EEG (Elettroencefalogramma)
Un elettroencefalogramma (EEG) registra l’attività elettrica del cervello raccogliendo i segnali elettrici dalle cellule cerebrali. Questi segnali sono raccolti da elettrodi attaccati alla testa e sono registrati su carta o su un computer. La registrazione mostra il funzionamento del cervello.
Cosa mostra un EEG?
Un EEG dà informazioni sull’attività elettrica del cervello durante il tempo in cui avviene il test.
Quando qualcuno ha un attacco epilettico la sua attività cerebrale cambia. Questo cambiamento, noto come attività cerebrale epilettiforme, a volte può essere visto su una registrazione EEG. Alcune persone possono avere attività cerebrale epilettiforme anche quando non sembrano avere un attacco, quindi un EEG può essere particolarmente utile per loro.
L’attività epilettiforme a volte può essere provocata dalla respirazione profonda. Il test può includere la respirazione profonda per vedere se l’attività epilettiforme può essere provocata e registrata.
Luci lampeggianti durante l’EEG
Alcune persone con epilessia hanno crisi che sono iniziate, o ‘innescate’, da luci lampeggianti. Questa è chiamata epilessia fotosensibile e colpisce circa il 3% delle persone con epilessia.
Un EEG di solito include il test per l’epilessia fotosensibile. Questo implica guardare una luce che lampeggia a diverse velocità. Se sei preoccupato per questo puoi parlare con il tecnico.
EEG in assenza di sonno
Per la maggior parte delle persone ci sono più possibilità di mostrare attività cerebrale irregolare quando sono stanchi o quando stanno andando a dormire.
Fare un EEG privato del sonno potrebbe aiutare ad ottenere una lettura più utile. Questo test è fatto nello stesso modo di un EEG normale, ma si dorme durante il test. Per aiutarla a dormire, le può essere chiesto di rimanere sveglio per una parte o per tutta la notte precedente. In alcuni casi ti può essere dato un leggero sedativo per aiutarti a dormire.
EEG Ambulatorio
Un EEG ambulatorio funziona allo stesso modo di un EEG normale ma è portatile. Durante il test, si indossa una piccola macchina su una cintura intorno alla vita. Poiché è portatile, puoi muoverti e continuare con la tua normale routine quotidiana mentre avviene la registrazione.
Questo tipo di EEG permette di registrare l’attività cerebrale per diverse ore, giorni o settimane. Poiché l’attività cerebrale viene registrata più a lungo, c’è più possibilità che un attacco venga registrato rispetto al normale test di 30 minuti.
Video telemetria
La video telemetria avviene in ospedale, di solito per alcuni giorni. Durante la tua permanenza avrai la tua stanza. Una videocamera, spesso montata sul muro, registrerà quello che stai facendo. Allo stesso tempo indosserai un EEG portatile in modo da poterti muovere nella tua stanza.
Essere filmati mentre indossi un EEG significa che se hai un attacco epilettico i tuoi medici possono confrontare l’attività elettrica del tuo cervello con quello che sta succedendo al tuo corpo.
Cosa significano i miei risultati?
Un EEG può solitamente mostrare se stai avendo un attacco epilettico al momento del test, ma non può mostrare cosa succede al tuo cervello in qualsiasi altro momento. Quindi, anche se i risultati del tuo test potrebbero non mostrare alcuna attività insolita, ciò non esclude che tu abbia l’epilessia. Alcuni tipi di epilessia sono molto difficili da identificare con un EEG.
Le persone che non hanno l’epilessia possono a volte avere attività irregolare sul loro EEG. Quindi un risultato in cui c’è attività irregolare non significa necessariamente che la persona abbia l’epilessia. Per saperne di più su come viene diagnosticata l’epilessia.
Cosa succede durante un test EEG?
Come un ECG, gli elettrodi registrano solo l’attività elettrica – non emettono segnali elettrici e non fanno male.
Prima del test, il tecnico misura la tua testa per capire dove posizionare gli elettrodi. Ogni elettrodo è tenuto in posizione con una pasta adesiva. Una volta che gli elettrodi sono attaccati, vengono collegati alla macchina di registrazione.
Il test dura circa 30 minuti e probabilmente sarai seduto o sdraiato.
Informazione prodotta: Marzo 2018
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