Garden design

Fontana del cortile del Generalife moresco

Giardini islamiciModifica

Articolo principale: Giardino islamico

Il design dei giardini, e la tradizione dei giardini islamici, iniziò con la creazione del giardino del Paradiso nell’antica Persia, in Asia occidentale. Si è evoluto nel corso dei secoli, e nelle diverse culture che le dinastie islamiche sono venute a governare in Asia centrale e meridionale, nel Vicino Oriente, in Nord Africa e nella penisola iberica.

EsempiModifica

Alcuni stili ed esempi includono:

  • Giardini persiani
  • Giardino Eram
  • Giardino Fin
  • Giardini Mughal
  • Nishat Bagh
  • Giardini Shalimar (Lahore)
  • Giardini Yadavindra (Pinjore)
  • Charbagh
  • Taj Mahal
  • Tomba di Humayun
  • Bagh (giardino)
  • Bagh-e Babur
  • Shalimar Bagh (Srinagar)
  • Al-Architettura e giardini andaluso-moreschi
  • Alcázar di Siviglia
  • Alhambra
  • Generalife
Patio andaluso di Córdoba, Spagna

Giardini mediterraneiModifica

La storia del design dei giardini e i precedenti della regione mediterranea includono:

  • Giardini greci ed ellenistici antichi
  • Giardini romani antichi
  • Giardini a peristilio – evoluti in giardini a chiostro.
  • Casa dei Vettii – Pompei.
  • Horti Sallustiani
  • Giardini Bizantini
  • Giardini Spagnoli
  • Patio Andaluso

Giardini Rinascimentali e FormaliModifica

Pagina principale: Categoria:Giardini rinascimentali
Giardino formale francese e parterre a Château de Villandry nella Valle della Loira

Jardin de Saxe (Piano del giardino sassone)

Un piano di un giardino formale per una tenuta di campagna nel Galles, 1765

Un giardino formale nella tradizione dei giardini persiani e dei giardini europei è rettilineo e assiale nel disegno. Il giardino ugualmente formale, senza simmetria assiale (asimmetrica) o altre geometrie, è la tradizione di progettazione dei giardini cinesi e dei giardini giapponesi. Il giardino Zen di rocce, muschio e ghiaia rastrellata ne è un esempio. Il modello occidentale è un giardino ordinato disposto in linee geometriche attentamente pianificate e spesso simmetriche. I prati e le siepi in un giardino formale devono essere tenuti ordinatamente tagliati per ottenere il massimo effetto. Alberi, arbusti, arbusti secondari e altro fogliame sono accuratamente disposti, modellati e continuamente mantenuti. Un giardino alla francese o Garden à la française, è un tipo specifico di giardino formale, disposto alla maniera di André Le Nôtre; è centrato sulla facciata di un edificio, con viali a raggiera e sentieri di ghiaia, prati, parterre e vasche (bassin) di acqua riflettente racchiusi in forme geometriche da un rivestimento in pietra, con fontane e sculture.

Lo stile Garden à la française ha origini nei giardini rinascimentali italiani del XV secolo, come Villa d’Este, Boboli e Villa Lante in Italia. Lo stile fu portato in Francia ed espresso nei giardini del Rinascimento francese. Alcuni dei primi parterre formali di sempreverdi tagliati furono quelli allestiti ad Anet da Claude Mollet, il fondatore di una dinastia di vivaisti-designer che durò fino al XVIII secolo. I Giardini di Versailles sono un ultimo esempio di giardino alla francese, composto da molti diversi giardini distinti, e progettato da André Le Nôtre.

I giardini rinascimentali inglesi in un disegno formale rettilineo erano una caratteristica delle case signorili. L’introduzione del parterre fu a Wilton House nel 1630. All’inizio del XVIII secolo, la pubblicazione di Dezallier d’Argenville, La théorie et la pratique du jardinage (1709) fu tradotta in inglese e tedesco, e fu il documento centrale per i successivi giardini formali dell’Europa continentale.

Il design tradizionale del giardino formale spagnolo si è evoluto con influenze del giardino persiano e del giardino rinascimentale europeo. L’Alhambra e il Generalife di Granada, di fama internazionale, costruiti in epoca moresca Al-Andalus, hanno influenzato il design per secoli. L’Esposizione Ibero-Americana dell’Esposizione Mondiale del 1929 a Siviglia, Spagna, si trovava nel celebre Parco Maria Luisa (Parque de Maria Luisa) progettato da Jean-Claude Nicolas Forestier.

Il giardinaggio formale nei modi italiani e francesi fu reintrodotto alla fine del ventesimo secolo. Le aree del giardino formale italiano di Beatrix Farrand a Dumbarton Oaks a Washington, D.C., e il parterre d’acqua francese restaurato di Achille Duchêne a Blenheim Palace in Inghilterra sono esempi del giardino formale moderno. Il Conservatory Garden di Central Park a New York City presenta un giardino formale, così come molti altri parchi e tenute come Filoli in California.

Il giardino formale più semplice sarebbe una siepe bordata di bosso che fodera o racchiude un’aiuola di forma geometrica semplice, come un giardino di nodi. I giardini formali più sviluppati ed elaborati contengono statue e fontane.

Giardino formale allestito all’Abbaye de Valloires, Picardy, da Gilles Clément, 1987

Le caratteristiche di un giardino formale possono includere:

  • Terrazza
  • Topiario
  • Statuario
  • Boschetto
  • Boschetto
  • Parterre
  • Teatro silvestre
  • Pergola
  • Padiglione
  • Landscaping

Paesaggio inglese e giardini naturalisticiModifica

Articoli principali: Giardino inglese e Giardino paesaggistico

Vedi anche: Elenco dei giardini paesaggistici

Lo stile del giardino paesaggistico inglese ha praticamente spazzato via le geometrie dei precedenti giardini formali inglesi e rinascimentali europei. William Kent e Lancelot “Capability” Brown furono i principali sostenitori, tra molti altri designer. Lo stile naturalistico del giardino inglese (francese: Jardin anglais, italiano: Giardino all’inglese, tedesco: Englischer Landschaftsgarten) degli anni 1730 e seguenti trasformò la progettazione di giardini privati e civili in tutta Europa. Il giardino paesaggistico francese continuò successivamente lo sviluppo dello stile sul continente.

Giardini a casettaModifica

Articolo principale: Cottage garden

Un cottage garden usa un design informale, materiali tradizionali, piante dense e una miscela di piante ornamentali e commestibili. I cottage garden risalgono a molti secoli fa, ma la loro popolarità crebbe nell’Inghilterra del 1870 in risposta ai più strutturati giardini inglesi vittoriani che usavano un design sobrio con letti massicci di piante annuali da serra dai colori brillanti. Sono più informali nel design, dipendendo dalla grazia e dal fascino piuttosto che dalla grandezza e dalla struttura formale. Gli influenti autori e progettisti di giardini inglesi, William Robinson a Gravetye Manor nel Sussex e Gertrude Jekyll a Munstead Wood nel Surrey, hanno entrambi scritto e fatto giardinaggio in Inghilterra. La serie di libri di giardinaggio tematici di Jekyll sottolineava l’importanza e il valore delle piantagioni naturali e fu un’influenza in Europa e negli Stati Uniti. Influente mezzo secolo dopo fu anche Margery Fish, il cui giardino sopravvissuto a East Lambrook Manor enfatizza, tra le altre cose, la vita delle piante native e i modelli naturali prodotti dall’auto-diffusione e dall’auto-semina.

I primi cottage garden erano molto più pratici delle versioni moderne – con un’enfasi su verdure ed erbe, insieme ad alberi da frutto, alveari e persino bestiame se il terreno lo permetteva. I fiori erano usati per riempire qualsiasi spazio in mezzo. Col tempo, i fiori divennero più dominanti. I moderni cottage garden includono innumerevoli variazioni regionali e personali del più tradizionale cottage garden inglese.

Orto o potagerEdit

Articolo principale: Orto
Potager formale a Villandry, Francia

Un’illustrazione dal libro di Walter Crane del 1906, Flowers from Shakespeare’s Garden: a Posy from the Plays

L’orto tradizionale, conosciuto anche come potager, è uno spazio usato stagionalmente e separato dal resto del giardino residenziale – le piante ornamentali e le aree di prato. La maggior parte degli orti sono ancora versioni in miniatura dei vecchi appezzamenti agricoli familiari con letti quadrati o rettangolari, ma l’orto è diverso non solo nella sua storia, ma anche nel suo design.

L’orto può essere una caratteristica del paesaggio che può essere la caratteristica centrale di un paesaggio ornamentale, per tutte le stagioni, ma può essere poco più di un umile orto. È una fonte di erbe, verdure, frutta e fiori, ma è anche uno spazio giardino strutturato, un design basato su modelli geometrici ripetitivi.

L’orto ha un fascino visivo tutto l’anno e può incorporare piante perenni permanenti o legnose intorno (o tra) le piante annuali.

Giardino di ShakespeareModifica

Articolo principale: Giardino di Shakespeare

Un giardino di Shakespeare è un giardino a tema che coltiva piante menzionate nelle opere di William Shakespeare. Nei paesi di lingua inglese, in particolare negli Stati Uniti, si tratta spesso di giardini pubblici associati a parchi, università e festival di Shakespeare. I giardini di Shakespeare sono siti di interesse culturale, educativo e romantico e possono essere luoghi per matrimoni all’aperto.

I cartelli vicino alle piante di solito forniscono citazioni rilevanti. Un giardino Shakespeare di solito include diverse dozzine di specie, sia in profusione erbacea che in una disposizione geometrica con divisori di bosso. I servizi tipici sono passerelle e panchine e un busto di Shakespeare resistente alle intemperie. I giardini shakespeariani possono accompagnare riproduzioni dell’architettura elisabettiana. Alcuni giardini shakespeariani coltivano anche specie tipiche del periodo elisabettiano ma non menzionate nei drammi o nelle poesie di Shakespeare.

Giardino rocciosoModifica

Articolo principale: Giardino roccioso
Un giardino roccioso naturalistico in Inghilterra

Giardino roccioso a Chandigarh, India

Un giardino roccioso, noto anche come un giardino roccioso o un giardino alpino, è un tipo di giardino che presenta un ampio uso di rocce o pietre, insieme a piante native di ambienti rocciosi o alpini.

Le piante da giardino roccioso tendono ad essere piccole, sia perché molte delle specie sono naturalmente piccole, sia per non coprire le rocce. Possono essere coltivate in trogoli (contenitori) o in terra. Le piante saranno di solito tipi che preferiscono un terreno ben drenato e meno acqua.

La forma usuale di un giardino roccioso è un mucchio di rocce, grandi e piccole, esteticamente disposte, e con piccoli spazi vuoti tra loro, dove le piante saranno radicate. Alcuni giardini rocciosi incorporano bonsai.

Alcuni giardini rocciosi sono progettati e costruiti per sembrare affioramenti naturali di roccia. Le pietre sono allineate per suggerire un piano di riposo e le piante sono spesso usate per nascondere le giunture tra le pietre. Questo tipo di giardino roccioso era popolare in epoca vittoriana, spesso progettato e costruito da architetti paesaggisti professionisti. Lo stesso approccio è a volte usato nel campus moderno o nel paesaggio commerciale, ma può anche essere applicato in piccoli giardini privati.

Il giardino roccioso giapponese, in occidente spesso indicato come giardino Zen, è un tipo speciale di giardino roccioso che contiene poche piante.I giardini rocciosi sono diventati sempre più popolari come caratteristiche del paesaggio in paesi tropicali come la Thailandia. La combinazione di clima umido e alberi da ombra pesanti, insieme all’uso di pesanti rivestimenti di plastica per fermare la crescita di piante indesiderate, ha reso questo tipo di disposizione ideale per i giardini sia residenziali che commerciali grazie alla sua manutenzione più facile e al drenaggio.

Giardino nativoModifica

Articolo principale: Natural landscaping

Natural landscaping, chiamato anche native gardening, è l’uso di piante native, tra cui alberi, arbusti, groundcover, ed erbe che sono indigene alla zona geografica del giardino.

Banksia spinulosa, una pianta locale di Sydney che attira la fauna selvatica

Il giardinaggio naturale è adattato al clima, alla geografia e all’idrologia e non dovrebbe richiedere pesticidi, fertilizzanti e innaffiature per essere mantenuto, dato che le piante native si sono adattate ed evolute alle condizioni locali per migliaia di anni. Tuttavia, queste applicazioni possono essere necessarie per alcune cure preventive di alberi e altra vegetazione in aree di paesaggi degradati o infestanti.

Le piante autoctone si adattano all’interesse odierno per il giardinaggio e la paesaggistica a “bassa manutenzione”, con molte specie vigorose e resistenti e capaci di sopravvivere al freddo invernale e al caldo estivo. Una volta stabilite, possono fiorire senza irrigazione o concimazione, e sono resistenti alla maggior parte dei parassiti e delle malattie.

Molti comuni hanno riconosciuto rapidamente i benefici dell’abbellimento naturale a causa dei vincoli e delle riduzioni di bilancio comunali e il pubblico in generale sta ora beneficiando dell’implementazione di tecniche di abbellimento naturale per risparmiare acqua e creare più tempo personale.

Le piante native forniscono un habitat adatto alle specie native di farfalle, uccelli, impollinatori e altri animali selvatici. Forniscono più varietà nei giardini offrendo una miriade di alternative alle specie introdotte, alle cultivar e alle specie invasive spesso piantate. Le piante indigene si sono co-evolute con animali, funghi e microbi, per formare una complessa rete di relazioni. Sono il fondamento dei loro habitat ed ecosistemi nativi, o comunità naturali.

Questi giardini spesso beneficiano del fatto che le piante si sono evolute e abituate al clima locale, ai parassiti e agli erbivori, e alle condizioni del suolo, e quindi possono richiedere meno o nessun emendamento del suolo, irrigazione, pesticidi ed erbicidi per una minore manutenzione, un paesaggio più sostenibile.

Giardini dell’Asia orientaleModifica

Articoli principali: Giardino cinese, giardino giapponese, giardino roccioso giapponese e giardino coreano

I giardini giapponesi e coreani, originariamente influenzati dai giardini cinesi, si possono trovare nei templi buddisti e nei siti storici, nelle case private, nei parchi di quartiere o cittadini e nei punti di riferimento storici come i templi buddisti. Alcuni dei giardini giapponesi più famosi nel mondo occidentale e in Giappone sono giardini della tradizione karesansui (giardino roccioso). Il giardino del tempio Ryōan-ji è un esempio ben noto. Ci sono giardini giapponesi di vari stili, con piante e spesso evocanti la semplicità wabi sabi. Nella cultura giapponese, fare giardini è un’arte elevata, intimamente legata alle arti della calligrafia e della pittura a inchiostro.

Giardino contemporaneoEdit

Giardino contemporaneo

Il giardino in stile contemporaneo ha guadagnato popolarità nel Regno Unito negli ultimi 10 anni. Questo è in parte dovuto all’aumento delle abitazioni moderne con piccoli giardini e al cambiamento culturale verso il design contemporaneo. Questo stile di giardino può essere definito dall’uso di linee di design ‘pulite’, con particolare attenzione ai materiali per l’architettura del paesaggio come la pietra, il legno duro, i muri intonacati.

Caratteristica dell’acqua contemporanea

Lo stile delle piante è audace ma semplice con l’uso di una o due piante che si ripetono in tutto il progetto. Le erbe sono una scelta molto popolare per questo stile di design.

Anche gli effetti di luce giocano un ruolo integrale nel giardino moderno. Si possono ottenere sottili effetti di luce con l’uso di luci LED a bassa tensione accuratamente posizionate, incorporate nella pavimentazione e nei muri.

Giardini residenzialiModifica

Vedi anche: giardino anteriore e giardino posteriore
Da non confondere con il giardino della foresta.

Un giardino residenziale o domestico privato, è la forma più comune di giardino ed è in prossimità di una residenza, come il ‘giardino anteriore’ o ‘giardino posteriore’. Il giardino anteriore può essere uno spazio formale e semi-pubblico e quindi soggetto ai vincoli della convenzione e delle leggi locali. Mentre tipicamente si trova nel cortile della residenza, un giardino può anche essere stabilito su un tetto, in un atrio o cortile, su un balcone, in cassette per finestre, o su un patio. I giardini residenziali sono tipicamente progettati a misura d’uomo, poiché sono più spesso destinati all’uso privato. Tuttavia, il giardino di una grande casa o di una grande proprietà può essere più grande di un parco pubblico.

I giardini residenziali possono presentare giardini specializzati, come quelli per esporre un particolare tipo di pianta, o caratteristiche speciali, come rockery o giochi d’acqua. Sono anche usati per coltivare erbe e verdure e sono quindi un importante elemento di sostenibilità.

Alcuni primi giardini residenziali includono il Donnell Garden a Sonoma, California. Il giardino fu progettato dall’architetto paesaggista, Thomas Church, con Lawrence Halprin e l’architetto, George T. Rockrise, che fu completato nel 1948. Il giardino è attualmente considerato come un’icona modernista ed è stato applaudito per il suo giardino ben tenuto del suo tempo. Il giardino è stato riconosciuto per le sue forme uniche e organiche che rappresentavano uno stile moderno della California. Il giardino si trova sulla cima di una collina che domina la zona nord della baia di San Francisco.

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