Fascite plantare: Trattare una forma seria di dolore al piede con la terapia fisica

Tempo di lettura: 5 minuti, 50 secondi

Il dolore al piede da fascite plantare non è uno scherzo. La buona notizia è che i trattamenti non invasivi sono a tua disposizione.

Gabrielle Rose era una ballerina, sia classica che moderna. Prima delle prove e delle esibizioni, dice Gabrielle, faceva attenzione ad allungare i piedi, i polpacci e altri muscoli.

Una calda estate a New York, Gabrielle iniziò a fare una passeggiata mattutina in un vicino caffè artigianale, indossando le sue ballerine. Non molto tempo dopo, si svegliò con un dolore lancinante al tallone. Anche se il dolore è diminuito un po’ durante il giorno, non è scomparso e ha cominciato a limitare la sua carriera in modo significativo.

Senza il suo abituale stretching, Gabrielle aveva sviluppato una dolorosa condizione del tallone chiamata fascite plantare. La PF è una lesione da uso eccessivo che colpisce le persone in piedi al lavoro tutto il giorno, così come i corridori e altri atleti e performer.

Secondo un podologo della UCLA, la fascite plantare ha raggiunto proporzioni epidemiche negli Stati Uniti. Alcuni studi affermano che il 10% della popolazione ne soffre.

La buona notizia è che, a differenza dei trattamenti convenzionali di 20 anni fa, sono disponibili approcci non interventistici e personalizzati.

Salta a:

Trattare precocemente

Cos’è la fascite plantare

Cosa può scatenare la PF?

Segni e sintomi della fascite plantare

Come può aiutare un fisioterapista?

Un approccio personalizzato

La fascite plantare può essere prevenuta?

FAQ

L’importanza del trattamento precoce

Gabrielle è stata in grado di trattare questa condizione prima che diventasse cronica, come è vero per circa il 90% delle vittime di PF.

E qui sta una lezione per chi soffre di dolore al tallone.

La fase acuta della fascite plantare dura normalmente circa sei mesi e può essere trattata come una condizione infiammatoria durante questo periodo. Dopo di che, la condizione può diventare cronica, anche se ancora trattabile, e con tecniche specializzate. 2.

Mentre i rimedi casalinghi sono allettanti, e possono funzionare in alcuni casi, una grande quantità di problemi può essere salvata da un trattamento professionale precoce con un approccio di squadra basato sull’evidenza come quello usato al Park Sports Physical Therapy in collaborazione con il vostro podologo.

La fascite plantare può aver raggiunto proporzioni epidemiche. Ma la Park Sports Physical Therapy può trattare il dolore al piede.

Che cos’è la fascite plantare

La fascite plantare è una condizione dei tessuti molli della fascia plantare, una spessa banda di tessuto connettivo nel piede. La sua funzione è quella di assorbire gli urti e di rilasciare l’energia immagazzinata durante il ciclo di sopportazione del peso. Le crescite ossee chiamate speroni del tallone sembrano verificarsi anche in circa la metà delle persone che soffrono di PF.

La PF non è l’unico generatore di dolore al tallone, ma è proprio lassù come una causa molto importante.

Nelle sue prime fasi la PF è una condizione infiammatoria, che causa gonfiore, stress e alti livelli di dolore. L’infiammazione può essere innescata da microstrati dovuti allo stress ripetitivo causato dallo stare in piedi per lunghi periodi e dal portare il peso. L’area infiammata potrebbe verificarsi in qualsiasi o tutte le sezioni toccate dalla facia. 2

Tuttavia, secondo Bob Baravarian, assistente professore clinico alla UCLA School of Medicine: “Se il paziente ha il problema da più di sei mesi, raramente si tratta di una condizione infiammatoria e più comunemente di una formazione cicatriziale cronica con microstrati della fascia che causano il dolore.”

Due forme di fascite plantare

Così sembrano esserci (almeno) due forme di fascite plantare, e questo è uno dei motivi per cui il vostro fisioterapista del Park Sports e il vostro podologo passeranno del tempo ad esplorare con voi la vostra storia dei sintomi, la durata della condizione, così come il vostro stile di vita e altri fattori.

“Si può dividere il dolore plantare al tallone in un problema infiammatorio iniziale che chiamiamo fascite plantare, che è comunemente presente per i primi tre o sei mesi, e un problema cronico non infiammatorio della fascia plantare che chiamiamo fasciopatia plantare”, secondo Baravarian.

Cosa può scatenare la PF?

Per un corridore, la fascite plantare potrebbe derivare da un errore di allenamento come correre su superfici dure o indossare calzature inadeguate.

Ci sono anche fattori intrinseci che possono portare allo sviluppo di una PF, anche a livello di attività normale. Il fattore strutturale più spesso implicato nella fascite plantare è l’eccessiva pronazione – un eccessivo abbassamento dell’arco del piede verso il suolo durante l’appoggio del peso. Questo mette una tensione eccessiva sulla fascia plantare. (Vedi il nostro articolo sulla prevenzione degli infortuni del corridore, per saperne di più sull’esperienza di Park Sports nel trattamento del piede).

Contribuiscono anche l’obesità, la debolezza dei muscoli flessori, la tensione dei tendini d’Achille e la rotazione torsionale della tibia.

In sintesi, i fattori di rischio per il PF sono i seguenti:

  • Eccessivo peso corporeo
  • Prolungata posizione eretta
  • Errori di allenamento da parte degli atleti
  • Scarpe sbagliate o usurate
  • Eccessiva pronazione
  • Arco alto

Segni e sintomi della fascite plantare

E’ difficile da credere, ma è vero, che durante una giornata tipica i tuoi piedi assorbono lo stesso peso trasportato da un camion di cemento carico.

Non c’è da stupirsi che i tuoi piedi siano vulnerabili a queste e altre condizioni!

La sindrome è spesso causata da un improvviso aumento della tua attività fisica, anche se a volte da un cambiamento nello stile di vita, o da altri problemi fisici.

Questi sono i segni:

  • Dolore acuto alla base del tallone quando si solleva il peso dopo un riposo prolungato, come quando ci si alza dal letto al mattino.
  • Dolore quando si inizia a camminare dopo essere stati seduti o in piedi
  • Miglioramento del dolore dopo 30-40 minuti di cammino.
  • Tolleranza al tocco nella parte inferiore del piede.

Come può aiutare un fisioterapista?

Sebbene tutti i fisioterapisti siano addestrati a trattare la fascite plantare, cercate terapisti certificati dalla commissione, e quelli specializzati nella corsa e nelle lesioni atletiche, perché sono molto comuni e forniscono esperienza. Lo staff di Park Sports è orgoglioso delle sue qualifiche in entrambe le aree.

Nella terapia fisica avanzata, viene fatto ogni sforzo per gestire anche la fascite plantare cronica con metodi non chirurgici. I fisioterapisti di Park Sports possono scegliere di usare una gestione non chirurgica basata sull’evidenza per la fascite plantare in queste categorie principali:

Affrontare il dolore e il disagio

  • Iontoforesi

Un’avanzata somministrazione elettronica di farmaci antidolorifici senza ago. Un esempio dell’impegno di Park Sports nelle terapie non invasive.

  • Crioterapia

Letteralmente “terapia del freddo” che utilizza l’applicazione di temperature fredde per ridurre il dolore e trattare le lesioni. Il trattamento è stato utilizzato dagli atleti per molti anni.

  • Massaggio dei tessuti profondi

Si è scoperto che il massaggio ha un beneficio immediato e duraturo con il PF se usato in un protocollo esperto e per un periodo di tempo.

  • Ultrasuoni

Nelle condizioni croniche, dove il tessuto cicatriziale intorno alle microstrutture può essere il problema principale, una piccola sonda viene usata per focalizzare gli ultrasuoni e mitigare le cicatrici. 5

Riduzione dello stress sul tessuto infiammato

  • Valutazione o cambio di calzature

Il vostro terapista può suggerire specifici modelli di scarpe a seconda del vostro stile di camminare con il tacco o con la punta. Le calzature usurate dovrebbero essere scartate.

  • Impiego di plantari (inserti).

Il vostro team medico e di fisioterapia può raccomandare un plantare personalizzato, mentre per alcuni individui, un plantare commerciale da banco è altrettanto efficace.

  • Foot strapping

Conosciuto anche come taping low-Dye, un nastro speciale viene avvolto intorno al piede e alla caviglia. Questo può aiutare a stabilizzare la fascia plantare e sostenere il tuo arco.

Ripristinare la forza e la flessibilità dei muscoli coinvolti

    • Rafforzare tutti i gruppi muscolari coinvolti nel sostegno dell’arco
    • Sviluppare un programma completo di stretching
    • Modifica dell’attività

L’approccio personalizzato Park Sports

Il tuo piede contiene il 25% di tutte le ossa del tuo corpo. Insieme ai legamenti e ai tessuti di supporto, il piede è una regione anatomica complessa.

Come tale, una condizione di fascite plantare ha un gran numero di varianti, a seconda dell’individuo, delle sue condizioni fisiche e del suo stile di vita.

E’ per questo che il vostro fisioterapista Park Sports dedicherà del tempo a consultare il vostro podologo e ad esplorare la storia della vostra condizione. Per esempio, a seconda del vostro stile di vita, del vostro lavoro, delle vostre abitudini quotidiane, certe terapie possono semplicemente non essere pratiche, anche se possono essere benefiche. Un fisioterapista troverà i trattamenti e gli esercizi che sono pratici nella tua vita.

La fascite plantare si può prevenire?

Qui ci sono alcuni passi che possono aiutare a prevenire la fascite plantare. I corridori dovrebbero prendere in considerazione la Running Analysis di Park Sports per un programma di prevenzione più approfondito e personalizzato.

  • Scarpe sensibili e di supporto sono un must. Le donne che indossano tacchi alti dovrebbero prendere ulteriori precauzioni.
  • Non permettete che le vostre scarpe si consumino, perché i vostri piedi colpiranno in modo diverso e non corretto nelle calzature usurate.
  • Se il tuo lavoro ti richiede di stare in piedi in un posto durante il giorno, usa un tappetino spesso, o posiziona 1 piede su un binario se disponibile.
  • Importante: prima di fare esercizio, assicurati sempre di allungare polpacci, caviglie, piedi e altri muscoli. Iniziare lo stretching e il riscaldamento lentamente, e gradualmente passare a una routine più intensa. Un esercizio di raffreddamento e stretching dopo un allenamento è altamente raccomandato.
  • Assicurati di mantenere un peso corporeo sano per il tuo tipo di corpo.

FAQ

Che cos’è la fascite plantare?

La fascite plantare è una condizione dei tessuti molli della fascia plantare, una spessa banda di tessuto connettivo nel piede. La sua funzione è quella di assorbire gli urti e di rilasciare l’energia immagazzinata durante il ciclo di sopportazione del peso.

Qual è il modo più veloce per curare la fascite plantare?

Secondo la Mayo Clinic, molte “persone che hanno la fascite plantare guariscono in diversi mesi,” assumendo un trattamento esperto.

La velocità di una guarigione dipende molto dal fattore scatenante, dall’età, dalle condizioni fisiche e da altri fattori.

Come posso dire se la mia fascite plantare sta migliorando?

Come questa condizione guarisce, dovresti avere sempre meno dolore al mattino. Il dolore diminuisce nel tempo – Il dolore della fascite plantare può richiedere tempo per scomparire, ma dovrebbe diminuire costantemente nel tempo.

Posso curare la fascite plantare a casa?

Se il dolore si protrae per molti giorni, crediamo che sia meglio per te consultare il tuo podologo, che potrebbe a sua volta indirizzarti ad un fisioterapista. I rimedi casalinghi includono un impacco di ghiaccio sul punto doloroso, antinfiammatori non steroidei come l’ibuprofene, stretching molto dolce. Ma tenete a mente che se il vostro PF si sviluppa in una condizione cronica, anche se trattabile, una cura potrebbe richiedere del tempo.

Qual è la causa principale della fascite plantare?

La fascite plantare è una lesione da uso eccessivo, dove un improvviso aumento del peso sui piedi o altri fattori come l’uso improprio delle scarpe, causano l’infiammazione.

La fascite plantare va via da sola?

Sono normalmente necessarie alcune forme di sollievo dal dolore, stretching e altri interventi.

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