George McCaskey

McCaskey, l’ottavo figlio della proprietaria dei Bears Virginia Halas McCaskey e di Ed McCaskey (che era egli stesso un ex presidente dei Bears), era originariamente un assistente procuratore di stato nelle contee di Lee e DeKalb. McCaskey ha anche lavorato in televisione dopo aver conseguito una laurea (1978) presso l’Arizona State University e un titolo di Juris Doctor (1981) presso l’Arizona State University College of Law, ed è stato un reporter per un’affiliata della NBC a Peoria. È stato il direttore senior delle operazioni di biglietteria della squadra dalla stagione 1991 dei Bears, ed è stato membro del consiglio di amministrazione della squadra dal 2004.

Nel 2011, durante il lockout NFL, il fratello di McCaskey Michael si è ritirato come presidente del club dopo 12 anni. Prima di assumere la sua posizione, ha incontrato il proprietario dei Chicago Blackhawks Rocky Wirtz, così come il proprietario dei White Sox e dei Bulls Jerry Reinsdorf. Jerry Jones dei Dallas Cowboys è stato il primo proprietario della NFL con cui si è incontrato. McCaskey ha riflettuto sull’incontro con Jones, commentando: “È stato molto gentile, molto accomodante. È un tipo affascinante. Mi è piaciuto molto visitare con lui, conoscerlo. Ci siamo seduti in una suite al Cowboys Stadium e abbiamo guardato il campo. Poi siamo scesi al piano di sotto e ci siamo imbattuti in un gruppo turistico. Appena hanno visto chi era, sono impazziti. Stavano scattando foto e lui stava chiacchierando con loro.”

McCaskey è la seconda figura più alta nell’organizzazione dei Bears sotto sua madre Virginia, con il presidente della squadra e CEO Ted Phillips che riferisce a lui. Mentre il presidente supervisiona i cambiamenti strutturali come l’assunzione e il licenziamento del general manager, la proprietà fornisce input; McCaskey ha spiegato nel 2012, poco dopo la partenza del general manager Jerry Angelo, che non ha “sentito alcun bisogno particolare di mettere un timbro personale sui Bears, che il mio lavoro era quello di lavorare con e a sostegno del presidente e CEO.”

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