Disturbi dell’alluce

Descrizione

I disturbi dell’alluce (l’alluce, nella terminologia medica) includono artrite degenerativa (alluce rigido), bunions (alluce valgo), gotta, e condizioni traumatiche (come la sesamoidite o il turf toe).

Struttura e funzione

Ci sono tre articolazioni dell’alluce (Figura 1):

  1. la prima articolazione metatarso-falangea (MTP), cioè l’articolazione tra la testa metatarsale e la falange prossimale;
  2. l’articolazione interfalangea (IP) tra le falangi prossimali e distali; e
  3. l’articolazione tra l’aspetto plantare della testa metatarsale e i sesamoidi, le due piccole ossa incastonate nel tendine del flexorhallucis brevis.

Si noti che un osso sesamoide è un osso che vive all’interno di un tendine; la sua funzione è quella di aumentare la distanza tra il tendine e il centro dell’articolazione. Così facendo, il sesamoide aumenta la forza che il tendine applica, allungando il suo cosiddetto “braccio di leva”. La rotula è probabilmente il sesamoide più conosciuto.

Figura 1: Tre articolazioni dell’alluce (Hallux)

La prima articolazione MTP

La prima articolazione MTP è un’articolazione molto importante. La quantità di forze che passa attraverso la prima articolazione MTP e l’alluce durante l’andatura normale varia tra gli individui a seconda della forma del piede, del peso, ecc. Tuttavia, se consideriamo 6 punti di contatto nell’avampiede (i due sesamoidi dell’alluce e le teste del 2°, 3°, 4° e 5° metatarso) allora possiamo stimare che l’alluce assorbe in media un terzo (2/6) del peso del corpo. Durante le attività atletiche come il jogging e la corsa, queste forze possono raggiungere due o tre volte il peso corporeo.

I processi che possono colpire la prima articolazione MTP includono l’uso eccessivo, l’uso di scarpe troppo strette o mal adattate, traumi, malattie autoimmuni e il deposito di cristalli di acido urico nell’articolazione (gotta).

Hallux Rigidus (artrite dell’alluce)

Nell’alluce rigido (Figura 2), si pensa che l’uso danneggi le superfici articolari e il tessuto molle che circonda l’articolazione. Questo termine è usato per descrivere l’artrite dell’articolazione; il nome viene in mente perché nell’articolazione MTP gli osteofiti che crescono dall’aspetto dorsale della prima testa MT impediscono il movimento (rendendo l’articolazione rigida) in un modo che non è tipicamente visto quando gli osteofiti si formano vicino ad altre articolazioni del corpo. Naturalmente, i segni e i sintomi della condizione includono tutti quelli dell’artrite, non solo la rigidità dell’articolazione.

Figura 2: radiografia dell’alluce rigido

Hallux Valgus (Bunions)

Come l’alluce rigido, che è nominato da una caratteristica prominente, anche l’alluce valgo è designato da un reperto principale (la deformità valgo dell’articolazione MTP), anche se in realtà ne comprende diversi (Figura 3). Una deformità valgo è quella in cui c’è deviazione in un’articolazione tale che l’osso distale punta lontano dalla linea mediana; nel ginocchio, per esempio, il valgo produce una configurazione “knock-knee”. Così, nell’alluce valgo c’è una deviazione laterale della falange (verso le altre 4 dita del piede). Oltre a questo, però, c’è anche una deviazione mediale del primo metatarso insieme all’allargamento del tessuto molle della prima testa metatarsale. L’articolazione MTP potrebbe rimanere congruente, ma alla fine può sublussare creando una deformità non congruente. Quando c’è una perdita di congruenza, la trazione dei muscoli accentua ulteriormente la deformità, e la falange prossimale si sposta progressivamente lateralmente e il metatarso medialmente; la capsula dorsomediale si attenua e il tendine dell’adduttoreallucis scivola sotto la testa metatarsale. Questa sublussazione del tendine dell’abduttore allucis tira l’alluce in pronazione. Col tempo, c’è anche una sublussazione laterale dei sesamoidi. Negli ultimi stadi, l’extensorhallucis si contrae, causando sia l’estensione che la deviazione laterale del grande piede.

Figura 3: Hallux Valgus/Bunion

Gotta (Podagra)

La gotta è una condizione artritica dolorosa che può colpire qualsiasi articolazione, ma comunemente coinvolge la prima articolazione MTP. La gotta si verifica quando l’acido urico (urato) cristallizza nel rivestimento sinoviale dell’articolazione coinvolta. Una volta nell’articolazione, questi cristalli inducono i macrofagi sinoviali a produrre citochine infiammatorie come l’Interleuchina-1 (IL-1). I cristalli di urato inducono anche i macrofili a migrare verso l’articolazione, aumentando il processo infiammatorio.

I pazienti con gotta di lunga data possono avere masse di cristalli di urato depositati nei tessuti molli, nella cartilagine e nell’osso; questi sono conosciuti come “tofi” (singolare: tophus). Questi tofi consistono in depositi centrali di urato monosodico circondati da croste fibrose e infiammatorie. I piccoli tofi possono essere asintomatici; quelli grandi possono essere dolorosi, anche quando non c’è uno scoppio di attività infiammatoria.

Alluce

L’alluce è una lesione acuta dell’articolazione MTP che si verifica quando l’alluce è forzato verso l’alto. Questo produce una lesione della placca plantare. Il meccanismo classico è un atleta che incastra il piede contro una superficie dura.

Sesamoidite

La sesamoidite è un termine generale per sintomi dolorosi associati a una o entrambe le ossa sesamoidi. Il sesamoide tibiale (mediale) è soggetto a più forza e quindi più soggetto a lesioni. Il meccanismo di lesione è di solito associato con ripetitivo, carico eccessivo di questa zona del piede, ma può anche essere dovuto al trauma o forzata dorsiflessione. spesso i pazienti avranno un piede più alto ad arco, causando i sesamoidi a besubjected a grande forza con ogni passo. La patologia risultante può includere lesioni croniche dei tessuti molli, fratture da stress di uno dei sesamoidi o di un sesamoide che non guarisce mai (non unione) dopo la lesione, o danni alla cartilagine (artrite) tra il sesamoide e la prima testa metatarsale.

Presentazione del paziente

I pazienti con alluce valgo si presentano con una protuberanza prominente sul lato mediale dell’articolazione MTP. I sintomi variano inseveritamente da nessuno a un grave disagio aggravato dalla posizione eretta e dal camminare. Non c’è una correlazione diretta tra la dimensione dell’alluce valgo e i sintomi del paziente – alcuni pazienti con gravi deformità dell’alluce valgo hanno sintomi minimi, mentre i pazienti con lievi deformità dell’alluce valgo possono avere sintomi significativi. I sintomi sono spesso peggiorati da scarpe con un toe box stretto o rigido.

L’esame fisico rivela una prominenza ossea nella parte mediale della prima testa metatarsale. L’alluce è deviato lateralmente e spesso leggermente ruotato. Nelle bunions lievi e moderate, un’articolazione MTP sublussata può essere riposizionata in una posizione neutrale (ridotta); nelle malattie più avanzate, specialmente se ci sono cambiamenti artritici nella prima articolazione MTP, l’articolazione non può essere completamente ridotta. I pazienti possono anche avere un callo alla base del secondo dito del piede sotto la seconda testa metatarsale nella pianta del piede.

I pazienti con alluce rigido si presentano tipicamente con dolore, rigidità e gonfiore nella prima articolazione MTP (Figura 4). Il gonfiore di solito si verifica lungo la metà superiore (dorsale) dell’articolazione, e sarà spesso associato alla formazione di sperone osseo riconosciuto come una “nuova protuberanza” dal paziente (Figura 6B).

Nelle prime fasi dell’alluce rigido, c’è dolore solo alle estremità del range di movimento. Negli stadi tardivi, c’è una perdita di movimento, specialmente la dorsiflessione, e dolore anche all’interno dell’arco corto.

I pazienti possono riportare sintomi dalla prominenza dorsale (osteofiti). Con il progredire della condizione, i pazienti possono tentare di scaricare la pressione sull’alluce mettendo più peso sulla parte esterna del piede mentre camminano. Questo può causare metatarsalgia, dolore nell’avampiede, o in rari casi una frattura di Jones della base del 5° metatarso.

Figura 4: Localizzazione del dolore dell’alluce rigido

L’esame fisico rivelerà un movimento limitato e spesso doloroso nell’articolazione dell’alluce, talvolta con crepitio. Gli osteofiti prominenti sull’aspetto dorsale dell’articolazione sono solitamente visibili e palpabili. È molto comune vedere questi risultati in entrambi i piedi, anche se un piede è solitamente più sintomatico dell’altro. La tenerezza al tatto è comune dorsale all’articolazione MTP gonfia.

I pazienti che presentano una sesamoidite riferiranno spesso un recente aumento delle attività ripetitive di carico del peso che improvvisamente sovraccaricano questa articolazione. Raramente è un grande evento traumatico acuto la causa del problema, anche se certamente può essere. Il dolore è tipicamente descritto come acuto e abbastanza grave da indurre una zoppia. Alcuni pazienti riferiscono che è particolarmente scomodo per camminare con i piedi nudi o su superfici dure. Il formsof più comune sesamoidite, di gran lunga, si presenta con un lento, costante insorgenza di modello painbeneath un altrimenti normale cercando alluce, che è peggio con il peso bearingand meglio con attività di scarico. I pazienti possono quasi sempre indicare il sito del disagio, che è direttamente sotto uno, o entrambi, dei sesamoidi.

È anche comune per i pazienti che soffrono di sesamoidite avere piedi ad arco alto, a causa dei maggiori carichi posti sulla palla del piede con questa anatomia. Range di movimento dell’alluce è spesso normale; marcata perdita di movimento dell’alluce, o dolore sulla parte superiore dell’alluce è più coerente con una diagnosi di alluce rigido.

I pazienti con gotta spesso riferiscono un inizio relativamente rapido di sintomi gravi tra cui dolore, gonfiore e rossore. La gotta può coinvolgere quasi tutte le articolazioni del corpo, ma nel 75% dei casi, la gotta colpisce la prima articolazione MTP (da qui il nome classico della gotta, podagra, che significa “sequestro” del piede).

Le lesioni dell’alluce provocano dolore sulla superficie plantare alla base della prima articolazione MTP. Di solito si verificano dopo una lesione acuta: un atleta riferisce di aver cambiato improvvisamente direzione sul campo da gioco, con l’alluce forzato verso l’alto mentre il piede è piantato a terra. Con abbastanza forza, la capsula sulla superficie inferiore (aspetto plantare) dell’alluce sarà strappata parzialmente o completamente. I pazienti lamenteranno un dolore all’alluce, un gonfiore evidente, una zoppia e l’incapacità di correre sul piede. Se la capsula è significativamente lacerata, l’articolazione dell’alluce può essere notata come instabile.

Prova oggettiva

La deformità dell’alluce valgo è solitamente evidente all’esame fisico, ma è anche facilmente dimostrata sulla radiografia semplice (Figura 5). Una serie di piedi portanti dovrebbe essere ottenuta per valutare l’allineamento dell’avampiede, compresa la presenza di deformità dell’alluce, e valutata per i cambiamenti degenerativi all’IP, MTP, e le articolazioni cuneiformi metatarsali (MTC). Una radiografia antero-posteriore (AP) in appoggio valuta l’angolo di alluce valgo (HVA), l’angolo intermetatarsale (IMA), la congruenza dell’articolazione MTP e la posizione dei sesamoidi. Questa valutazione permette la classificazione e la pianificazione preoperatoria. La radiografia laterale dovrebbe essere valutata per il gapping plantare al 1° giunto MTC e la traslazione dorsale del 1° MT rispetto al cuneiforme che è indicativo di instabilità.

Figura 5: Radiografia AP dell’alluce valgo

Quando si sospetta l’alluce rigido, si dovrebbero ottenere radiografie del piede in appoggio per dimostrare la presenza e l’estensione del restringimento dello spazio articolare MTP e identificare la posizione e la dimensione degli speroni ossei. Ci può essere una squadratura della testa metatarsale nella vista antero-posteriore (AP) (Figura 6A). La vista laterale mostrerà spesso un bonespur dorsale prominente (Figura 6B).

Figura 6A: Radiografia AP, alluce rigido

Figura 6B: Radiografia laterale, alluce rigido

L’unico modo definitivo per diagnosticare un attacco gottoso acuto è aspirare l’articolazione. I pazienti con la gotta dimostreranno una leucocitosi del liquido sinoviale (prevalentemente neutrofili) e la presenza di cristalli aghiformi negativamente filtranti, visti con un microscopio polarizzatore. Anche con questi risultati, un’infezione simultanea non è definitivamente esclusa. Di conseguenza, il liquido sinoviale aspirato per la gotta dovrebbe sempre essere valutato per l’infezione mediante colorazione di Gram e coltura.

Le radiografie nelle lesioni dell’alluce sono di solito negative, poiché questa lesione colpisce prevalentemente i tessuti molli intorno all’articolazione MTP. Tuttavia, le radiografie semplici dovrebbero essere riviste per escludere altre lesioni come le fratture dell’assoide e altre fratture che coinvolgono l’alluce. Una radiografia o fluoroscopia sotto sforzo può dimostrare un movimento eccessivo (instabilità) dell’articolazione MTP quando viene sollecitata. Una risonanza magnetica rivelerà l’evidenza della lesione dei tessuti molli (capsulari).

Quando si sospetta una sesamoidite, le radiografie semplici del piede permettono di visualizzare i due sesamoidi e come si trovano anatomicamente sotto la prima articolazione MTP. Fratture, sublussazioni, dislocazioni, osteocondrosi o necrosi avascolare che colpiscono i sesamoidi possono di solito essere diagnosticate su queste radiografie semplici. È possibile vedere una frammentazione dei sesamoidi che non è patologica: i cosiddetti sesamoidi bipartiti (due pezzi) o multipartiti (molti pezzi). Un modo per aiutare a differenziare una frattura asesamoide da un sesamoide bipartito è il confronto con il lato controlaterale, poiché i sesamoidi bipartiti sono spesso bilaterali mentre una vera frattura di solito no.

Quando una diagnosi accurata non può essere fatta e alcuni possibili problemi non possono ancora essere esclusi, una risonanza magnetica può solitamente differenziare accuratamente tra queste varie patologie.

Epidemiologia

Il disturbo più comune dell’alluce è l’alluce valgo. Secondo una meta-analisi eseguita da Nix et al. (PMID:20868524), la prevalenza dell’alluce valgo nei pazienti di età compresa tra 18 e 65 anni è del 23% e del 35% nei pazienti di età superiore ai 65 anni. Oltre che negli anziani, l’alluce valgo è più diffuso nelle femmine. Sembra esserci una componente ereditaria: la maggioranza dei pazienti ha un familiare di primo grado che ha anche l’alluce valgo con questa condizione.

Secondo Shereff e Baumhauer, l’alluce valgo colpisce il 2,2% della popolazione di 55 anni o più (PMID:9655109). La condizione è spesso bilaterale, e l’età media di insorgenza varia tra i 12 e i 57 anni, anche se è più comune nella popolazione più anziana.

Secondo Boike et al., le lesioni ai sesamoidi rappresentano il 9% delle lesioni a piedi e caviglie e l’1,2% delle lesioni da corsa (PMID:21669339). Le condizioni croniche dei sesamoidi, come la sesamoidite, di solito si verificano in pazienti attivi. La sesamoidite è più prevalente negli adolescenti e nei giovani adulti che nei pazienti più anziani.

Secondo Childs, la prevalenza del turf toe sta aumentando a causa di più campi di atletica coperti da erba artificiale e di una maggiore flessibilità nel toe-box delle scarpe da ginnastica (PMID:16900075). Turftoe è visto più spesso nei giocatori di calcio, anche se gli atleti che partecipano inbasketball, calcio, danza, tennis, pallavolo e wrestling sono a rischio elevato. Turftoe non è più prevalente in qualsiasi gruppo di età, sesso, o etnia.

La gotta è l’artrite infiammatoria più comune e itsprevalence è in aumento. Le cause presunte di questo aumento includono la crescente prevalenza della sindrome metabolica, l’invecchiamento della popolazione e l’aumento della malattia renale cronica. La gotta prima dei 50 anni è quasi esclusivamente una malattia maschile. Alla menopausa, l’acido urico sierico aumenta; di conseguenza, la gotta è presente anche nella popolazione femminile anziana. La gotta è nettamente rara nei bambini, ma può verificarsi quando mutazioni genetiche influenzano il metabolismo dell’urato. La prevalenza complessiva della gotta negli Stati Uniti è stimata a circa il 3%, ma è del 10% superiore negli adulti più anziani.

Diagnosi differenziale

La diagnosi differenziale per il dolore alla prima articolazione MTP comprende non solo i calli (hallux valgus), l’artrite (hallux rigidus), la gotta e la sesamoidite, ma anche infezioni, fratture da stress, disturbi tendinei, masse non neoplastiche dei tessuti molli e raramente neoplastiche dei tessuti molli e delle ossa.

L’alluce valgo è abbastanza facile da diagnosticare all’esame fisico. Tuttavia, è importante notare che l’alluce valgo asintomatico può essere presente insieme a una seconda condizione dolorosa: un paziente con alluce valgo può anche soffrire di alluce rigido, sesamoidite, alluce valgo o gotta.Pertanto, è importante prendere una storia clinica dettagliata alla presentazione del paziente anche se una deformità dell’alluce valgo è evidente.

Mentre l’alluce valgo è una diagnosi abbastanza ovvia, la sesamoidite è spesso una diagnosi di esclusione. Dovrebbe essere considerata in pazienti attivi che hanno recentemente cambiato il loro livello di attività o l’abbigliamento delle scarpe. Il dolore della sesamoidite è variabile, ma spesso i pazienti saranno in grado di indicare il sito del dolore come sotto una o entrambe le ossa sesamoidi. La diagnosi differenziale per questo tipo di dolore include fratture, sublussazioni, lussazioni, osteocondrosi o avascularnecrosis. Questi possono di solito essere distinti dalla radiografia semplice.

L’alluce rigido, come la sesamoidite, è anche caratterizzato da dolore con la dorsiflessione e lo spostamento del peso lateralmente durante la deambulazione per evitare iltoe-off. Tuttavia, l’alluce rigido di solito si sviluppa in un periodo di tempo più lungo rispetto alla sesamoidite. Inoltre, l’aspetto dorsale della prima articolazione MTP è normalmente tenero alla palpazione nei pazienti con alluce rigido, mentre l’aspetto plantare è tenero nei pazienti con disturbi sesamoidali. Inoltre, questi due disturbi possono essere differenziati utilizzando l’imaging, poiché l’alluce rigido è caratterizzato da osteofiti sull’aspetto dorsale dell’articolazione MTP con o senza restringimento dello spazio articolare, mentre queste caratteristiche sono assenti nei disturbi sesamoidi. L’alluce rigido deve anche essere differenziato dalla gotta.

La diagnosi differenziale della gotta acuta dipende dalla storia del paziente, dall’esame fisico e dai test di laboratorio. La diagnosi alternativa più importante da considerare, in particolare negli attacchi monoarticolari, è l’articolazione settica perché l’infezione può danneggiare rapidamente e permanentemente le articolazioni. Altri cristalli, in particolare cristalli di calcio, possono causare attacchi che imitano la gotta. La gotta può anche imitare virtualmente qualsiasi artrite infiammatoria, a seconda del modello di presentazione. Per esempio, l’artrite reumatoide può essere considerata se l’attacco gottoso è poliarticolare e coinvolge le mani.

Quando un atleta si presenta con una lesione acuta della prima articolazione MTP a seguito di un’iperestensione forzata dell’alluce, la diagnosi è quasi certamente di alluce valgo. Tuttavia, l’alluce valgo è una categoria ampia che comprende diverse gravità di lesioni capsulari, dall’attenuazione della capsula (placca plantare) a una lacerazione completa. Le radiografie semplici dovrebbero essere esaminate per escludere altre lesioni come le fratture dei sesamoidi e altre fratture che coinvolgono l’alluce.

Bandiere rosse

Gli studi di imaging dovrebbero essere eseguiti nella maggior parte dei casi di dolore alla prima articolazione MTP, specialmente con dolore recalcitrante dopo il trattamento conservativo, per facilitare una diagnosi accurata e pianificare i trattamenti futuri di conseguenza.

Un singolo attacco di gotta è estremamente doloroso ma solitamente auto-limitato. Una mancata diagnosi in quel momento sarà di poca conseguenza a lungo termine. Tuttavia, una mancata diagnosi di un’articolazione infetta può diventare catastrofica; e poiché la gotta e l’infezione sono spesso clinicamente indistinguibili, l’aspirazione diagnostica dell’articolazione dovrebbe essere quasi sempre eseguita.

Opzioni di trattamento ed esiti

Il trattamento non chirurgico della maggior parte delle cause di dolore all’alluce è solitamente di successo. Le strategie di trattamento conservativo includono:

  1. Modifica dell’attività: limitare l’estensione delle attività che portano peso come stare in piedi e camminare nel breve e medio termine diminuisce il carico ripetitivo e la conseguente irritazione dell’articolazione e dei tessuti circostanti.
  2. Modifica dell’usura delle scarpe: Le scarpe a suola rigida con un inserto morbido e un ampio riquadro accomodante possono essere molto utili per alleviare l’irritazione ripetitiva e il dolore dalla maggior parte delle condizioni comuni dell’alluce.
  3. Medicine antinfiammatorie (FANS): L’uso a breve termine di farmaci antinfiammatori può aiutare a migliorare i sintomi.
  4. Iniezione di steroidi: Le iniezioni di corticosteroidi della prima articolazione MTP possono essere utili nei casi recalcitranti di alluce rigido, gotta e altre condizioni in cui c’è un marcato gonfiore doloroso e infiammazione dell’articolazione dell’alluce.

La grande maggioranza dei problemi di alluce può essere gestita non chirurgicamente. L’indicazione primaria per l’intervento chirurgico dovrebbe essere il dolore che non è alleviato da un’appropriata gestione non operativa.

Trattamento chirurgico dei calli (alluce valgo)

Il trattamento chirurgico per l’alluce valgo è spesso richiesto per motivi cosmetici, ma la condivisione con i pazienti del tempo di recupero prolungato e i rischi di complicazioni sono trasmessi, può dissuaderli. Ci sono molti trattamenti chirurgici diversi per l’alluce valgo descritti nella letteratura ortopedica. Il tipo di procedura scelto dipende dalla gravità dell’alluce valgo, dalle condizioni di co-morbidità e dalla preferenza del chirurgo. Alcune delle procedure comuni includono la rimozione dell’eminenza mediale; un’osteotomia metatarsale distale (chevron) con serraggio della capsula mediale; osteotomia metatarsale prossimale; fusione dell’alluce (artrodesi della prima articolazione MTP); o artroplastica di resezione (rimozione dell’aspetto prossimale della falange prossimale). Spesso sono necessari fino a 12 mesi prima di raggiungere il massimo recupero. Le complicazioni post-chirurgiche non sono rare e possono includere: problemi di guarigione della ferita, infezione, mancata unione, lesioni nervose locali, trombosi venosa profonda (TVP) ed embolia polmonare (PE). Inoltre, la deformità può ripresentarsi, o una nuova deformità può formarsi all’osteotomia, richiedendo un ulteriore intervento chirurgico.

Trattamento chirurgico dell’artrite dell’alluce (hallux rigidus)

Il trattamento chirurgico dell’alluce rigido può essere indicato quando i trattamenti non chirurgici falliscono. Il trattamento chirurgico dell’alluce rigido comprende: cheilectomia dorsale della prima articolazione MTP (rimozione dello sperone osseo); fusione della prima articolazione MTP e artroplastica o emiartroplastica della prima articolazione MTP (sostituzione della prima articolazione MTP o sostituzione parziale). La procedura di cheilectomia dorsale è efficace solo per i pazienti che hanno un’artrite che coinvolge solo l’aspetto dorsale della prima articolazione MTP; non è indicata nei pazienti con artrite che coinvolge l’intera articolazione. La recidiva del dolore è una complicazione non frequente della cheilectomia. Se questa viene riscontrata, le altre due opzioni chirurgiche dovrebbero essere prese in considerazione. La fusione dell’articolazione dell’alluce offre un sollievo prevedibile dal dolore; una delle caratteristiche distintive dell’alluce rigido grave è la perdita di movimento dell’articolazione del 1° MTP, quindi da un punto di vista funzionale la perdita di movimento dell’articolazione a seguito di una fusione spesso non è un problema rilevante. Le sostituzioni articolari del 1° MTP possono fornire un buon sollievo dal dolore e una buona funzionalità a breve e medio termine. Tuttavia, l’eventuale fallimento dell’impianto può rendere la chirurgia di revisione molto impegnativa.

Trattamento chirurgico della sesamoidite

La sesamoidite recalcitrante che non migliora con 6 mesi di trattamento non operativo può essere considerata per la rimozione operativa dei sesamoidi, anche se la maggior parte dei pazienti guarisce prima di questo termine. L’asportazione del solo osso sesamoide doloroso può portare alla destabilizzazione dell’articolazione con lo sviluppo di una successiva deformità dell’alluce varo o valgo a seconda di quale sesamoide viene rimosso.

Trattamento chirurgico delle lesioni dell’alluce valgo

Nelle lesioni dell’alluce valgo dove c’è uno strappo completo dei tessuti molli plantari dell’alluce (es. lussazione dell’alluce) è indicata la riparazione chirurgica. Inoltre, le lesioni dell’alluce valgo con conseguente parziale rottura della capsula plantare che non recuperano adeguatamente con il trattamento conservativo possono beneficiare dello sbrigliamento (ad esempio, la pulizia dei detriti cartilaginei) e della riparazione della capsula plantare lacerata. Il recupero può essere prolungato: 6 settimane di carico limitato per permettere alla riparazione capsulare di guarire; 6 settimane di riabilitazione controllata in uno stivale o in una scarpa con suola rigida; e 6 o più settimane di esercizi specifici per lo sport. Inoltre, non è raro avere alcuni sintomi residui anche dopo un intervento chirurgico apparentemente riuscito. Sfortunatamente, per alcuni atleti, una grave lesione del dito del piede può essere una lesione che conclude la carriera.

Trattamento della gotta

Trattamento della gotta acuta si concentra sulla soppressione dell’infiammazione.Tre classi di agenti sono utilizzati: farmaci antinfiammatori non steroidei, glucocorticoidi e colchicina. Tutti sono efficaci; la scelta dell’agente dipende da quale sarà meglio tollerato nel singolo paziente. Le iniezioni intra-articolari di glucocorticoidi sono efficaci ma dovrebbero essere evitate fino a quando l’infezione non è definitivamente esclusa. Cambiare la dose dei farmaci che abbassano l’urato durante un attacco acuto dovrebbe essere generalmente evitato perché gli spostamenti acuti di urato possono peggiorare gli attacchi.

Per i pazienti con gotta consolidata (due o più attacchi/anno) che sono tra un attacco e l’altro, la riduzione dell’urato dovrebbe essere iniziata per ridurre il carico di urato e il rischio di attacchi e tofi. Gli agenti di prima linea includono allopurinolo e febuxostat, che bloccano la produzione di urato inibendo l’enzima di sintesi xantina ossidasi. In contrasto con la produzione di targetingurate, probenecid promuove l’escrezione di urato da thekidneys. Tutti i pazienti che iniziano la terapia di abbassamento dell’urato devono ricevere la profilassi antinfiammatoria (di solito colchicina) per 6 o più mesi, poiché l’abbassamento dell’urato aumenta transitoriamente il rischio di attacco gottoso. L’obiettivo è portare il livello di urato sierico a <6,0 mg/dl (più basso per risolvere i tofi).

Fattori di rischio e prevenzione

I fattori di rischio per l’alluce rigido includono un primo metatarso sollevato e/o un avampiede supinato che porta all’inceppamento dorsale della prima articolazione MTP. Questi fattori di rischio non sono realmente soggetti a modifiche. Indossare buone scarpe comode (ad esempio, la misura corretta, tomaie morbide e una suola rigida che limiti il movimento della prima articolazione MTP) e mantenere un peso sano, può aiutare i pazienti che sono predisposti a sviluppare l’alluce valgo.

I pazienti con alluce valgo hanno spesso una storia familiare positiva. La maggior parte dei pazienti con alluce valgo ha un parente di primo grado che ha avuto un alluce valgo, una deformità del piede piatto o un significativo artiglio delle dita inferiori. Indossare scarpe strette o mal adattate può contribuire ai sintomi legati alla deformità dell’alluce valgo, ma le prove sulla causalità non sono definitive.

Il principale fattore di rischio per i disturbi del sesamoide è avere un piede con un’arcata superiore. Le persone con un’arcata alta che possono essere predisposte alla sesamoidite possono essere in grado di prevenirla indossando degli inserti per scarpe che riducono lo stress sui sesamoidi.

Secondo Childs, i fattori di rischio per l’alluce valgo includono la partecipazione all’atletica su campi in erba artificiale, la pratica di determinati sport che predispongono alla lesione (calcio, football, basket, wrestling, danza, tennis e pallavolo), la pronazione del piede, una maggiore flessibilità della scatola delle dita, piedi piatti, malattia degenerativa dell’alluce e precedenti lesioni alla prima articolazione MTP (PMID:16900075). Pertanto, le lesioni dell’alluce possono essere ridotte indossando scarpe con una suola più rigida e limitando la quantità di gioco sui campi in erba artificiale.

Molti fattori di rischio promuovono l’iperuricemia e di conseguenza la gotta. Le diete ricche di purine, o ad alto contenuto di alcool o di fruttosio (che promuovono il turnover delle purine e la sintesi dell’urato), possono aumentare l’acido urico sierico (sUA). Le malattie ad alto ricambio cellulare come la leucemia e il linfoma favoriscono anche l’iperuricemia (sovrapproduzione secondaria). I diuretici e certi altri farmaci possono inibire l’escrezione renale di urati e promuovere l’iperuricemia. L’obesità è anche associata all’iperuricemia, ma i contributi relativi della dieta rispetto all’adiposità non sono chiari. Ciononostante, la perdita di peso riduce la sUA ed è consigliabile nei pazienti con gotta in sovrappeso.

Miscellania

Turf toe è stato così chiamato perché la lesione è diventata più comune con la crescente popolarità di erba artificiale rispetto all’erba naturale.

Sesamoidi sono così chiamati perché si pensa che assomiglino ai semi di sesamo.

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