Gli amici e la famiglia di Burt Reynolds ricordano la star “affettuosa” e “generosa” 1 anno dopo la sua morte

Mancato ma non dimenticato. Burt Reynolds non era conosciuto come la più grande star del box office mondiale negli anni ’70 senza motivo! I suoi amici più stretti e i membri della famiglia ricordano in esclusiva a Closer Weekly tutti i grandi momenti che hanno condiviso con il defunto attore un anno dopo la sua morte per un attacco di cuore all’età di 82 anni nel settembre 2018.

“Burt era così affettuoso e generoso”, ha detto a Closer Marilu Henner, costar di Evening Shade del nativo del Michigan, nell’ultimo numero della rivista, in edicola ora. “Era la persona più meravigliosa e generosa con cui abbia mai lavorato.”

Elizabeth Ashley, che ha anche lavorato nella sitcom, ha parlato della sua amicizia con Burt. “La cosa che amavo di Burt era che quello che vedevi era quello che avevi”, ha ammesso. “Ti copriva sempre le spalle”. Puoi dirlo forte!

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Burt era un tipo così amabile che era difficile trovare qualcuno a Hollywood che non avesse a cuore il tempo passato con lui. “Era sempre deciso a fare la cosa giusta”, ha ricordato Ann Lawlor, la sua prima ragazza del liceo, a Closer. “Burt parlava come se fosse un cattivo ragazzo, ma era un bravo ragazzo”

L’attore di Boogie Nights però si fece qualche nemico negli anni ’70. Era etichettato come un attore con cui era difficile lavorare perché era presumibilmente noto per riempire le bottiglie d’acqua sul set con la vodka e diventare un po’ chiassoso.

“Ogni volta che incontro qualcuno con cui ho lavorato negli anni ’70 o ’80, mi scuso immediatamente perché ero un idiota”, ha detto una volta la star di Smokey and the Bandit mentre era ospite di The King of Queens. “

I colleghi di Burt alla fine hanno imparato a perdonarlo e il produttore di Hollywood Rob Burnett ha persino detto a Closer che la defunta star “non avrebbe potuto essere un tipo più gentile o accessibile”. “Ma c’era ancora un’aura innegabile su di lui, come se fosse l’ultima delle stelle del cinema di una volta.”

Poco prima della sua morte, Burt stava lavorando a una docuserie sulla sua vita con la produttrice Suzanne Niedland. “Gli spettatori incontreranno un uomo che non è solo duro e divertente, ma anche premuroso e vulnerabile”, ha detto Suzanne a Closer. Il film uscirà nel 2020, e si può scommettere che tutti gli amici più stretti di Burt e i membri della famiglia saranno i primi a guardare il film quando uscirà.

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