Dharmakaya – Insegnare il benessere attraverso le abilità della consapevolezza – Meditazione analitica

Identità personale

La nostra credenza in noi stessi come un singolo essere integrato è molto potente. Pensiamo: questo è il mio corpo. Questa è la mia mente. Io sono uno. Buddha ha insegnato che questa visione, pur essendo profondamente innata, è sbagliata e fonte di molta sofferenza. Quando cominciamo a decostruirla, chiedendoci se “io” esisterebbe ancora senza questo alluce, quel senso dell’udito, quei ricordi, capiamo che “io” è solo un concetto. Nel processo, siamo in grado di diventare più altruisti e molto più liberi.

videoPreviewPer vedere Rinpoche discutere su come lasciare andare gli attaccamenti che portano ad azioni sbagliate, clicca qui.

Identità esterna

Nulla esiste realmente come oggetto indipendente. Un’automobile, se esaminata da vicino, è quattro ruote, un telaio, un motore; vista ancora più da vicino è semplicemente un insieme di metallo e gomma, vetro e plastica, pelle e vernice. Un libro non è un insieme unificato; è una combinazione di pagine individuali, fatte esse stesse di fibra di carta e inchiostro. E così via, fino alla visione molecolare. È un errore credere che ci sia un’unità in qualcosa che in realtà è fatto di infinite parti interdipendenti. Esaminando le cose meticolosamente, scavando in dettagli sempre maggiori, possiamo capirlo, prima logicamente, poi inconsciamente.

Vivere meglio

Vivere meglio

La vita è complessa, sconcertante e spesso dolorosa.
A volte sembra che ci debba essere un modo migliore
per gestirla e c’è. È semplice come guardare
un problema attraverso una lente diversa.

Iniziare”

Chiedi una domanda

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Sia che siamo preoccupati o semplicemente curiosi,
può essere utile rivolgersi a qualcuno noto
per la saggezza. Rinpoche è lieto di rispondere a domande
sulla vita, il Dharma o il Buddhismo in generale.

Chiedete ora”

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