Galaxy Rasbora Guida alla cura e all’allevamento
La Galaxy Rasbora è un pesce tropicale che rimane un favorito tra gli acquariofili dalla sua scoperta nel 2006. Questo pesce è una delle ultime aggiunte al commercio di acquari che ha davvero causato un grande successo con gli acquariofili di tutto il mondo. Il pesce ha una colorazione sorprendente sul suo corpo il motivo per cui è uno dei pesci tropicali più ricercati per l’acquario. In effetti i suoi colori sorprendenti sono così belli che una parte degli acquariofili erano scettici su di esso e pensavano che i colori fossero una sorta di stratagemma per ingannare il pubblico a comprarlo. Sorprendentemente, il pesce quando è visto in un acquario sembra ancora più straordinariamente bello che in foto.
Il nome del pesce è stato recentemente cambiato da Galaxy Rasbora a celestial pearl danio. Questo è stato fatto dopo che è stato stabilito che il pesce è strettamente legato alla specie di pesci Danios. Quando il pesce è stato scoperto per la prima volta si chiamava Microrasbora sp. Oggi gli è stato dato il nome ufficiale di Danio Margaritatus.
Apparenza di Galaxy Rasbora
Questo pesce ha una forma del corpo bizzarra in confronto ad altri pesci con cui ha stretti rapporti. Ha un naso che sembra un po’ tozzo, con la lunghezza del corpo che è circa tre volte quella della sua altezza.
C’è una notevole differenza nei colori dei maschi e delle femmine. I maschi mostrano una colorazione del corpo blu piuttosto brillante con più colorazione nelle loro pinne. Le femmine da parte loro esibiscono una colorazione di fondo blu-verdastra più spenta con una tinta di colore giallastro sul ventre.
Sia la femmina che il maschio esibiscono un modello di ciò che sembra essere piccoli punti sui loro corpi. Le piastre branchiali di entrambi i sessi sono così trasparenti che si possono vedere visibilmente i vasi sanguigni attraverso di esse.
Habitat
La prima scoperta di questo pesce è stata fatta nel 2006 in Asia, Myanmar in una zona vicino al bacino del fiume Salween. Si tratta di un pesce tropicale d’acqua dolce che è già nella lista delle specie di pesci in rapido declino. La ragione del declino dei numeri o delle popolazioni del pesce può essere attribuita all’enorme domanda che ha attirato da acquariofili e hobbisti. Questo ha portato alla distruzione dell’ambiente naturale del pesce che di solito si traduce in una raccolta eccessiva del pesce, ostacolando così la sua regolare riproduzione.
Requisiti della vasca
Le condizioni dell’acqua nell’habitat naturale da cui il pesce proviene sono di solito leggermente alcaline e le temperature possono raggiungere fino a 24°C. In un acquario, il pesce avrà bisogno di spazio sufficiente perché sono pesci di scuola e quindi potrebbe essere necessario tenerli in gruppi fino a 6.
Per una lista dettagliata delle condizioni ideali per tenere il pesce in un acquario, potete seguire la guida qui sotto:
- Perché il pesce deve essere tenuto in una vasca più grande con più acqua, si consiglia di impostare una vasca che è almeno 10 galloni di acqua.
- L’acqua della vasca deve essere leggermente dura.
- La temperatura ideale per l’acqua della vasca deve essere compresa tra 73 – 79°F.
- Per quanto riguarda il pH, averne uno compreso tra 6,0 e 7,5.
- Avere un certo numero di piante d’acquario in esso andrà anche un lungo cammino per garantire che l’ambiente sia reso vivace e naturale per loro.
- Perché i pesci hanno bisogno di stare in un ambiente pulito è consigliabile fare frequenti cambi d’acqua almeno una volta alla settimana. Si può fare questo cambiando un quarto dell’acqua e facendo anche il filtraggio.
- L’illuminazione dovrebbe essere moderata ma non dovrebbe essere una grande preoccupazione perché anche in natura sono abituati a stagni illuminati dal sole diretto.
Si possono mettere altri compagni di vasca con loro ma basta assicurarsi che gli altri compagni non siano eccessivamente capricciosi e aggressivi. La Galaxy Rasbora è generalmente un pesce pacifico e non attaccherà altri pesci della stessa dimensione o più piccoli.
In media il pesce si adatta facilmente alle diverse condizioni dell’acqua e quindi non dovrebbe rivelarsi un compito erculeo da mantenere anche per un acquariofilo principiante. Basta ricordare di seguire le regole di base della cura dei pesci d’acquario però.
Alimentazione
Il pesce è onnivoro, cioè si nutre sia di piante che di altri animali come gli invertebrati. E’ meglio nutrirli con piccoli cibi vivi come micro vermi, gamberetti in salamoia e Daphnia.
Possono anche essere nutriti con piccole scaglie di pesce sbriciolate, tetra mini granuli e Tubifex vivi.
Allevamento
La femmina della Galaxy Rasbora è nota per spargere le uova quando è il momento di riprodursi, poi il maschio passerà sopra le uova per fertilizzare. Durante questo periodo è meglio che l’acqua nella vasca sia resa morbida con un’illuminazione minima.
Di seguito ci sono alcune cose che potete fare per aiutare il pesce a riprodursi con successo nella vasca:
- Fare una vasca poco profonda che sia dotata di un filtro a spugna ad aria.
- Potete impostare la temperatura della vasca a circa 24°C poi potete introdurre la femmina e il maschio nella vasca.
- Potreste non aver bisogno di condizionare il maschio e la femmina per iniziare a deporre le uova, ma fornire loro molto cibo vivo o anche congelato aiuterà ad accelerare le cose.
Sono i maschi che di solito iniziano il processo di riproduzione nella maggior parte dei casi vedrete il maschio iniziare a mostrare una sorta di danza vicino alla femmina. La danza è un tentativo di persuadere la femmina ad iniziare a deporre le uova.
Non appena la femmina depone le uova e queste vengono depositate sul mop per la deposizione delle uova, il maschio si libra sopra di esse per fertilizzarle. Si prega di notare che la femmina non deporrà troppe uova in una sola volta, ma è un processo che può richiedere alcune ore con il maschio che ripete la stessa cosa più volte.
Una volta che siete sicuri che la deposizione delle uova e la fecondazione è completa assicuratevi di rimuovere i pesci adulti dalla vasca di riproduzione. Questo aiuterà ad evitare la possibilità che il maschio e anche la femmina si nutrano degli avannotti che si schiuderanno in un periodo di 24 ore dopo l’avvenuta fecondazione.
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