Donna, 21 anni, allergica all’ACQUA è lasciata nel dolore bruciante da una singola goccia

Una donna con un’allergia estremamente rara all’acqua ha rivelato la tragica lotta della sua vita quotidiana.

Niah Selway ha reazioni così gravi che una singola goccia d’acqua può causare un intenso bruciore su tutto il corpo che dura per ore.

La 21enne ha il Prurito Aquagenico, un’allergia che colpisce solo poche persone al mondo e non ha cause conosciute.

La rara condizione significa che, anche se gli organi di Niah non sono interessati e lei può ancora bere acqua, i liquidi non possono entrare in contatto con la sua pelle.

E tutto, dalle sue stesse lacrime al sudore e all’urina, può scatenare reazioni allergiche.

Niah, da Hastings, East Sussex, ha sintomi così intensi che spesso si addormenta per esaurimento dopo una reazione, ed è stata lasciata a casa.

Nonostante sia stata sottoposta a specialisti per quasi quattro anni, i professionisti medici non hanno ancora scoperto la causa: “Sto soffrendo in modo molto grave, e nessun farmaco o trattamento ha avuto alcun effetto sostanziale.

“Non importa dove l’acqua mi tocca, se una goccia tocca il mio braccio il dolore si diffonde alla mia schiena e al torso, a volte a tutto il corpo.

“Quando faccio un bagno tutto il mio corpo brucia per ore e ore.

“Con il tempo ho elaborato una routine, in entrambi i casi è doloroso, ma ho trovato il modo di renderlo un po’ meno traumatico.

“Per esempio, non mi lavo più i capelli nella vasca, lo faccio separatamente per sentire meno dolore.

“Ci sono tante cose a cui la gente non pensa, come il sudore, l’urina e le lacrime.

“A volte ho una reazione sul corpo, inizio a piangere per questo e ne ho una anche sul viso.

“È fondamentalmente una disabilità a causa delle cose che non posso più fare.

“La mattina vado in bagno e ho una reazione allergica alla prima cosa che faccio.

“Inoltre non posso fare molto esercizio a parte lo yoga e le passeggiate perché non posso sudare, e nei giorni caldi dovrò stare bloccata davanti al ventilatore.

“La mia giornata è lavorare intorno al mio dolore.”

Niah ha sperimentato le sue prime reazioni all’età di cinque anni, con un peggioramento durante la pubertà e infine un picco negli ultimi due anni.

Ha detto: “Inizialmente accadeva ogni dieci docce.

“I medici non mostravano alcuna preoccupazione per questo, così ho pensato che forse non sono solo brava a gestire il dolore.

“Poi nella mia adolescenza è diventato ogni singola doccia o bagno, ed è arrivato al punto in cui non ero in grado di ignorarlo.”

I sintomi estremi di Niah l’hanno lasciata incapace di svolgere le attività quotidiane di base e hanno ‘sconcertato’ i medici.

Ha aggiunto: “La maggior parte delle persone con Prurito Acquagenico sembra trovare una sorta di cura o trattamento, mentre per me non ha funzionato nulla.

“È difficile vedere qualcun altro trovare sollievo mentre semplicemente non funziona su di te.”

Per l’inizio del 2018, Niah si è resa conto che la sua malattia non le avrebbe permesso di condurre una vita normale.

Accredita la sua forza ai suoi genitori Bob e Antonia e al fidanzato Mark.

Così come il supporto online del suo canale YouTube, che conta oltre 100.000 iscritti – che l’ha aiutata a trovare la gioia in mezzo alle sue lotte quotidiane.

Niah ha detto: “Ho smesso di concentrarmi su ciò che accadrà, e cerco di rendere il presente il più positivo possibile.

“La mia famiglia è stata incredibile, anche nelle piccole cose, come fare i piatti.

“Mi hanno semplicemente tolto tutte le responsabilità legate all’acqua, e hanno adattato la loro vita alla mia.

“Mi sono sempre preoccupata quando la mia condizione è peggiorata che i miei amici mi lasciassero perché non potevo fare cose con loro, come uscire e andare in discoteca.

“Ma loro sono incredibili, sono davvero comprensivi e fanno ogni sforzo per cercare di vedermi.”

Niah, che lavora in una compagnia di assicurazioni, è stata costretta a prendere del tempo dal suo lavoro a causa della sua condizione.

Niah ha detto: “Ci sono giorni in cui la mia pelle è terribile da un momento all’altro, e passo solo il mio tempo a prendermi cura della mia malattia.

“Anche il pensiero della pioggia è terrificante, quindi non esco mai se c’è la possibilità che piova.

“Sono nella mia piccola bolla cercando di affrontare il dolore, e faccio quello che posso quando smette.”