I funzionari della Bay Area accolgono Chick-fil-A dopo che la catena cambia il focus delle donazioni

Autore: Kiet Do

Novembre 19, 2019 at 7:05 pm
Archiviato sotto: Anti-LGBTQ, Chick-fil-A, Diritti dei gay, Donazioni politiche, Redwood City, Contea di San Mateo

REDWOOD CITY (KPIX 5) – I funzionari della Bay Area, una volta pronti a fare battaglia con Chick-fil-A sui suoi piani di espansione, stanno applaudendo la decisione della società di smettere di donare a gruppi anti-LGBTQ.

“E’ un grande giorno per San Mateo County, dimostra che Chick-fil-A ha un cuore. Mostra che Chick-fil-A ha visto la luce”, ha detto David Canepa, San Mateo County Supervisor.

Chick-fil-A Foundation ha fatto l’improvviso annuncio lunedì tramite un comunicato stampa dicendo che le donazioni del 2020 sarebbero state “date a un numero minore di organizzazioni che lavorano esclusivamente nei settori dell’istruzione, dei senzatetto e della fame”. E per ogni nuova apertura, una donazione di 25.000 dollari sarebbe stata fatta ad una banca del cibo locale.

In giugno, Canepa ha scritto una lettera al CEO di Chick-fil-A Dan Cathy esortandolo a ritirare il permesso di costruzione, dicendo: “Le politiche anti-LGBTQ della sua azienda non rappresentano i valori della stragrande maggioranza dei residenti della contea di San Mateo.”

Guarda: CBSN BAY AREA – KPIX 5 24/7 Digital News Channel

“Farò tutto ciò che è in mio potere come supervisore della contea per assicurare che Chick-fil-A non apra un franchising nella contea di San Mateo”, ha scritto Canepa all’epoca.

Il giorno dopo l’annuncio dell’azienda, Canepa ha detto: “Possiamo perdonare, ma non dimenticare.”

“Passare da dove erano a dove sono ora è incoraggiante”, ha detto Canepa, “Invece di protestare contro Chick-fil-A, vogliamo tagliare il nastro con Chick-fil-A per le azioni che hanno intrapreso.”

RELATO: San Mateo County Supervisor Takes Stand Against Chick-Fil-A Opening In Redwood City

Il contraccolpo diffuso alle rivelazioni delle donazioni ha avuto luogo per anni nelle città degli Stati Uniti ed era già ben avviato in alcune delle dozzine di sedi della Bay Area, tra cui il Mineta San Jose International Airport.

Dopo aver saputo di un imminente rinnovo del contratto d’affitto per la sede dell’aeroporto, il Consiglio Comunale di San Jose ha votato per non rinnovare il contratto d’affitto nel 2026 con la motivazione che il ristorante è chiuso la domenica, e che la città ha bisogno di un business che sia aperto sette giorni alla settimana.

Il consigliere Raul Peralez ha fatto notizia a livello nazionale dopo aver detto: “Mi andrebbe bene rendere questo il Chick-fil-A più gay del paese, e mettere le bandiere (Pride) proprio fuori di esso.”

L’annuncio di Chick-fil-A arriva otto giorni dopo l’installazione di una bandiera arcobaleno e di una bandiera transgender all’aeroporto di San Jose in vista dei clienti in fila al ristorante all’interno del Terminal B. È stata una mossa intesa a fornire conforto a qualsiasi viaggiatore messo fuori dalla presenza di Chick-fil-A all’aeroporto.

“Credetemi, spero davvero che abbiano cambiato strada. Non vorrei altro che diventassero davvero più illuminati su quanto negative siano state le loro azioni nei confronti della comunità LGBTQ”, ha detto Ken Yeager, ex supervisore della contea di Santa Clara.

Yeager, che è apertamente gay, ha aiutato a coordinare il posizionamento delle bandiere attraverso il suo lavoro al Bay Area Municipal Elections Committee Community Foundation. Yeager è incoraggiato ma cautamente ottimista sull’annuncio di Chick-fil-A, dicendo che gli attivisti per i diritti LGBTQ devono rimanere vigili e tenere l’azienda responsabile delle sue promesse.

“Ma ancora una volta, non è nemmeno un giorno ancora, quindi seguiremo solo per vedere se davvero intendono ciò che dicono”, ha detto Yeager.

Bob Neumann di Pescadero ha detto che ora prenderebbe effettivamente in considerazione di andare al nuovo ristorante a Redwood City.

Quando gli è stato chiesto se gli andrebbe bene mangiare nella sede che aprirà nel maggio 2020, Neumann ha risposto: “Sì, sicuramente. Perché è più ragionevole andare con quello che la maggioranza della società vuole. Ed è il momento.”

.

Leave a Reply