Il buffer episodico: una nuova componente della memoria di lavoro?

Nel 1974, Baddeley e Hitch hanno proposto un modello a tre componenti della memoria di lavoro. Nel corso degli anni, questo ha avuto successo nel dare un conto integrato non solo dei dati degli adulti normali, ma anche dei dati neuropsicologici, di sviluppo e di neuroimaging. Ci sono, tuttavia, una serie di fenomeni che non sono facilmente catturati dal modello originale. Questi sono descritti qui e viene proposto un quarto componente del modello, il buffer episodico. Esso comprende un sistema a capacità limitata che fornisce una memorizzazione temporanea delle informazioni contenute in un codice multimodale, che è in grado di legare le informazioni provenienti dai sistemi sussidiari e dalla memoria a lungo termine in una rappresentazione episodica unitaria. Si presume che la consapevolezza cosciente sia la modalità principale di recupero dal buffer. Il modello rivisto differisce dal vecchio principalmente per concentrare l’attenzione sui processi di integrazione delle informazioni, piuttosto che sull’isolamento dei sottosistemi. Così facendo, fornisce una base migliore per affrontare gli aspetti più complessi del controllo esecutivo nella memoria di lavoro.

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