East Pacific Rise
East Pacific Rise, catena vulcanica sottomarina lineare sul fondo dell’Oceano Pacifico sud-orientale, approssimativamente parallela alla costa occidentale del Sud America. L’East Pacific Rise fa parte del sistema circumglobale di dorsali vulcaniche attive, che definiscono la posizione di placche divergenti dove si sta creando nuova crosta. Tali dorsali rappresentano il luogo di terremoti globali in acque poco profonde.
La porzione principale dell’aumento si trova generalmente a circa 2.000 miglia (3.200 km) dalla costa. Le sue propaggini più settentrionali si estendono a nord fino alla foce del Golfo di California, dove si unisce alla zona di trasformazione del confine tra la placca pacifica e quella nordamericana. Dal suo punto più meridionale, vicino a 55° di latitudine S e 130° di longitudine O, continua in direzione ovest-sud-ovest come il Pacific-Antarctic Ridge per avvicinarsi all’Antartide a sud della Nuova Zelanda. La superficie dell’East Pacific Rise è fondamentalmente liscia e piatta, e scende bruscamente ai lati. La sua struttura è in gran parte di crosta ignea, sovrapposta o affiancata da sedimenti generalmente piatti. Si innalza da circa 6.000 a 9.000 piedi (da 1.800 a 2.700 metri) sopra il fondale marino circostante ed è ampiamente fratturato da faglie che si verificano per lo più a intervalli di circa 200 miglia (320 km).
L’East Pacific Rise e le sue caratteristiche associate a nord e sud-ovest formano i confini orientale e meridionale della placca del Pacifico, dove confina (da nord a sud) con le placche nordamericane, Cocos, Nazca, e Antartica. La cresta dell’East Pacific Rise è un centro di diffusione dei fondali marini; nuova crosta oceanica sotto forma di lava basaltica si sta formando lungo la cresta, si raffredda e si allontana dalla cresta in entrambe le direzioni. Al largo del Cile e del Perù il tasso di diffusione è di circa 16 cm all’anno, uno dei tassi più rapidi sulla Terra, anche se diminuisce a circa 6 cm alla bocca del Golfo di California. Associati a questa attività vulcanica ci sono un certo numero di bocche idrotermali, pozzi di acqua marina riscaldata che spesso trasportano una varietà di minerali di solfuro. Queste bocche supportano organismi che esistono attraverso la chemiosintesi di batteri che fissano lo zolfo.
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