Derek Poundstone: Una leggenda filosofica della forza
Cosa è successo al leggendario concorrente strongman Derek Poundstone che aveva un seguito di milioni di persone, aveva vinto competizioni importanti e aveva molti eccellenti video di allenamento su YouTube che raccoglievano centinaia di migliaia di spettatori?
La carriera strongman di Derek è iniziata nel 2003 al concorso Beast of the East a Pittsburgh ed è terminata nel 2013 al Fitx (oggi è l’Arnold Australian Classic). Dopo questa apparizione del 2013, Derek è scomparso completamente dalla scena strongman.
In un post su Instagram del 23 gennaio 2015, Derek ha spiegato perché si è allontanato dallo sport dello strongman. Ha postato una foto di un brutto strappo al bicipite e ha scritto che era stanco di essere sempre infortunato.
Estate 2020
La serie di podcast di Laurence Shahlaei su YouTube ha continuato a mettere fuori contenuti strongman incredibili durante l’estate del 2020. Recentemente, Big Loz ha intervistato il due volte vincitore dell’Arnold Strongman Classic Derek Poundstone sulla sua carriera nella forza e su ciò che sta facendo attualmente. Derek, come Loz, ha una bella parlantina, è interessante e soprattutto introspettivo, probabilmente più di qualsiasi altro personaggio della forza che abbia mai sentito intervistare.
Derek racconta la sua carriera dai suoi inizi come strongman professionista nell’ormai defunta organizzazione IFSA per due anni fino a quando è passato al concorso World Strongest Man nel 2008, dove ha perso per il più stretto dei margini contro il 5 volte campione Marius Pudzianowski. Derek ha raccontato molti terribili infortuni che ha subito a causa dell’allenamento e delle competizioni Strongman, alcuni dei quali sono stati un grave infortunio alla schiena nel 2006 e uno strappo al bicipite nel 2014.
Loz ha descritto come Derek sia stato il primo atleta di forza al mondo per alcuni anni, sulla base delle sue prestazioni all’Arnold, al WSM e al concorso canadese noto come Fortissimus.
Sempre l’incredibile intervistatore, Loz ha chiesto a Derek della sua mancata partecipazione alla corona WSM del 2008, a cui Derek ha risposto che la sua perdita è stata la cosa migliore che gli sia mai capitata. Derek, che ovviamente conosce e si fida di Loz, si è aperto su come sia stato una persona egocentrica all’apice della sua carriera da strongman, a scapito di altre relazioni personali. Derek ha citato la sua ex moglie Kristen, con la quale non era emotivamente presente a causa della sua ossessione per la forza in quel momento.
Durante l’intervista, mentre descriveva la tragica morte di Mike Jenkins, Derek si è descritto come il diretto opposto di Mike in quanto avrebbe cercato di farsi dei nemici in palestra per raggiungere i suoi obiettivi. Derek ha continuato a descrivere se stesso come qualcuno che gli altri vedrebbero come qualcuno che fa cose davvero belle, ma in realtà se sapessero davvero cosa ha fatto per raggiungere quegli obiettivi, sarebbe “un assegno che non vorrebbero firmare ogni giorno.”
Giorni di competizione e mentalità
La competizione era una passione che gli piaceva e Derek crede che ognuno gareggia per motivi diversi, ma con il progredire della sua carriera ha apprezzato l’attenzione che ha ricevuto e avere un unico obiettivo era fondamentale per lui. Derek è introspettivo sul perché fosse bravo nella strongman: “Ho dovuto scoprire perché ero bravo in uno sport, perché di solito quando un atleta è bravo in uno sport è perché è fottuto.”
Derek Poundstone Oggi:
Derek è stato un ufficiale di polizia nel Connecticut per anni, essendo ora salito al grado di sergente. Ora è sposato con Dana, ed è padre dei suoi figli e di almeno un figliastro. Dopo essersi ritirato dalla competizione, Derek ha osservato che è stato totalmente fuori dallo sport dal 2015 al 2018. L’attuale detentore del record americano di log press, Rob Kearney, ha insistentemente pregato Derek di allenarlo, cosa che alla fine Derek ha deciso di fare. Il suddetto record di log press è stato stabilito all’evento World Ultimate Strongman che è stato trasmesso in diretta su EPSN, in streaming in tutto il mondo, mentre Derek era l’MC! Derek ha gestito questo importante compito in modo impeccabile.
Nel suo tempo libero legge circa 10 ore a settimana su quale tipo di allenamento deve essere fatto per migliorare le prestazioni, concentrandosi sulla metodologia dell’Europa dell’Est e su tutte le tendenze attuali dell’allenamento.
Derek si allena ancora per “scoprire chi è… l’allenamento è uno sfogo, non una crisi”. Si diverte molto a scoprire ciò che è in grado di fare.
C’è un incredibile video di Derek sul suo canale YouTube di lui che si allena con pesanti mazze, ha 1,5 milioni di visualizzazioni e nella descrizione specifica che questo tipo di allenamento costruisce la capacità cardio e di recupero.
Lavorare con una mazza non è una novità per un atleta di forza, come Joe Price, un campione di sollevamento pesi e strongman, da Gloucester, Inghilterra, ha usato allenamenti con la mazza per costruire la sua presa, nel 1900! Il signor Price usava vari esercizi di mazza per aiutare il suo allenamento per diventare un campione. Queste informazioni sono state documentate nell’eccellente blog di David Gentle.
Un articolo di Muscle Mag International del gennaio 2009 sull’allenamento di Derek spiega in dettaglio come applica un alto volume, eseguendo 3 serie di lavoro per esercizio. Poundstone varia le sue ripetizioni da 30 a 50 per il lavoro con le braccia e le scrollate a 3 singole per gli squat e i deadlift.
C’è molto da imparare da Derek per quanto riguarda la mentalità che uno strongman di successo deve avere, come mostra un post di Instagram del 20 giugno in cui Derek si prepara al deadlift nel suo garage della palestra.
“Il successo è costruito sui fallimenti. Ma c’è un effetto collaterale non così spesso discusso sia del successo che del fallimento. È una piccola e sporca parola di 4 lettere… il sollevamento sui social media sembra incredibile, super motivante e fantastico, ma ciò di cui non si parla spesso è quella sporca parola di 4 lettere… DOLORE. Sto parlando del dolore che sentiamo quando i nostri corpi si rompono. Questo video è imbarazzante. È quello che non mostro sui social media, sono io che cerco di trovare il coraggio di portare 800 libbre a fare un giro. Non fallisco più molto in palestra o nell’allenamento a casa, forse una volta negli ultimi anni.
Se carico una barra, si muove. Ma questo non è perché sono forte, è perché ho paura. Ho paura del dolore, ho paura della sofferenza che viene dopo e ho paura di essermi rammollito. Non vado pesante molto spesso e il più delle volte rinuncio a serie di sforzi quasi massimi perché non credo di poter sopportare un altro grave infortunio. Quindi, se stai leggendo questo e non ti senti come Superman, pensi a qualcosa di più che sollevare un’enorme quantità di peso o il prossimo PR, allora io e te siamo uguali. Va bene avere paura, è quello che fai con quella paura che conta di più….”
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