HYPERMETROPIA

Che cos’è l’iperopia?

L’iperopia è un difetto dell’occhio che causa una visione non nitida o sfocata degli oggetti vicini come risultato della focalizzazione delle immagini dietro la retina piuttosto che direttamente su di essa. Per questo motivo, una persona con ipermetropia può avere problemi a guardare la televisione, ma non a distinguere un cartello stradale. Se la prescrizione è molto forte, gli oggetti lontani possono anche diventare sfocati.

Quando siamo nati, siamo tutti presbiti, e come il nostro corpo si sviluppa, così fanno i nostri occhi. Se la crescita dell’occhio è quindi inferiore al necessario, quell’occhio sarà sempre presbite, a meno che non venga corretto più tardi dopo la valutazione di un oftalmologo.

La presbite può verificarsi da sola o in combinazione con l’astigmatismo (astigmatismo iperopico).

Cause dell’ipermetropia

Si verifica perché l’occhio è più corto del normale o perché la cornea è troppo piatta.

Nel paziente ipermetrope gli oggetti sono focalizzati dietro la retina piuttosto che su di essa, diversamente da un paziente emmetrope (non graduato).

Nei giovani, se l’ipermetropia non è molto grande, può essere compensata dai muscoli oculari e possono vedere bene a distanza e accettabilmente da vicino, ma con l’età questa capacità si perde e gli oggetti sono sfocati da vicino e, più tardi, anche a distanza, il che è noto come presbiopia.

Questo tipo di anomalia, anche se non aumenta strettamente con l’età, può aumentare gradualmente (una persona presbite può vedere normalmente fino all’età di 35-40 anni, dopo di che il problema aumenta), anche se la cifra sale al 60% all’età di 70 anni.

Sintomi della presbiopia

La presbiopia è il contrario della miopia. Un paziente con ipermetropia vede peggio da vicino che da lontano. Più diottrie, più fuori fuoco vedono gli oggetti vicini. I sintomi più comuni di cui possono soffrire i pazienti con ipermetropia sono:

  • Visione offuscata.
  • Affaticamento oculare o astenopatia: appare di solito nelle persone con ipermetropia che svolgono per lungo tempo attività, per esempio davanti al computer, che richiedono la visione da vicino, di solito con scarsa illuminazione e/o stanchezza fisica o mentale, producendo così disagio visivo.
  • Mal di testa: preferibilmente nella regione frontale alla fine della giornata dopo un sovraffaticamento dell’occhio per mettere a fuoco. L’alta intensità del mal di testa può causare nausea e vomito.
  • Lo strabismo convergente (quando l’occhio devia verso il centro) può occasionalmente verificarsi in associazione con l’ipermetropia. Come conseguenza di quando l’oggetto arriva sfocato al nostro cervello, il nostro sistema nervoso cerca involontariamente di accomodare gli occhi per mettere a fuoco correttamente. Questo ordine di accomodazione è associato a un riflesso di convergenza, cioè una deviazione degli occhi verso il naso, che è normale. Quando la convergenza è eccessiva, appare lo strabismo convergente. Se riusciamo a farlo sparire con l’uso di occhiali e la persona ha l’ipermetropia, parleremo di strabismo accomodativo.
  • Rossore dell’occhio alla fine della giornata.

Ci possono anche essere casi di ipermetropia non corretta che possono causare blefarocongiuntivite (che è l’associazione di congiuntivite e blefarite o infiammazione delle palpebre), ma questo non è comune.

Cos’è l’ipermetropia nei bambini?

L’ipermetropia nei bambini di solito appare a partire dai 4 anni, quando la prescrizione non è molto alta. Tuttavia, è difficile rilevare l’ipermetropia, poiché i bambini di solito compensano la loro scarsa visione da vicino utilizzando il cristallino (la lente naturale dell’occhio) per mettere a fuoco gli oggetti.

Questo è il motivo per cui è particolarmente importante per i bambini avere controlli regolari in tenera età, quando si può lavorare con l’oculista per la rilevazione precoce di eventuali difetti di rifrazione nei bambini.

Sintomi: come rilevare l’ipermetropia nei bambini?

Nel caso di un neonato, è un difetto molto comune che tende a correggersi nei primi mesi di vita, poiché il loro sistema visivo non è completamente sviluppato alla nascita.

L’ipermetropia nei bambini dovrebbe essere individuata il più presto possibile se non viene corretta, altrimenti può portare a quello che è noto come occhio pigro (visione scarsa in uno o entrambi gli occhi a causa del mancato utilizzo durante lo sviluppo del loro sistema visivo, scegliendo così la visione dell’occhio con il miglior difetto di rifrazione) o strabismo infantile, soprattutto se lo strabismo è convergente (l’occhio devia verso l’interno). Può essere completamente o parzialmente corretto.

Insegnanti e genitori hanno un ruolo chiave nell’individuare questo difetto di rifrazione che può manifestarsi in questi casi:

  • Quando il bambino ha difficoltà a leggere o scrivere.
  • Povero rendimento scolastico o scarsi voti, così come difficoltà di concentrazione.
  • Affaticamento visivo.
  • Rossore, lacrimazione o bruciore agli occhi che induce il bambino a strofinarsi gli occhi, sbattere eccessivamente le palpebre o corrugare la fronte.

Trattamento dell’ipermetropia nei bambini

Se l’ipermetropia nei bambini non scompare durante l’adolescenza, l’oftalmologo considererà la correzione ottica attraverso l’uso di occhiali come trattamento. Questo è specialmente il caso se l’ipermetropia è alta e causa dei sintomi. Inoltre, a seconda dell’età del bambino, l’oculista prenderà in considerazione la correzione dell’ipermetropia con l’uso di lenti a contatto se il bambino ha problemi a praticare qualsiasi attività, sport o nei casi di anisometropia, cioè con una differenza significativa di prescrizione in entrambi gli occhi.

Ipermetropia: classificazione

Ipermetropia di curvatura

È il raggio del primo lato della lente che è minore di quello dell’occhio emmetrope.

Iperopia assiale

Quando l’asse ottico è accorciato.

Ipermetropia dell’indice

Quando l’indice di rifrazione di alcuni mezzi trasparenti del bulbo oculare aumenta.

Iperopia latente

Compensata dal tono dei muscoli ciliari.

Iperopia manifesta

Non compensata dal tono dei muscoli ciliari e classificata nei seguenti tre tipi:

  • Iperopia facoltativa: viene compensata dallo sforzo accomodativo.
  • Ipermetropia assoluta: non è compensata né dal tono dei muscoli ciliari né dallo sforzo accomodativo.
  • Ipermetropia totale: è la somma di ipermetropia facoltativa e assoluta, e quindi la più importante.

Tipi di ipermetropia

Ipermetropia semplice

Questa è la più comune. Di solito è una continuazione dell’ipermetropia infantile che è diventata cronica, cioè un occhio che non è cresciuto abbastanza (l’asse antero-posteriore del bulbo oculare è diminuito).

Ipermetropia composta

Dovuta all’accorciamento del vitreo e all’appiattimento della cornea.

Ipermetropia mista

Quando la cornea è piatta e il vitreo è più lungo, o la cornea è più curva e il vitreo è più corto.

Operazione per l’ipermetropia

L’ipermetropia può essere corretta con occhiali e/o lenti a contatto, così come la chirurgia refrattiva. Anche se è vero che per gli ipermetropi medio-alti, l’adattamento alla loro prescrizione può essere difficile, poiché c’è una riduzione del loro campo visivo (normalmente a partire da circa 6 diottrie).

D’altra parte, la correzione definitiva, una volta che la prescrizione si è stabilizzata, può essere effettuata tramite un intervento chirurgico agli occhi. Ma prima di un’operazione per l’ipermetropia, l’oculista effettuerà un esame oftalmologico completo per valutare lo stato dell’occhio e lo spessore della cornea, al fine di valutare la tecnica più idonea e adatta al paziente.

Come si diagnostica l’ipermetropia?

In Oftalvist crediamo che la prima consultazione non sia esclusivamente informativa ma una visita dove il paziente torna a casa sapendo se e con quale tecnica può correggere la sua ipermetropia, attraverso i seguenti test preoperatori:

  • Misurazione della tensione oculare.
  • Acutezza visiva e graduazione della visione.
  • Diagnosi e studio del segmento anteriore e posteriore dell’occhio.
  • Studio oculare dettagliato: biometria laser, topografia corneale, aberrometria e pachimetria corneale.

Una volta ottenuti i risultati, i trattamenti chirurgici abituali sono:

  • Chirurgia laser refrattiva (o Lasik) eseguita con laser a femtosecondi: questa tecnica è la più utilizzata per la sua comprovata sicurezza ed efficacia. Consiste nel modificare la morfologia della cornea utilizzando un laser per cambiare la rifrazione totale dell’occhio.
  • Impianto di lente intraoculare (fachica): è considerato in casi selezionati (senza rimuovere il cristallino). Si tratta di un intervento ambulatoriale, indolore, con anestesia locale e molto sicuro. Correggono problemi di ipermetropia nella gamma da +0,5D a +10,0D, con o senza astigmatismo fino a 6,0D.

Operazione di iperopia: prezzo

Scopri tutti i nostri vantaggi economici per correggere la tua miopia questo mese:

  • Prima consultazione gratuita.
  • È anche possibile finanziare questo trattamento a partire da 24 €/mese per occhio. Scoprite qui i nostri prezzi e finanziamenti fino a 36 mesi.
  • Test post-operatori inclusi nel prezzo finale del trattamento fino a 6 mesi dopo l’intervento.

Se volete un appuntamento o maggiori informazioni sui nostri prezzi speciali per la chirurgia dell’ipermetropia, cliccate qui.

Leave a Reply