Forbush Man

Irving Forbush fu introdotto nel fumetto satirico di breve durata della Marvel, Snafu, come mascotte. Forbush ricevette una riga nella pagina dei contenuti della rivista in cui veniva accreditato come fondatore di Snafu. Un altro membro della famiglia Forbush, Melvin, fu menzionato nel riferimento della colonna delle lettere, “Perso da suo cugino, Melvin Forbush”. Durante i tre numeri di Snafu, a partire dal novembre 1955, la “vera faccia” di Irving Forbush fu spesso mostrata, anche se questa faccia era di qualcuno che non si chiamava Irving Forbush.

L’Uomo Forbush apparve per la prima volta sulla copertina del primo numero della satirica Not Brand Echh (copertina datata agosto 1967), disegnata da Jack Kirby e con il Dottor Doom, i Fantastici Quattro e il Silver Surfer che si rannicchiano per la paura mentre l’Uomo Forbush si avvicina. L’Uomo Forbush è un aspirante supereroe senza superpoteri che indossa un costume composto da mutande rosse con la lettera F sul davanti e una pentola da cucina con fori per gli occhi sulla testa.

La prima apparizione importante dell’Uomo Forbush fu nella storia principale di Not Brand Echh #5 (dicembre 1967): “The Origin of Forbush-Man”, che fu “concepita, creata e cluttered-up” da Lee e Kirby. In questa storia, l’identità segreta di Forbush-Man viene rivelata come Irving Forbush, il fittizio fattorino della Marble Comics. Il personaggio ha una zia bisbetica (Auntie Mayhem) che è indirettamente responsabile del fatto che suo nipote sia diventato un supereroe: in un momento di rabbia, lei sbatte la favolosa pentola da cucina sulla testa di Irving, fornendogli inavvertitamente il travestimento che stava cercando. L’edizione fittizia del 13 ottobre 1939 del Daily Bugle afferma che un “Irving Forbush” è nato di venerdì 13, i suoi genitori Stan e Jacqueline volevano invece una figlia. Come i suoi contemporanei Marvel più noti, Forbush-Man trionfa su una serie di avversari con superpoteri, a partire da ‘The Juggernut’ in Not Brand Echh #5. Tutte le sue vittorie sono puramente accidentali; mancando di poteri sovrumani, la fortuna gioca un ruolo importante in tutte le sue avventure.

L’apparizione successiva di Forbush-Man avvenne in Not Brand Echh #8 (giugno 1968), quando fece domanda per entrare nei Vendicatori, parodia dei Revengers, nello S.H.I.E.L.D., parodia dello S.H.E.E.S.H, e infine negli X-Men, parodia degli Echhs-Men. La sua terza grande apparizione avvenne in Not Brand Ecch #13 (maggio 1969, il numero finale del fumetto), che lo trova in una parodia libera di Silver Surfer #5 (aprile 1969). Lo stesso scrittore Lee fa un’apparizione come “Fearless Leader” della Marble Comics nelle due tavole finali.

Riferimenti continuiModifica

A pagina 3 di Fantastic Four Annual #3 (1965) mentre Patsy Walker e la sua rivale Hedy Wolfe osservano Tony Stark e cercano Millie the Model mentre la folla si riunisce per il matrimonio di Reed Richards e Sue Storm, sullo sfondo si vedono canti di “We Want Irving Forbush, We Want Irving Forbush”.

E’ menzionato da Spider-Man in The Amazing Spider-Man #35 (aprile 1966) come quello che Spider-Man chiama un in-joke. Quando Molten Man dice all’Uomo Ragno che quando lo batterà, nessuno lo fermerà, l’Uomo Ragno osserva: “C’è sempre Irving Forbush”.

Nel paperback didattico del 1978 How To Draw Comics The Marvel Way, il capitolo cinque si concentra sul disegno di una figura umanoide. L’introduzione afferma: “…Quasi tutti possono disegnare una figura stilizzata. (Anche Irving Forbush!)”

Nei primi anni ’90, quando la Comics Buyer’s Guide iniziò i suoi premi annuali per i fan, la Marvel ideò un proprio premio per gli assistenti editori, che non erano eleggibili per i premi CBG. Alcune votazioni, che apparivano nelle pagine delle lettere della Marvel, elencavano Forbush come scelta per il miglior assistente editore.

Apparizioni successiveModifica

Durante gli anni ’80 e ’90, Forbush Man divenne la mascotte della rivista di notizie Marvel Age per gran parte della sua corsa di nove anni. Era anche un membro del cast principale del titolo satirico What The–?!, un libro collettivo che comprendeva e prendeva in giro l’Universo Marvel. Nel 1993, What The?!– pubblicò una storia che raccontava la morte di Forbush Man. La storia era una parodia dell’arco narrativo “Death of Superman” della DC Comics, e presentava Forbush Man che moriva in battaglia contro il cattivo Dumsday, una parodia del Doomsday della DC.

Forbush Man apparve nella serie del 2006 Nextwave: Agents of H.A.T.E. come membro di “The New Paramounts”, una squadra composta da personaggi Not Brand Echh tra cui The Inedible Bulk. Questi personaggi erano o fuorviati o malvagi. L’Uomo Forbush era disposto a ferire gli altri per aver deriso il suo cappello. Questo Forbush Man fu apparentemente ucciso da Tabitha Smith dopo che lui non riuscì a controllarla mentalmente (apparentemente lei non aveva una mente). Nextwave e la Beyond Corporation© esistono nell’Universo Marvel mainstream.

Forbush Man è poi apparso nel one-shot del 2010 “Captain America: Who Won’t Wield the Shield”. Diversi impiegati della Marvel vengono attaccati e feriti perché hanno trasformato i fumetti in cupi e oscuri. In difesa dei feriti, Forbush viene ucciso. Pochi istanti dopo, ritorna come uno zombie affamato di carne.

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