Galectina-3 alla radice della malattia fibrotica
Le galectine sono una classe di proteine prodotte da molte cellule del corpo, ma prevalentemente nelle cellule del sistema immunitario. Come gruppo, queste proteine sono in grado di legarsi a molecole di zucchero che fanno parte di altre proteine – glicoproteine – nelle e sulle cellule del nostro corpo. Le proteine galectine agiscono come una sorta di colla molecolare, unendo molecole che hanno zuccheri su di esse. Ci sono 15 sottotipi di proteine galectine, tutte con la caratteristica comune di legarsi a carboidrati e glicoproteine contenenti galattosio.
La galectina-3 ha molti effetti, come la modulazione dell’interazione di cellule e recettori, la risposta immunitaria, il comportamento delle cellule tumorali, l’infiammazione e la cicatrizzazione degli organi.
Le proteine della galectina, in particolare la galectina-3, sono note per essere marcatamente aumentate in una serie di importanti malattie tra cui le malattie infiammatorie, la cicatrizzazione degli organi (ad esempio fegato, polmone, rene e cuore) e i tumori di molti tipi. L’aumento della proteina galectina promuove la malattia ed è dannoso per il paziente.
I dati pubblicati che confermano l’importanza della galectina-3 nel processo fibrotico provengono da esperimenti di knockout genico in studi animali. I topi geneticamente alterati per eliminare il gene della galectina-3, e quindi incapaci di produrre galectina-3, sono incapaci di sviluppare fibrosi epatica in risposta all’insulto tossico al fegato e nella malattia del fegato grasso, così come lo sviluppo di fibrosi in altri tessuti.
La scienza medica sta riconoscendo il ruolo che la galectina-3 gioca in una vasta gamma di malattie. Ci sono stati 7 articoli scientifici scritti sulla galectina-3 nel 1990, 61 nel 2000, 148 nel 2010 e 334 nel 2018. Questi articoli comprendono il ruolo della galectina-3 negli attacchi cardiaci, nella fibrosi polmonare, nella fibrosi e cirrosi epatica, nel diabete, nel cancro e in molte altre malattie.
Galectin Therapeutics ha un composto farmacologico principale che inibisce il legame della galectina-3 nel tentativo di trattare malattie (in particolare la cirrosi NASH e il cancro) che dipendono dall’azione della galectina-3.
Il ruolo della galectina-3 nel cancro
Le proteine della galectina, in particolare la galectina-1 e la galectina-3, sono presenti in quantità aumentate nei tumori di molti tipi. Infatti, l’espressione della galectina-3 sembra essere più alta nella stragrande maggioranza dei tumori solidi tra cui pelle, polmoni, seno, pancreas, ovaie, colon, tiroide e testa e collo, tra gli altri.
Esaminare i tumori per la galectina-3 ha guadagnato una certa accettazione nella medicina clinica. Nei tumori della tiroide, i patologi colorano abitualmente le biopsie tumorali per la galectina-3 per distinguere il tessuto maligno da quello normale, riducendo potenzialmente gli interventi chirurgici inutili alla tiroide. È stato anche dimostrato che la quantità di galectina-3 espressa in alcuni tumori è correlata all’aggressività del cancro e alla prognosi finale del paziente, una scoperta che può essere utile nella pratica clinica.
Galectina-3 promuove la diffusione del cancro in tre modi:
Invasività. Le proteine galectine aiutano le cellule tumorali a muoversi, e quindi promuovono l’infiltrazione delle cellule tumorali nel tessuto circostante.
Metastasi. Nel cancro al colon, i livelli più alti di galectina-3 si trovano nei tumori che hanno metastatizzato in altre parti del corpo, e i più bassi sono nel cancro che si trova nel polipo originale nel colon.
Crescita del tumore. La galectina-3 riduce la morte cellulare e promuove la crescita dei vasi sanguigni che portano l’apporto di sangue al tumore.
La galectina-3 inibisce anche il sistema immunitario del paziente, impedendo così alle cellule immunitarie di uccidere le cellule tumorali. Questo effetto immunitario della galectina-3 nel cancro è particolarmente interessante a causa della crescente importanza dell’immunoterapia del cancro.
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