Frank Norris

Frank Norris, pseudonimo di Benjamin Franklin Norris, (nato il 5 marzo 1870, Chicago, Illinois, U.S.- morto il 25 ottobre 1902, San Francisco, California), romanziere americano che fu il primo importante scrittore naturalista degli Stati Uniti.

Norris studiò pittura a Parigi per due anni ma poi decise che la letteratura era la sua vocazione. Frequentò l’Università della California nel 1890-94 e poi passò un altro anno all’Università di Harvard. Fu corrispondente di notizie in Sud Africa nel 1895, assistente editoriale al San Francisco Wave (1896-97), e corrispondente di guerra a Cuba per il McClure’s Magazine nel 1898. Entrò a far parte della casa editrice di New York City di Doubleday, Page, and Company nel 1899. Morì tre anni più tardi dopo un’operazione di appendicite.

Il primo romanzo importante di Norris, McTeague (1899), è un’opera naturalistica ambientata a San Francisco. Racconta la storia di un dentista stupido e brutale che uccide la sua avara moglie e poi incontra la propria fine mentre fugge attraverso la Death Valley. Con questo libro e quelli che seguirono, Norris si unì a Theodore Dreiser nella prima fila dei romanzieri americani. Il capolavoro di Norris, The Octopus (1901), fu il primo romanzo di una trilogia progettata, The Epic of the Wheat, che tratta delle forze economiche e sociali coinvolte nella produzione, distribuzione e consumo del grano. Octopus descrive con un audace simbolismo la coltivazione del grano in California e la lotta dei coltivatori di grano contro una corporazione ferroviaria monopolistica. Il secondo romanzo della trilogia, The Pit (1903), tratta della speculazione sul grano al Chicago Board of Trade. Il terzo romanzo, Wolf, non scritto alla morte di Norris, avrebbe dovuto mostrare il grano coltivato in America per alleviare un villaggio europeo colpito dalla carestia. Vandover and the Brute, pubblicato postumo nel 1914, è uno studio sulla degenerazione. McTeague fu filmato da Erich von Stroheim nel 1924 con il titolo Greed e messo in scena come opera dal compositore William Bolcom e dal regista Robert Altman nel 1992.

Dopo l’esempio di Émile Zola e dei naturalisti europei, Norris in McTeague cercò di descrivere con dettagli realistici l’influenza dell’ereditarietà e dell’ambiente sulla vita umana. Da Octopus in poi adottò un ideale più umanitario e cominciò a vedere il romanzo come un agente adeguato per il miglioramento sociale. Ne La piovra e in altri romanzi si sforzò di riportare la narrativa americana, che allora era dominata dal romanticismo storico, a temi più seri. Nonostante le loro tendenze romantiche, i suoi romanzi presentano un quadro vividamente autentico e altamente leggibile della vita in California al volgere del 20° secolo.

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Gli scritti di Norris furono raccolti (10 volumi) nel 1928, e The Letters of Frank Norris fu curato da Franklin Walker nel 1956.

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