Definizione medica di Gastroschisi

Gastroschisi: Un difetto di nascita in cui c’è una separazione nella parete addominale. Attraverso questa apertura sporge parte dell’intestino che non è coperto dal peritoneo (la membrana che normalmente riveste l’interno dell’addome). L’apertura nella parete addominale nella gastroschisi non è mai al sito dell’ombelico (l’ombelico). Piuttosto, l’ombelico è tipicamente a sinistra della gastroschisi ed è separato da essa da un ponte di pelle.

Al contrario, un onfalocele è un’apertura nella parete addominale che è proprio nel sito dell’ombelico. “Omphalo-” indica una relazione con l’ombelico (l’ombelico) e il suffisso “-cele” si riferisce a un’ernia o rottura, quindi un omphalocele = un’ernia o rottura all’ombelico. Mentre la parte sporgente dell’intestino nella gastroschisi non è coperta dal peritoneo, quella in un onfalocele è coperta dal peritoneo (così come dalla membrana amniotica).

Gastroschisi e onfalocele differiscono fondamentalmente nel modo in cui nascono. Un onfalocele è causato da un errore nello sviluppo embrionale del tratto intestinale. Durante il normale sviluppo dell’embrione, ci sono inizialmente tre porzioni distinte del tratto intestinale (l’intestino anteriore, medio e posteriore) che si estendono per tutta la lunghezza dell’embrione. Gran parte del midgut è temporaneamente erniato (sporgente) fuori dall’addome all’altezza dell’ombelico. L’intestino medio rientra poi nell’addome (pancia) e l’apertura nella parete addominale si chiude. L’errore responsabile di un onfalocele è il fallimento del ritorno dell’intestino medio e del suo rientro nell’addome. L’apertura nella parete addominale non può chiudersi perché ciò comporterebbe il pizzicamento di parte dell’intestino.

La gastroschisi è dovuta ad un’ernia (rottura) alla base del cordone ombelicale che permette a quantità variabili di intestino di fuoriuscire (pouch out) nel liquido amniotico. Questo evento può avvenire in fase prenatale (prima della nascita) o perinatale (intorno al momento della nascita).

Ompalocele e gastroschisi insieme costituiscono la maggior parte dei difetti maggiori della parete addominale. L’onfalocele è più comune e colpisce circa 1 su 5.000 neonati. La gastroschisi si verifica in circa 1 su 11.000 bambini

Il trattamento della gastroschisi consiste nell’avvolgere accuratamente in tamponi imbevuti di soluzione salina (soluzione salina) in modo che l’intestino erniato non si secchi, mettere un tubo nasogastrico per rimuovere l’aria e decomprimere l’intestino, fare un’ecografia addominale per identificare la natura dei visceri erniati, e poi riparare chirurgicamente la gastroschisi riportando gli intestini erniati nell’addome e chiudendo poi la parete addominale.

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