Il giornalista italiano riporta risultati “straordinari” per il motore Ferrari 2021 dal banco prova. Fabiano Vandone è intervenuto sull’argomento.
Il motore Ferrari F1 del prossimo mondiale sembra essere l’arma del Cavallino Rampante per risalire la classifica. I dati emersi dal banco prova di Maranello sono apparentemente molto incoraggianti. Sarà sufficiente per tornare a lottare per la vittoria contro Mercedes e Red Bull? Fabiano Vandone è intervenuto sull’argomento ai microfoni di Pit-Talk.
In vista della stagione 2021 di F1, la Ferrari ha bisogno di più potenza dalla power unit. Dopo l’accordo “poco chiaro” tra Maranello e la FIA nel 2019, la Ferrari è stata fortemente penalizzata durante questa stagione. La SF1000 è stata tra le auto più difficili da guidare in questo mondiale anche a causa della mancanza di HP sul motore. Solo in rare occasioni (Turchia per esempio) la vettura ha mostrato un buon livello di competitività nonostante il deficit di potenza.
In molti GP di quest’anno i tecnici del Cavallino hanno dovuto scaricare molte ali sulla SF1000 per sopperire al deficit di potenza del motore Ferrari F1.
Tutto questo ha penalizzato la guidabilità della vettura, oltre che il corretto funzionamento delle gomme sulla rossa.
Per il 2021, i tecnici di Maranello stanno lavorando duramente per colmare il gap con gli avversari.
La nuova power-unit gira al banco già da diversi mesi, e i risultati riportati finora sembrano dare ottimi segnali. Sull’argomento power-unit, Fabiano Vandone ha parlato ai microfoni di Pit-Talk. Il pilota di Chrono GP ha parlato del nuovo motore Ferrari, affermando che il passo rispetto a quello di quest’anno è davvero significativo:
“Dobbiamo essere ottimisti, i risultati del banco stanno dando prestazioni straordinarie. La Ferrari è stata limitata dalla federazione tra il 2019 e il 2020 e questo ha causato un danno notevole. Ora hanno rifatto un motore grazie anche al regolamento che lo permette e ha fatto un doppio salto: il primo per recuperare quanto tolto, e il secondo per la riprogettazione tecnologica. ” – ha detto, come riportato da f1sport.it.
L’obiettivo dei tecnici della scuderia rossa è quello di riavere un motore Ferrari F1 capace di tornare ad essere il punto di riferimento nel circus. Chiaramente un motore più potente non basterà alla Ferrari per tornare a lottare ad armi pari con Mercedes e Red Bull, come sottolineato da Vandone:
“Non dobbiamo pensare ad un motore Ferrari che chiuda il gap con la Mercedes. Ma che lo riduce molto. Avere più potenza può generare più deportanza e migliorare l’uso delle gomme, tutto ciò che quest’anno ha fuorviato il progetto SF-1000. “
Già nel 2019 si è visto quanto la potenza extra della power-unit di Maranello abbia aiutato la rossa a emergere in pista, nonostante una SF90 con carenze aerodinamiche e di telaio. Le tre vittorie ottenute (Spa, Monza e Singapore) nel 2019 sono state frutto del super motore Ferrari.
Pertanto, il team di Maranello deve puntare molto sul motore 2021, considerando anche che il regolamento vieterà di modificare le vetture durante l’inverno, salvo qualche piccola modifica. Ma d’altra parte, Mercedes, Honda e Renault non staranno certo a guardare! Il gap della power-unit Ferrari è grande da colmare rispetto al motore Mercedes soprattutto. Ma il fatto che i tecnici di Maranello stiano lavorando al nuovo motore da diversi mesi fa ben sperare. Poi un’altra cosa da dire è la seguente: peggio di così si può solo tornare indietro!
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