Garth Brooks, Jay-Z e Tool: Questi sono gli artisti che ancora non puoi ascoltare in streaming su Spotify
sul palco durante Inside Studio G al CRS 2017 – Giorno 2 il 23 febbraio 2017, a Nashville, Tennessee. (Foto di Rick Diamond/Getty Images per CRS)
Il streaming può essere il futuro dell’industria musicale, ma questo non significa che sia una misura perfetta per tutti. Molti amanti della musica preferiscono ancora ascoltare la radio tradizionale e comprare i CD nei negozi, e ci sono alcuni artisti famosi che sono disposti a contrastare la tendenza e a tenere alcuni dei loro più grandi successi fuori dalle piattaforme di streaming. Spotify è l’opzione più potente quando si tratta di streaming on-demand, ma anche il gigante tecnologico non può convincere alcuni musicisti a dare alla società l’accesso alle loro creazioni.
Ecco alcuni degli artisti che hanno deciso di limitare la loro musica su Spotify in un modo o nell’altro.
Niente di niente
Ci sono, fortunatamente, solo una manciata di artisti che sono riusciti a tenere tutti i loro album fuori dalla piattaforma di streaming più popolare del mondo. Mentre questo è una sorta di peccato per le loro enormi basi di fan, questo non vuol dire che la musica creata da queste potenze non sia disponibile. Per alcuni, è solo in forma fisica, mentre per altri, le loro collezioni possono essere trovate solo su piattaforme di streaming selezionate.
Garth Brooks, uno dei musicisti più venduti di tutti i tempi, è forse la più grande, più evidente omissione su Spotify, e probabilmente non si unirà per molto tempo. Il catalogo della superstar del country non è riproducibile sul sito, dato che una volta ha cercato di lanciare la sua vetrina digitale (chiamata GhostTunes), e ora la sua fedeltà è con Amazon.
Mentre la musica dei Radiohead è riproducibile, i due progetti collaterali del frontman Thom Yorke – il suo materiale da solista e con il gruppo Atoms For Peace – sono stati lasciati fuori da Spotify. La cantautrice Joanna Newsom ha scelto di fare lo stesso, così come il gruppo hard rock Tool, che non permette nemmeno di vendere la propria musica sui negozi digitali come iTunes.
Una piccola selezione
La maggior parte degli artisti che sembrano avere un problema con Spotify per una ragione o per l’altra offrono almeno uno o due album presenti sulle loro pagine, anche se questo non è abbastanza per la maggior parte dei super fan.
Di questo gruppo, Jay-Z si distingue come il musicista che è attualmente il più popolare, dato che ha segnato il suo quattordicesimo album n. 1 nella Billboard 200 a luglio, tutto senza l’aiuto di Spotify. Il suo EP collaborativo con i Linkin Park, Collision Course, è disponibile, e un certo numero dei suoi amati singoli sono anche opzioni di ascolto, ma Jay ha per lo più tenuto la sua musica fuori dalla piattaforma per incoraggiare coloro che vogliono ascoltare il suo lavoro a controllare almeno la sua società di streaming Tidal. Dre e De La Soul hanno solo uno o due album disponibili (per il primo è solo The Chronic, mentre il secondo gruppo ha permesso di caricare solo due dei nove full-length), mentre il defunto, grande talento pop/R&B Aaliyah ha condiviso solo uno dei suoi tre album su Spotify finora, anche se molti dei suoi singoli sono disponibili in streaming.
Anche i rocker Def Leppard hanno solo quattro titoli distinti, con due album in studio e un paio di live, che difficilmente rappresentano il loro impressionante catalogo. Il gruppo rock King Crimson purtroppo non sarà ben conosciuto dalle generazioni più giovani, focalizzate sullo streaming, dato che solo una registrazione dal vivo è disponibile, almeno per il momento.
Mancando qualcosa di importante
Ci sono molti musicisti che, per qualsiasi motivo, hanno scelto di non concedere ai loro fan la possibilità di ascoltare tutto ciò che hanno prodotto, ma questo non significa che le loro pagine Spotify siano completamente vuote. Beyoncé è l’esempio perfetto qui, dato che tutto il suo materiale da solista è riproducibile… tranne Lemonade, che è limitato all’acquisto o allo streaming su Tidal, che suo marito sta lavorando per trasformare in un business redditizio e di cui lei è comproprietaria.
Molti altri artisti hanno esaminato i loro album e scelto di escluderne alcuni, come Bob Seger, che ha 10 lavori in studio caricati, ma è solo una frazione della sua carriera totale. Alcuni artisti scelgono di lasciare le nuove uscite fuori da Spotify per un certo periodo, rimuoverle per un certo tempo o anche solo tenere una o due opzioni vicino al cuore, e quella lista di nomi cambia costantemente.
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