DeShawn Stevenson
Al termine del liceo, la Washington Union High School, avrebbe dovuto frequentare la University of Kansas tuttavia cambiò idea all’ultimo per passare direttamente tra i pro nel draft del 2000. Venne scelto al numero 23 dagli Utah Jazz. Nel 2001 ottenne il secondo posto nello Slam Dunk Contest svoltosi a Washington. Nel corso della stagione 2003-04 Stevenson passò agli Orlando Magic.
Stevenson optò per uscire dal suo terzo e ultimo anno di contratto con i Magic e il 3 agosto 2006 firmò al minimo salariale per i Washington Wizards.
Al termine del secondo contratto, nel luglio 2007 trovò un accordo per 4 anni a 15 milioni di dollari.Dopo che Stevenson, con un ginocchio dolorante, segnò il carrer high di 33 punti, incluso il tiro da tre della vittoria allo scadere il 25 febbraio 2008 contro i New Orleans Hornets l’allenatore dei Wizards Eddie Jordan l’ha descritto in questo modo: “Lui è un guerriero, un vero guerriero. La sua fiducia sta crescendo, è un vero professionista. Questa è una lega per uomini, e lui è un uomo. Nel dizionario accanto alla parola uomo dovrebbe esserci una foto di DeShawn Stevenson.”Nei play-off di quello stesso anno quando i Wizards hanno perso 4-2 la serie contro i Cleveland Cavaliers di LeBron James, Stevenson fece sentire il suo apporto soprattutto nelle due gare vinte (19 punti in gara-3, 17 in gara-5), mentre in gara-6 la sua prestazione non fu delle migliori.Arrivato nel corso della stagione 2009-10 ai Dallas Mavericks ed impiegato partendo prevalentemente dalla panchina, Stevenson trova invece 54 volte un posto nel quintetto base dei Mavericks nella stagione successiva. Conclude la regular season con 5,3 punti e una percentuale del 37,8% da tre in 16,1 minuti a partita. Parte titolare in tutte le partite dei playoffs, ad eccezione delle ultime 3 gare delle finali contro i Miami Heat, in cui coach Rick Carlisle gli preferisce il portoricano J.J. Barea. Stevenson si rivela comunque utile ai Mavericks, soprattutto dall’arco del tiro da 3 punti: segna infatti 13 delle 23 triple tentate nel corso delle finali. Con la vittoria in gara 6 dei suoi Dallas Mavericks si laurea per la prima volta campione NBA.Per la stagione 2011-12 si accasa ai New Jersey Nets. L’11 luglio 2012 viene ceduto agli Atlanta Hawks insieme a Jordan Farmar, Jordan Williams, Anthony Morrow e Johan Petro in cambio di Joe Johnson. Il 2 agosto 2013 viene tagliato dagli Hawks.
La rivalità con JamesModifica
Durante i play-off del 2008 DeShawn Stevenson si è reso protagonista anche di alcuni siparietti con LeBron James. Infatti dovendo marcare James durante tutta la serie, Deshawn ha optato per una marcatura molto aggressiva, concedendo pochissimo spazio e mettendo la mano in faccia all’avversario in ogni occasione di tiro. James ha risposto a questa provocazione prendendosi beffa dell’avversario ad ogni canestro realizzato con un gesto irrisorio; Stevenson tuttavia ha risposto facendo lo stesso gesto a LeBron ogni volta che realizzava un tiro da tre.
La sfida tuttavia è continuata anche fuori dal campo; Stevenson dichiarò alla stampa che James era un giocatore sopravvalutato. James ribatté dicendo alla stampa che Stevenson sembrava Jay-Z interpretato da Soulja Boy, un altro rapper meno importante.
I Washington Wizards provocatoriamente iniziarono così a far suonare le canzoni di Soulja Boy prima delle loro apparizioni. LeBron James alla fine della vicenda commissionò al suo amico Jay-Z un brano, nel quale il rapper derideva i giocatori dei Wizards.
Alcuni anni più tardi, dopo le NBA Finals 2011 vinte dai suoi Dallas Mavericks contro i Miami Heat di LeBron, Stevenson non perde occasione per prendere in giro il rivale con una maglietta provocatoria.
La stagione successiva Stevenson firma un contratto con i New Jersey Nets: ironia della sorte, a quel tempo possedeva una quota di minoranza della squadra proprio Jay-Z, che lo aveva sbeffeggiato nella controversa canzone di cui si è detto sopra.
Un nuovo, curioso episodio della vicenda avviene nell’estate 2013: dopo il taglio da parte degli Atlanta Hawks, Stevenson esprime su twitter il desiderio di giocare per i Miami Heat insieme a LeBron James.
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