Gardasil 9 sospensione per iniezione

Gruppo farmacoterapeutico: Vaccini, vaccini contro il Papillomavirus, codice ATC: J07BM03

Meccanismo d’azione

Gardasil 9 è un vaccino ricombinante 9-valente non infettivo con adiuvante. È preparato dalle particelle virus-simili (VLP) altamente purificate della proteina L1 del capside maggiore degli stessi quattro tipi di HPV (6, 11, 16, 18) del vaccino qHPV e di altri 5 tipi di HPV (31, 33, 45, 52, 58). Utilizza lo stesso adiuvante idrossifosfato di alluminio amorfo del vaccino qHPV. I VLP non possono infettare le cellule, riprodursi o causare malattie. Si pensa che l’efficacia dei vaccini L1 VLP sia mediata dallo sviluppo di una risposta immunitaria umorale. I genotipi per il vaccino comprendenti i tipi di HPV 6, 11, 16, 18, 31, 33, 45, 52, 58 saranno indicati come tipi di HPV del vaccino.

Sulla base degli studi epidemiologici, Gardasil 9 è previsto per proteggere contro i tipi di HPV che causano circa: 90% dei tumori del collo dell’utero, più del 95% dell’adenocarcinoma in situ (AIS), 75-85% della neoplasia intraepiteliale cervicale di alto grado (CIN 2/3), 85-90% dei tumori vulvari legati all’HPV, 90-95% della neoplasia intraepiteliale vulvare di alto grado (VIN 2/3), 80-85% dei cancri vaginali legati all’HPV, 75-85% della neoplasia intraepiteliale vaginale di alto grado legata all’HPV (VaIN 2/3), 90-95% del cancro anale legato all’HPV, 85-90% della neoplasia intraepiteliale anale di alto grado legata all’HPV (AIN 2/3), e 90% delle verruche genitali.

L’indicazione di Gardasil 9 si basa su:

– dimostrazione di efficacia del vaccino qHPV per prevenire l’infezione persistente e la malattia legata ai tipi 6, 11, 16 e 18 di HPV nelle donne di età compresa tra 16 e 45 anni e nei maschi di età compresa tra 16 e 26 anni.

– dimostrazione di immunogenicità non inferiore tra Gardasil 9 e il vaccino qHPV per i tipi di HPV 6, 11, 16 e 18 nelle ragazze dai 9 ai 15 anni, nelle donne e negli uomini dai 16 ai 26 anni; l’efficacia di Gardasil 9 contro l’infezione persistente e la malattia legata ai tipi di HPV 6, 11, 16 o 18 può essere dedotta come comparabile a quella del vaccino qHPV.

– dimostrazione di efficacia contro l’infezione persistente e la malattia legata ai tipi di HPV 31, 33, 45, 52 e 58 in ragazze e donne di età compresa tra i 16 e i 26 anni, e

– dimostrazione di immunogenicità non inferiore contro i tipi di HPV Gardasil 9 in ragazzi e ragazze di età compresa tra i 9 e i 15 anni, uomini di età compresa tra i 16 e i 26 anni e donne di età compresa tra i 27 e i 45 anni, rispetto a ragazze e donne di età compresa tra i 16 e i 26 anni.

Studi clinici per Gardasil 9

Efficacia e/o immunogenicità di Gardasil 9 sono state valutate in dieci studi clinici. Gli studi clinici che valutano l’efficacia di Gardasil 9 contro placebo non erano accettabili perché la vaccinazione HPV è raccomandata e attuata in molti paesi per la protezione contro l’infezione e la malattia da HPV.

Pertanto, lo studio clinico pivotal (Protocollo 001) ha valutato l’efficacia di Gardasil 9 usando il vaccino qHPV come comparatore.

L’efficacia contro i tipi di HPV 6, 11, 16 e 18 è stata valutata principalmente utilizzando una strategia di collegamento che ha dimostrato un’immunogenicità comparabile (misurata dai titoli medi geometrici) di Gardasil 9 rispetto al vaccino qHPV (protocollo 001, GDS01C/protocollo 009 e GDS07C/protocollo 020).

Nello studio pivotal Protocollo 001, l’efficacia di Gardasil 9 contro i tipi di HPV 31, 33, 45, 52 e 58 è stata valutata rispetto al vaccino qHPV in donne di età compresa tra 16 e 26 anni (N=14.204: 7.099 che ricevono Gardasil 9; 7.105 che ricevono il vaccino qHPV).

Il protocollo 002 ha valutato l’immunogenicità di Gardasil 9 nelle ragazze e nei ragazzi dai 9 ai 15 anni e nelle donne dai 16 ai 26 anni (N=3.066: 1.932 ragazze; 666 ragazzi; e 468 donne che hanno ricevuto Gardasil 9).

Il protocollo 003 ha valutato l’immunogenicità di Gardasil 9 negli uomini dai 16 ai 26 anni e nelle donne dai 16 ai 26 anni (N=2.515:1.103 uomini eterosessuali; 313 uomini che fanno sesso con gli uomini; e 1.099 donne che ricevono Gardasil 9).

Il protocollo 004 ha valutato l’immunogenicità di Gardasil 9 nelle donne dai 16 ai 45 anni (N=1.210: 640 donne dai 27 ai 45 anni e 570 donne dai 16 ai 26 anni).

I protocolli 005 e 007 hanno valutato Gardasil 9 somministrato in concomitanza con i vaccini raccomandati di routine in ragazze e ragazzi di età compresa tra 11 e 15 anni (N=2.295).

Il protocollo 006 ha valutato la somministrazione di Gardasil 9 a ragazze e donne di età compresa tra 12 e 26 anni precedentemente vaccinate con il vaccino qHPV (N=921; 615 che ricevono Gardasil 9 e 306 che ricevono placebo).

GDS01C/Protocollo 009 ha valutato l’immunogenicità di Gardasil 9 in ragazze dai 9 ai 15 anni (N=600; 300 che ricevono Gardasil 9 e 300 che ricevono il vaccino qHPV).

GDS07C/Protocollo 020 ha valutato l’immunogenicità di Gardasil 9 negli uomini di età compresa tra 16 e 26 anni (N=500; 249 ricevendo Gardasil 9 e 251 ricevendo il vaccino qHPV).

Il protocollo 010 ha valutato l’immunogenicità di 2 dosi di Gardasil 9 in ragazze e ragazzi dai 9 ai 14 anni e 3 dosi di Gardasil 9 in ragazze dai 9 ai 14 anni e donne dai 16 ai 26 anni (N=1.518; 753 ragazze; 451 ragazzi e 314 donne).

Studi che supportano l’efficacia di Gardasil 9 contro i tipi di HPV 6, 11, 16, 18

Efficacia del vaccino qHPV contro i tipi di HPV 6, 11, 16, 18

L’efficacia e l’efficacia a lungo termine del vaccino qHPV contro gli endpoint di malattia legati all’HPV 6-, 11-, 16-, e 18 sono stati dimostrati in studi clinici nella popolazione PPE (Per Protocol Efficacy). La popolazione PPE consisteva di individui che hanno ricevuto tutte e 3 le vaccinazioni con il vaccino qHPV nello studio di base entro 1 anno dall’arruolamento senza grandi deviazioni dal protocollo dello studio, erano sieronegativi ai tipi di HPV rilevanti (tipi 6, 11, 16 e 18) prima della dose 1, e tra i soggetti di 16 anni e più all’arruolamento nello studio di base, PCR negativi ai tipi di HPV rilevanti prima della dose 1 fino a un mese dopo la dose 3 (mese 7).

Nelle donne dai 16 ai 26 anni (N=20.541) l’efficacia contro l’HPV 16 e 18 correlato a CIN2/3, AIS o cancro cervicale era del 98,2% (95% CI: 93,5, 99,8) sulla base di un follow-up di 4 anni (mediana 3,6 anni); l’efficacia contro le malattie HPV 6, 11, 16 o 18 era del 96,0% (95% CI: 92,3, 98.2) per CIN o AIS, 100% (95% CI: 67,2, 100) per VIN2/3, 100% (95% CI: 55,4, 100) per VaIN2/3, e 99,0% (95% CI: 96,2, 99,9) per le verruche genitali.

Nelle donne dai 24 ai 45 anni (N=3.817) l’efficacia contro l’infezione persistente legata all’HPV 6, 11, 16 e 18, le verruche genitali, le lesioni vulvari e vaginali, le CIN di qualsiasi grado, l’AIS e i tumori della cervice era dell’88,7% (95%CI: 78,1, 94,8).

Negli uomini dai 16 ai 26 anni (N=4.055) l’efficacia contro le malattie legate all’HPV 6, 11, 16 o 18 era del 74,9% (95% CI: 8,8, 95,4) per AIN 2/3 (durata mediana del follow-up di 2.15 anni), il 100,0% (95% CI: -52,1, 100) per la neoplasia intraepiteliale peniena/perineale/perianale (PIN) 1/2/3, e l’89,3% (95% CI: 65,3, 97,9) per le verruche genitali (durata mediana del follow-up di 4 anni).

Nello studio di registro di estensione a lungo termine per donne di 16-23 anni (n = 2.121), non sono stati osservati casi di CIN di alto grado fino a circa 14 anni. In questo studio, una protezione durevole è stata statisticamente dimostrata fino a circa 12 anni.

Nelle estensioni a lungo termine degli studi clinici, non sono stati osservati casi di neoplasia intraepiteliale di alto grado e nessun caso di verruche genitali:

– fino a 10,7 anni nelle ragazze (n=369) e 10,6 anni nei ragazzi (n = 326), 9-15 anni di età al momento della vaccinazione (follow-up mediano di 10.0 anni e 9,9 anni, rispettivamente);

– a 11,5 anni negli uomini (n=917), 16-26 anni di età al momento della vaccinazione (follow-up mediano di 9,5 anni); e a 10,1 anni nelle donne (n = 685), 24-45 anni di età al momento della vaccinazione (follow-up mediano di 8,7 anni).

Immunogenicità a ponte dal vaccino qHPV a Gardasil 9 per i tipi di HPV 6, 11, 16, 18

Il confronto di Gardasil 9 con il vaccino qHPV rispetto ai tipi di HPV 6, 11, 16 e 18 è stato condotto in una popolazione di donne dai 16 ai 26 anni del protocollo 001, ragazze dai 9 ai 15 anni del GDS01C/protocollo 009 e uomini dai 16 ai 26 anni del GDS07C/protocollo 020.

Un’analisi statistica di non inferiorità è stata eseguita al mese 7 confrontando i GMT cLIA anti-HPV 6, anti-HPV 11, anti-HPV 16 e anti-HPV 18 tra gli individui cui è stato somministrato Gardasil 9 e gli individui cui è stato somministrato Gardasil. Le risposte immunitarie, misurate da GMT, per Gardasil 9 non erano inferiori alle risposte immunitarie per Gardasil (Tabella 3). Negli studi clinici dal 98,2% al 100% di coloro che hanno ricevuto Gardasil 9 sono diventati sieropositivi per gli anticorpi contro tutti i 9 tipi di vaccino entro il mese 7 in tutti i gruppi testati. Nel Protocollo 001, i GMT per HPV-6, -11, -16 e -18 erano comparabili nei soggetti che hanno ricevuto il vaccino qHPV o Gardasil 9 per almeno 3,5 anni.

Tabella 3: Confronto delle risposte immunitarie (basate sul cLIA) tra Gardasil 9 e il vaccino qHPV per i tipi di HPV 6, 11, 16, e 18 nella popolazione PPI (Per Protocollo Immunogenicità)* di ragazze tra i 9 e i 15 annie donne e uomini dai 16 ai 26 anni

POPOLAZIONE

Gardasil 9

Vaccino qHPV

Gardasil 9/ vaccino qHPV

N

(n)

GMT

(95% CI) mMU§/mL

N

(n)

GMT

(95% CI) mMU§/mL

GMT

Rapporto

(95% CI) #

Anti-HPV 6

Dalle 9 alle 15 anni

(273)

(1518.9, 1856.9)

(261)

(1412.2, 1736.3)

(0.93, 1.23)

da 16 a 26 anni donne

(3993)

(871.7, 915.1)

(3975)

(854.2, 896.8)

(0.99, 1.06)¶

da 16 a 26 anni uomini

(228)

(665.9, 863.4)

(226)

(554.0, 690.3)

(1.04, 1.45)¶

Anti-HPV 11

Da 9 a 15 anni ragazze

(273)

(1183.8, 1462.0)

(261)

(1274.2, 1576.5)

(0.80, 1.08)

da 16 a 26 anni donne

(3995)

(649.6, 683.4)

(3982)

(809.2, 851.4)

(0.77, 0.83)¶

da 16 a 26 anni uomini

(228)

(608.9, 763.4)

(226)

(683.5, 865.3)

(0.76, 1.04)¶

Anti-HPV 16

da 9 a 15 anni ragazze

(276)

(6134.5, 7404.1)

(270)

(6220.8, 7625.5)

(0.85, 1.11)¶

da 16 a 26 anni donne

(4032)

(3057.1, 3206.9)

(4062)

(3082.3, 3232.7)

(0.96, 1.03)¶

da 16 a 26 anni uomini

(234)

(3513.8, 4382.3)

(237)

(3378.4, 4247.0)

(0.89, 1.21)¶

Anti-HPV 18

da 9 a 15 anni ragazze

(276)

(1737.3, 2203.7)

(269)

(1567.2, 2057.3)

(0.91, 1.29)¶

donne da 16 a 26 anni

(4539)

(782.7, 827.1)

(4541)

(660.2, 697.7)

(1.14, 1.23)¶

da 16 a 26 anni uomini

(234)

(766.4, 1020.4)

(236)

(683.0, 915.7)

(0.91, 1.37)¶

*La popolazione PPI consisteva di individui che hanno ricevuto tutte e tre le vaccinazioni entro intervalli di giorni predefiniti, non hanno avuto deviazioni importanti dal protocollo dello studio, hanno soddisfatto i criteri predefiniti per l’intervallo tra la visita del mese 6 e del mese 7, sieronegativi ai tipi di HPV rilevanti (tipi 6, 11, 16 e 18) prima della dose 1, e tra le donne dai 16 ai 26 anni, erano negativi alla PCR per i tipi di HPV rilevanti prima della dose 1 fino a un mese dopo la dose 3 (mese 7).

§mMU=unità milli-Merck.

¶valore p <0,001.

#La dimostrazione di non inferiorità richiedeva che il limite inferiore del 95% CI del rapporto GMT fosse maggiore di 0.67.

CI=Intervallo di confidenza.

GMT=Titoli medi geometrici.

cLIA= immunodosaggio competitivo Luminex.

N= Numero di individui randomizzati al rispettivo gruppo di vaccinazione che hanno ricevuto almeno una iniezione.

n= Numero di individui che hanno contribuito all’analisi.

Studi che supportano l’efficacia di Gardasil 9 contro i tipi di HPV 31, 33, 45, 52 e 58

L’efficacia di Gardasil 9 nelle donne di età compresa tra 16 e 26 anni è stata valutata in uno studio clinico randomizzato, in doppio cieco, controllato con comparatore attivo (protocollo 001) che ha incluso un totale di 14.204 donne (Gardasil 9 = 7.099; vaccino qHPV = 7.105). I soggetti sono stati seguiti fino a 67 mesi dopo la dose 3, con una durata mediana di 43 mesi dopo la dose 3.

Gardasil 9 è stato efficace nel prevenire l’infezione e la malattia persistente legata all’HPV 31-, 33-, 45-, 52- e 58 (Tabella 4). Gardasil 9 ha anche ridotto l’incidenza di anomalie del Pap test legate all’HPV 31-, 33-, 45-, 52- e 58, le procedure cervicali e genitali esterne (cioè, le biopsie) e le procedure di terapia definitiva della cervice (Tabella 4).

Tabella 4: Analisi dell’efficacia di Gardasil 9 contro i tipi di HPV 31, 33, 45, 52, e 58 nella popolazione PPE‡ di donne dai 16 ai 26 anni

Disease Endpoint

Gardasil 9

N=7099

qHPV Vaccine

N=7105

%Efficacia**

(95% CI)

n

Numero di casi*

n

Numero di casi*

HPV 31-, 33-, 45-, 52-, 58 correlati a CIN 2/3, AIS, cancro cervicale, VIN 2/3, VaIN 2/3, cancro vulvare e cancro vaginaleα

(85.0, 99.9)

HPV 31-, 33-, 45-, 52-, 58 correlato CIN 2/3 o AISα

HPV 31-, 33-, 45-, 52-, 58 correlato CIN2

HPV 31-, 33-, 45-, 52-, 58 correlato CIN3

(83.5, 99.9)

(81.5, 99.8)

(39.4, 100)

HPV 31-, 33-, 45-, 52-, 58-related VIN 2/3, VaIN 2/3

(-71.5, 100.0)

HPV 31-, 33-, 45-, 52-, 58 correlati all’infezione persistente ≥6 mesi§

(94.6, 97.1)

HPV 31-, 33-, 45-, 52-, 58-infezione persistente ≥12 mesi¶

(95.1, 97.9)

HPV 31-, 33-, 45-, 52-, 58-correlato ASC-US HR-HPV positivo o peggiore Pap# Anormalità

(90.2, 95.1)

HPV 31-, 33-, 45-, 52-, 58 procedure di terapia definitiva cervicale correlate†

(75.0, 96.8)

‡La popolazione PPE era composta da individui che avevano ricevuto tutte e 3 le vaccinazioni entro un anno dall’arruolamento, non avevano deviazioni importanti dal protocollo dello studio, erano naïve (PCR negativi e sieronegativi) al(i) tipo(i) di HPV in questione (tipi 31, 33, 45, 52 e 58) prima della dose 1, e che sono rimasti PCR negativi al(i) tipo(i) di HPV in questione fino a un mese dopo la dose 3 (mese 7).

N=Numero di individui randomizzati al rispettivo gruppo di vaccinazione che hanno ricevuto almeno un’iniezione.

n=Numero di individui che hanno contribuito all’analisi.

§Infezione persistente rilevata in campioni provenienti da due o più visite consecutive a distanza di 6 mesi (±1 mese).

¶Infezione persistente rilevata in campioni provenienti da tre o più visite consecutive a distanza di 6 mesi (±1 mese di finestre di visita).

#Test Papanicolaou.

CI=Intervallo di confidenza.

ASC-US=Cellule squamose atipiche di significato indeterminato.

HR=Alto rischio.

*Numero di individui con almeno una visita di follow-up dopo il mese 7.

**I soggetti sono stati seguiti fino a 67 mesi dopo la dose 3 (mediana 43 mesi dopo la dose 3).

αNessun caso di cancro cervicale, VIN2/3, vulvare e vaginale è stato diagnosticato nella popolazione PPE.

†Procedura di escissione elettrochirurgica (LEEP) o conizzazione.

Valutazione aggiuntiva dell’efficacia di Gardasil 9 contro i tipi di HPV del vaccino

Non potendo valutare l’efficacia di Gardasil 9 contro placebo, sono state condotte le seguenti analisi esplorative.

Valutazione dell’efficacia di Gardasil 9 contro le patologie cervicali di alto grado causate dai tipi di HPV vaccinali nel DPI

L’efficacia di Gardasil 9 contro CIN 2 e peggiori legate ai tipi di HPV vaccinali rispetto al vaccino qHPV era del 94,4% (95% CI 78,8, 99,0) con 2/5.952 contro 36/5.947 casi. L’efficacia di Gardasil 9 contro le CIN 3 legate ai tipi di HPV vaccinali rispetto al vaccino qHPV era del 100% (95% CI 46,3, 100,0) con 0/5.952 contro 8/5.947 casi.

Impatto di Gardasil 9 contro la biopsia cervicale e la terapia definitiva legata ai tipi di HPV vaccinali nel PPE

L’efficacia di Gardasil 9 contro la biopsia cervicale legata ai tipi di HPV vaccinali rispetto al vaccino qHPV era del 95,9% (95% CI 92,7, 97,9) con 11/6.016 contro 262/6.018 casi. L’efficacia di Gardasil 9 contro la terapia definitiva della cervice (compresa la procedura di escissione elettrochirurgica dell’ansa o la conizzazione) relativa ai tipi di HPV del vaccino rispetto al vaccino qHPV era del 90,7% (95% CI 76,3, 97,0) con 4/6.016 contro 43/6.018 casi.

Studi sull’efficacia a lungo termine

Un sottogruppo di soggetti viene seguito per 10-14 anni dopo la vaccinazione con Gardasil 9 per verificare la sicurezza, l’immunogenicità e l’efficacia contro le malattie cliniche legate ai tipi di HPV presenti nel vaccino.

Nelle estensioni a lungo termine degli studi clinici Protocolli 001 e 002, è stata osservata l’efficacia nella popolazione PPE. La popolazione PPE consisteva di individui:

– che hanno ricevuto tutte e 3 le vaccinazioni entro 1 anno dall’arruolamento, senza grandi deviazioni dal protocollo dello studio,

– che erano sieronegativi al(i) tipo(i) di HPV del vaccino prima della dose 1 e tra le donne di età compresa tra 16 e 26 anni, PCR negativi al(i) tipo(i) di HPV del vaccino prima della dose 1 fino a un mese dopo la dose 3 (mese 7).

Nello studio del Protocollo 001registry, non sono stati osservati casi di CIN di alto grado correlati ai tipi di HPV del vaccino fino a 9,5 anni dopo la dose 3 (follow-up mediano di 6,3 anni) nelle donne (n = 1.448) che avevano un’età compresa tra 16 e 26 anni al momento della vaccinazione con Gardasil 9.

Nello studio di estensione del protocollo 002, nessun caso di neoplasia intraepiteliale di alto grado o verruche genitali sono stati osservati attraverso 8,2 anni postdose 3 (follow-up mediano di 7,6 anni) nelle ragazze (n = 864) e attraverso 8,1 anni postdose 3 (follow-up mediano di 7.6 anni) nei ragazzi (n = 261) che avevano un’età compresa tra i 9 e i 15 anni al momento della vaccinazione con Gardasil 9.

Immunogenicità

Il titolo minimo di anti-HPV che conferisce efficacia protettiva non è stato determinato.

Saggi immunologici tipo-specifici con standard tipo-specifici sono stati utilizzati per valutare l’immunogenicità a ciascun tipo di HPV vaccinale. Questi test hanno misurato gli anticorpi contro epitopi neutralizzanti per ogni tipo di HPV. Le scale per questi test sono uniche per ogni tipo di HPV; quindi, i confronti tra tipi e con altri test non sono appropriati.

La risposta immunitaria a Gardasil 9 al mese 7

L’immunogenicità è stata misurata da (1) la percentuale di individui che erano sieropositivi per gli anticorpi contro il relativo tipo di HPV del vaccino e (2) il titolo medio geometrico (GMT).

Gardasil 9 ha indotto robuste risposte anti-HPV 6, anti-HPV 11, anti-HPV 16, anti-HPV 18, anti-HPV 31, anti-HPV 33, anti-HPV 45, anti-HPV 52, e anti-HPV 58 misurate al mese 7, nei protocolli 001, 002, 004, 005, 007, e GDS01C/protocollo 009. Negli studi clinici dal 99,2% al 100% di coloro che hanno ricevuto Gardasil 9 sono diventati sieropositivi per gli anticorpi contro tutti i 9 tipi di vaccino entro il mese 7 in tutti i gruppi testati. I GMT erano più alti nelle ragazze e nei ragazzi che nelle donne dai 16 ai 26 anni, e più alti nei ragazzi che nelle ragazze e nelle donne. Come previsto per le donne dai 27 ai 45 anni di età (Protocollo 004), le GMT osservate erano inferiori a quelle osservate nelle donne dai 16 ai 26 anni.

Le risposte anti-HPV al mese 7 tra le ragazze/i ragazzi dai 9 ai 15 anni erano comparabili alle risposte anti-HPV nelle donne dai 16 ai 26 anni nel database combinato degli studi di immunogenicità per Gardasil 9.

Sulla base di questo ponte di immunogenicità, si deduce l’efficacia di Gardasil 9 nelle ragazze e nei ragazzi dai 9 ai 15 anni.

Nel protocollo 003, le GMT di anticorpi anti-HPV al mese 7 tra i ragazzi e gli uomini (HM) dai 16 ai 26 anni erano comparabili alle GMT di anticorpi anti-HPV tra le ragazze e le donne dai 16 ai 26 anni per i tipi di HPV del vaccino. È stata anche osservata un’elevata immunogenicità negli MSM di età compresa tra i 16 e i 26 anni, anche se inferiore a quella degli HM, analogamente al vaccino qHPV. Nel Protocollo 020/GDS07C, le GMT di anticorpi anti-HPV al mese 7 tra i ragazzi e gli uomini (HM) di età compresa tra i 16 e i 26 anni erano paragonabili alle GMT di anticorpi anti-HPV tra i ragazzi e gli uomini (HM) di età compresa tra i 16 e i 26 anni somministrati con il vaccino qHPV per HPV 6, 11, 16 e 18. Questi risultati supportano l’efficacia di Gardasil 9 nella popolazione maschile.

Nel protocollo 004, le GMT di anticorpi anti-HPV al mese 7 tra le donne di età compresa tra 27 e 45 anni non erano inferiori alle GMT di anticorpi anti-HPV tra le ragazze e le donne di età compresa tra 16 e 26 anni per HPV 16, 18, 31, 33, 45, 52 e 58 con rapporti GMT tra 0,66 e 0,73. In un’analisi post hoc per HPV 6 e 11, i rapporti GMT erano rispettivamente 0,76 e 0,81. Questi risultati supportano l’efficacia di Gardasil 9 nelle donne di età compresa tra 27 e 45 anni.

Persistenza della risposta immunitaria a Gardasil 9

Nell’estensione del follow-up a lungo termine degli studi clinici Protocolli 001 e 002, è stata osservata la persistenza delle risposte anticorpali:

– per almeno 5 anni nelle donne che avevano un’età compresa tra 16 e 26 anni al momento della vaccinazione con Gardasil 9, a seconda del tipo di HPV, dal 78 al 100% dei soggetti erano sieropositivi; tuttavia, l’efficacia è stata mantenuta in tutti i soggetti indipendentemente dallo stato di sieropositività per qualsiasi tipo di HPV del vaccino fino alla fine dello studio (fino a 67 mesi post-dose 3, durata mediana del follow-up di 43 mesi post-dose 3),

– per almeno 7 anni in ragazze e ragazzi che erano di età compresa tra 9 e 15 anni al momento della vaccinazione con Gardasil 9; a seconda del tipo di HPV, dal 91 al 99 % dei soggetti erano sieropositivi.

Evidenza di una risposta anamnestica (memoria immunitaria)

Evidenza di una risposta anamnestica è stata osservata nelle donne vaccinate che erano sieropositive al tipo o ai tipi di HPV rilevanti prima della vaccinazione. Inoltre, le donne (n = 150) che hanno ricevuto 3 dosi di Gardasil 9 nel protocollo 001 e una dose di prova 5 anni dopo, hanno mostrato una risposta anamnestica rapida e forte che ha superato i GMT anti-HPV osservati 1 mese dopo la dose 3.

Somministrazione di Gardasil 9 a soggetti precedentemente vaccinati con il vaccino qHPV

Il protocollo 006 ha valutato l’immunogenicità di Gardasil 9 in 921 ragazze e donne (di età compresa tra 12 e 26 anni) che erano state precedentemente vaccinate con il vaccino qHPV. Per i soggetti che hanno ricevuto Gardasil 9 dopo aver ricevuto 3 dosi di vaccino qHPV, c’è stato un intervallo di almeno 12 mesi tra il completamento della vaccinazione con il vaccino qHPV e l’inizio della vaccinazione con Gardasil 9 con un regime di 3 dosi (l’intervallo di tempo variava da circa 12 a 36 mesi).

Seropositività ai tipi di HPV del vaccino nella popolazione per protocollo variava dal 98,3 al 100% entro il mese 7 nei soggetti che hanno ricevuto Gardasil 9. Le GMT ai tipi di HPV 6, 11, 16, 18 erano più alte rispetto alla popolazione che non aveva precedentemente ricevuto il vaccino qHPV in altri studi, mentre le GMT ai tipi di HPV 31, 33, 45, 52 e 58 erano più basse. Il significato clinico di questa osservazione non è noto.

Immunogenicità in soggetti infetti da HIV

Nessuno studio clinico di Gardasil 9 è stato condotto in soggetti infetti da HIV.

Uno studio che documenta la sicurezza e l’immunogenicità del vaccino qHPV è stato eseguito in 126 soggetti con infezione da HIV di età compresa tra 7 e 12 anni con CD4% al basale ≥15 e almeno 3 mesi di terapia antiretrovirale altamente attiva (HAART) per soggetti con un CD4% <25 (di cui 96 hanno ricevuto il vaccino qHPV). La sieroconversione a tutti e quattro gli antigeni si è verificata in più del 96% dei soggetti. I GMT erano un po’ più bassi di quelli riportati in soggetti non infetti da HIV della stessa età in altri studi. La rilevanza clinica della risposta inferiore non è nota. Il profilo di sicurezza era simile a quello dei soggetti non infetti da HIV in altri studi. Il CD4% o l’HIV RNA plasmatico non sono stati influenzati dalla vaccinazione.

Risposte immunitarie a Gardasil 9 utilizzando una schedula a 2 dosi in soggetti dai 9 ai 14 anni di età

Il protocollo 010 ha misurato le risposte anticorpali ai 9 tipi di HPV dopo la vaccinazione con Gardasil 9 nelle seguenti coorti: ragazze e ragazzi dai 9 ai 14 anni che ricevevano 2 dosi ad un intervallo di 6 mesi o 12 mesi (+/- 1 mese); ragazze dai 9 ai 14 anni che ricevevano 3 dosi (a 0, 2, 6 mesi); e donne dai 16 ai 26 anni che ricevevano 3 dosi (a 0, 2, 6 mesi).

Un mese dopo l’ultima dose del regime assegnato, tra il 97,9% e il 100% dei soggetti in tutti i gruppi è diventato sieropositivo per gli anticorpi contro i 9 tipi di HPV del vaccino. I GMT erano più alti nelle ragazze e nei ragazzi che hanno ricevuto 2 dosi di Gardasil 9 (a 0, 6 mesi o 0, 12 mesi) rispetto alle ragazze e alle donne dai 16 ai 26 anni che hanno ricevuto 3 dosi di Gardasil 9 (a 0, 2, 6 mesi) per ciascuno dei 9 tipi di HPV vaccinali. Sulla base di questo ponte di immunogenicità, si deduce l’efficacia di un regime di 2 dosi di Gardasil 9 in ragazze e ragazzi di età compresa tra 9 e 14 anni.

Nello stesso studio, in ragazze e ragazzi di età compresa tra 9 e 14 anni, i GMT a un mese dopo l’ultima dose di vaccino erano numericamente più bassi per alcuni tipi di vaccino dopo un programma a 2 dosi che dopo un programma a 3 dosi (cioè, i tipi di HPV 18, 31, 45, e 52 dopo 0, 6 mesi e il tipo 45 HPV dopo 0, 12 mesi). La rilevanza clinica di questi risultati è sconosciuta.

Nelle ragazze e nei ragazzi che hanno ricevuto 2 dosi a 6 o 12 mesi di intervallo (+/- 1 mese), la persistenza della risposta anticorpale è stata dimostrata fino al mese 36; a seconda del tipo di HPV, dall’81% al 99% delle ragazze e dei ragazzi che hanno ricevuto 2 dosi a 6 mesi e dall’88% al 100% delle ragazze e dei ragazzi che hanno ricevuto 2 dosi a 12 mesi erano sieropositivi. Al mese 36, i GMT in ragazze e ragazzi di età compresa tra 9 e 14 anni che ricevono 2 dosi a un intervallo di 6 mesi (+/- 1 mese) sono rimasti non inferiori ai GMT in donne di età compresa tra 16 e 26 anni che ricevono 3 dosi di Gardasil 9.

In uno studio clinico, la persistenza della risposta anticorpale è stata dimostrata per almeno 5 anni in ragazze dai 9 ai 13 anni che hanno ricevuto 2 dosi di vaccino qHPV.

La durata della protezione di una schedula a 2 dosi di Gardasil 9 non è stata stabilita.

In gravidanza

Studi specifici di Gardasil 9 in donne incinte non sono stati condotti. Il vaccino qHPV è stato utilizzato come controllo attivo durante il programma di sviluppo clinico di Gardasil 9.

Durante lo sviluppo clinico di Gardasil 9; 2.586 donne (1.347 nel gruppo Gardasil 9 vs. 1.239 nel gruppo del vaccino qHPV) hanno riportato almeno una gravidanza. I tipi di anomalie o la proporzione di gravidanze con esito negativo nei soggetti che hanno ricevuto Gardasil 9 o il vaccino qHPV erano comparabili e coerenti con la popolazione generale.

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