Gerald Stanley Lee
Gerald Stanley Lee (1862-1944) è stato un ecclesiastico congregazionale americano e autore di numerosi libri e saggi. Lee era “un frequente collaboratore di recensioni al Critic e ad altri periodici e scrisse libri sulla religione, la cultura moderna e la forma fisica.”
Lee si oppose all’entrata degli Stati Uniti nella prima guerra mondiale, scrivendo saggi ed editoriali che caratterizzavano la guerra come un goffo sforzo delle nazioni coinvolte per comunicare i loro desideri e che poteva essere risolto senza alcun intervento degli Stati Uniti. Questo attirò un duro rimprovero da parte di G. K. Chesterton, che criticò Lee per aver immaginato che la guerra allora in corso potesse essere terminata con una semplice discussione e per aver trattato le forze in guerra come se fossero su un piano di parità morale.
Lee, sua moglie Jennette e sua figlia Geraldine passarono l’estate a Monhegan Island, Maine, per oltre 30 anni. Pubblicò una rivista da dieci centesimi, Mount Tom, a Northampton, Massachusetts. Una raccolta dei suoi scritti di questo periodo è nel libro Thoughts from a Driftwood Desk di P. Kent Royka.
Leave a Reply