Garveyismo

Il garveyismo è un aspetto del nazionalismo nero che si riferisce alle politiche economiche, razziali e politiche del fondatore dell’UNIA-ACL Marcus Garvey. L’ideologia del Garveyismo è incentrata sull’unificazione e l’emancipazione di uomini, donne e bambini di origine africana sotto la bandiera della loro discendenza collettiva africana, e il rimpatrio dei discendenti degli schiavi africani e dei profitti nel continente africano.

Garvey propose i suoi sogni in risposta all’emarginazione e alla discriminazione degli afroamericani negli Stati Uniti e nei Caraibi all’epoca, con la speranza di ispirare i neri americani a creare proattivamente infrastrutture, istituzioni ed economie locali, piuttosto che aspettarsele dal governo americano post-ricostruzione, fortemente prevenuto. Il movimento ebbe un grande impatto nello stimolare e modellare la politica nera nei Caraibi e in alcune parti dell’Africa.

Garvey fu combattuto dall’establishment afroamericano negli Stati Uniti. Un’indagine del Dipartimento di Giustizia, diretta da J. Edgar Hoover, portò all’arresto di Garvey con l’accusa di frode postale nel gennaio del 1922, e i suoi progetti crollarono.

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