David Wilmot – GREATER WYALUSING CHAMBER

Molti abitanti della contea di Bradford conoscono il nome David Wilmot. I passanti vedono l’insegna sulla York Ave. di Towanda e alcuni sanno anche che è sepolto nel cimitero di Riverside, ma quanti sanno veramente molto di lui e del perché è considerato “uno dei figli più famosi di tutti i tempi della contea?” Gli archivi del Museo della Società Storica della Contea di Bradford rivelano molte informazioni riguardanti sia la sua vita privata che quella politica.
Alla celebrazione del centenario di Proviso, tenutasi nel palazzo di giustizia nel 1946, l’allora procuratore generale James H. Duff (poi governatore) e il dottor S. K. Stevens, storico dello Stato, furono i principali oratori. Il presidente della Bradford County Historical Society, Leo E. Wilt, fu il presidente dell’evento.
Prima del programma, la banda della Towanda High School, guidata da Frederick Watson, sfilò fino alla casa del tribunale nella sua prima apparizione del trimestre scolastico 1946-47 e suonò due numeri. Il Rev. Paul M. Brown, pastore della Chiesa Metodista, ha dato l’invocazione. Il benvenuto è stato dato da Burgess W. J. Litzelman.
Il primo oratore, il Dr. S. K. Stevens, raccontò che la Commissione Storica Statale aveva in programma di mettere presto dei bei cartelli nel luogo di nascita di David Wilmot a Bethany, PA, nella casa di York Avenue, dove un tempo viveva e vicino al suo luogo di sepoltura nel cimitero di Riverside. Il dottor Stevens ha dichiarato che la leadership di David Wilmot nella crociata antischiavista ha dato inizio a una catena di eventi che ha portato alla fine della schiavitù in questo paese. La sua clausola fu inclusa nella piattaforma del partito repubblicano che elesse Lincoln come presidente e fu anche inclusa nel 13° emendamento alla costituzione federale che aboliva la schiavitù.
Il signor Duff, nel suo discorso, ha tracciato la carriera di David Wilmot da quando fu ammesso alla professione di avvocato all’età di 20 anni, attraverso i suoi anni al Congresso e il suo ruolo nell’organizzazione del partito repubblicano sia nella contea di Bradford in PA che negli Stati Uniti. L’incontro si è chiuso con la benedizione del Rev. David R. Bluhm, pastore della First Presbyterian Church.
David Wilmot è nato a Bethany, Wayne County, il 20 gennaio 1814, figlio di Randall e Mary Grant Wilmot. Sua madre morì quando lui aveva sei anni. Frequentò la Beech Woods Academy, Bethany e la Cayuga Lake Academy, Aurora, NY. Sposò Anne Morgan a Bethlehem, PA, il 28 novembre 1836 e la coppia ebbe tre figli: Clarence Grant Wilmot, descritto come un ragazzo intelligente e bello, fu accidentalmente avvelenato all’età di dieci anni, mentre era in un collegio vicino a Waverly, NY; un altro figlio, David, visse solo sette mesi. Il terzo figlio, Thomas Morgan Wilmot, invece di fare affidamento sulla fama del padre, divenne un insegnante e insegnò per alcuni anni nelle scuole distrettuali della contea di Bradford, ma fu descritto nel giornale Register-journal nel 1891, come erratico ed eccentrico, “Le sue idiosincrasie causarono a suo padre non poca mortificazione e dolore.”
All’età di 18 anni, David Wilmot lasciò la scuola e il 15 maggio 1832 entrò nello studio legale di George W. Woodward a Wilkes-Barre. Fu ammesso a praticare la legge nella contea di Luzerne il 5 agosto 1834 e nella contea di Bradford l’8 settembre 1834. Nel dicembre di quell’anno, annunciò la sua partnership legale con Simon Kinney.
Ha avuto un precoce interesse per gli eventi forensi ed è stato “speaker del giorno” in diversi programmi e riunioni politiche e fu indicato come il “ragazzo oratore.”
Il 30 novembre 1839, divenne editore associato del Towanda “Banner and Democrat.” Questa associazione terminò nel gennaio del 1841.
Durante il 1840, il signor Wilmot fece diversi discorsi ai raduni politici e nel 1841, fu nominato al suo primo incarico politico come assistente sovrintendente della linea Tioga del North Branch Canal.
Nel 1842, fu sollecitato a cercare la nomina per il Congresso, ma invece lavorò per la nomina di H. H. Read.
Il “New York Globe,” nel 1843 ritrasse il signor Wilmot come “corpulento, con un viso rosso pieno, giusto e liscio come quello di una donna.” “L’aspetto personale del signor Wilmot non colpisce molto favorevolmente all’inizio; sembra troppo simile a un Great Boy, ma non appena parla, questa impressione svanisce. “La sua voce è ricca, piena, melodiosa”. “Il signor Wilmot ha il portamento dignitoso di un gentiluomo, conversa in modo affascinante ed è un lusso sentirlo ridere, ma è un masticatore inveterato di tabacco – i suoi capelli pendono mollemente sugli occhi – è quasi sciatto nel suo abbigliamento e non è eccessivamente pio nel suo linguaggio. “Il 4 marzo 1844, come delegato e uno dei vice-presidenti della convenzione statale di Harrisburg, lavorò per l’appoggio della Pennsylvania a Van Buren per la presidenza.
Il 17 agosto 1844, fu invitato per lettera dal partito democratico a diventare un candidato per il Congresso, fu nominato il 10 settembre 1844 e l’8 ottobre 1844 eletto al Congresso. Prese posto alla Camera dei Rappresentanti il 1 dicembre 1845 alla prima sessione del 29° Congresso.
L'”Harrisburg Reporter” descrisse il debutto di Wilmot al Congresso come “Avendo ottenuto la parola ad un’ora tarda quando i giornalisti erano consumati dalla fatica e la maggior parte di loro assenti, il Sig. I capelli chiari, la carnagione e il viso pieno di Wilmot gli davano un aspetto piuttosto giovanile, ed essendo di un distretto dell’interno remoto, non ci si aspettava molto da lui come oratore; ma quando sentirono la sua voce chiara, musicale e imponente, e videro i suoi modi dignitosi e impressionanti, cessarono i loro tete-a-tete laterali e cominciarono a stringersi intorno a lui”. “C’era una fervida eloquenza nella sua voce che era veramente emozionante. Quando chiuse, ci fu una corsa generale dei membri per congratularsi con lui e stringergli la mano”
Polk era presidente e il paese era in guerra con il Messico. La schiavitù era un grande problema allora, anche se la guerra civile era di parecchi anni avanti. Il presidente chiese al Congresso uno stanziamento di 2.000.000 di dollari da utilizzare per negoziare la pace con il Messico. Era previsto che la California e il Nuovo Messico sarebbero stati aggiunti all’Unione Federale. Quando la misura sostenuta da Polk fu presentata. David Wilmot, che rappresentava il distretto che comprendeva le contee di Bradford, Tioga e Susquehanna, lanciò la sua famosa Proviso con un breve discorso l’8 agosto 1846. Il “Wilmot Proviso” passò alla Camera diverse volte nel 1846-47 ma fu respinto dal Senato. Alla fine la Camera e il Senato approvarono la legge sugli stanziamenti con la clausola provvisoria allegata. Questo forzò la questione della schiavitù che raggiunse proporzioni maggiori 15 anni dopo con l’inizio della Guerra Civile.
Il PROVVEDIMENTO: Prevede che, come condizione esplicita e fondamentale per l’acquisizione di qualsiasi territorio dalla Repubblica del Messico da parte degli Stati Uniti, in virtù di qualsiasi trattato che possa essere negoziato tra di loro, e per l’utilizzo da parte dell’esecutivo del denaro qui stanziato, né la schiavitù né la servitù involontaria dovranno mai esistere in qualsiasi parte di detto territorio, tranne che per un crimine, per il quale la parte sarà prima debitamente condannata.
Il signor Wilmot fu eletto per un secondo mandato al Congresso il 13 ottobre 1846 e prese posto all’apertura del trentesimo Congresso e nell’autunno del 1848 fu eletto per un terzo mandato al Congresso.
Una lettera scritta a Washington nel 1849 al “Bradford Reporter” indicava chiaramente la posizione del signor Wilmot sulle questioni della schiavitù nel Distretto di Columbia e sul suffragio dei negri. Il 3 dicembre 1849 prese posto nel trentunesimo Congresso con la denominazione di partito “Free-Soil”. Il Proviso aveva formato la base del partito Free-Soil e fu largamente strumentale alla formazione del partito repubblicano nel 1854.
Nel 1857 dovevano essere eletti un governatore e altri funzionari statali e molti leader pensarono che fosse il momento di avere un’organizzazione repubblicana completa. Si rivolsero naturalmente al più illustre leader antischiavista dello Stato, David Wilmot. Al momento della convenzione, divenne evidente che, a meno che il signor Wilmot non avesse rifiutato positivamente, sarebbe diventato il candidato del partito. Wilmot mandò il giudice Laporte, un amico fidato, ad Harrisburg con una lettera in cui rifiutava la nomina se si riteneva che fosse meglio nominare qualche altra persona come candidato. Mandò anche una dichiarazione di principi su cui avrebbe fatto il concorso se nominato. Quando arrivarono, i delegati erano favorevoli a lui e gli fu data la nomina all’unanimità. Una volta ricevuto l’avviso, si dimise da giudice e fece un sondaggio nello stato, ma la battaglia fu senza speranza fin dall’inizio. Fu sconfitto da William F. Packer, il candidato democratico. Nel dicembre di quell’anno, il governatore Pollock lo nominò giudice presidente del suo vecchio distretto e l’anno successivo fu nuovamente eletto dal popolo. Era diventato prima giudice del 13° distretto giudiziario del Commonwealth, che era composto dalle contee di Bradford, Susquehanna e Sullivan, il 18 novembre 1851.
L’animosità politica creata dal concorso governatoriale tra i suoi avversari politici portò ad uno sforzo organizzato per deporlo come giudice. Quando Wilmot arrivò per la prima volta a Towanda, si diceva che fosse un democratico pro-schiavitù e quando un conferenziere di Filadelfia venne nella zona, David Wilmot fu una delle persone che quasi lo fece assalire. Wilmot si staccò dai Democratici per protestare contro la schiavitù e fu attivo nella fondazione del partito repubblicano – una riunione a Reading seguita da una convenzione statale a Pittsburgh, e questa a sua volta fu seguita dalla prima convenzione nazionale del partito a Philadelphia nel giugno 1856. I democratici che si opponevano all’estensione della schiavitù erano conosciuti come “Barn-burners.”
Dopo la formazione del nuovo partito politico, i democratici di un tempo erano aspri contro i secessionisti e Wilmot come leader del partito repubblicano nella contea di Bradford era un obiettivo speciale. Nel 1858 i suoi nemici iniziarono un movimento per eliminare il 13° distretto quando si resero conto che il giudice sarebbe stato rieletto. Si assicurarono diversi membri dell’ordine degli avvocati per firmare una petizione sostenendo che il giudice Wilmot era di parte nelle sue nomine e faceva discorsi politici. Scrissero una lettera ad un avvocato di una contea vicina, ma la lettera arrivò nelle mani di Wilmot e il complotto fu scoperto. Un disegno di legge fu introdotto nella legislatura per annettere la contea di Bradford al distretto giudiziario di Luzerne. Il giudice Wilmot apparve davanti al Comitato Giudiziario e diede una difesa e una risposta così magistrale alle accuse dei suoi nemici che il disegno di legge fu sconfitto.
Alla Convenzione Repubblicana di Chicago del 1860, Wilmot fu delegato in massa e fu presidente temporaneo del corpo che nominò il signor Lincoln per la presidenza. Sette candidati furono nominati per la presidenza degli Stati Uniti con la Pennsylvania ancora una volta divisa e con “molte discussioni ed eccitazione”. David Wilmot supplicò a lungo e fortemente per il passaggio al candidato dell’Illinois, Abraham Lincoln e alla fine ebbe successo nell’ottenere gli impegni della maggioranza. Per questo valoroso lavoro, ricevette in seguito i ringraziamenti personali di Lincoln durante una visita a Springfield e nel 1861 gli fu offerto un posto nel gabinetto di Lincoln.
I repubblicani di Filadelfia diedero a Wilmot il nome di “Leone del Nord” per la sua influenza personale che portò un potente aiuto al sostegno della libertà nel nord. Nel marzo del 1861 David Wilmot fu eletto dalla legislatura della Pennsylvania per riempire il mandato in sospeso al Senato degli Stati Uniti di Simon Cameron, che entrò nel gabinetto di Lincoln e nel settembre di quell’anno i giornali raccontano della malattia di Wilmot che sarebbe diventata cronica. Il 9 giugno 1862, Wilmot votò a favore del 13° emendamento che rese i principi del Wilmot Proviso parte della Costituzione.
Dopo aver fallito la rielezione al Senato nel 1863, Wilmot fu incaricato da Lincoln come giudice nella Corte dei reclami appena creata a Washington.
David Wilmot morì nella sua casa di Towanda il 16 marzo 1868. Henry Mercur, il “fidato e stimato amico” di Wilmot fu l’amministratore del suo testamento. La sua mucca doveva andare a sua moglie, insieme a 16.000 dollari. Il suo orologio doveva andare a suo figlio, chiedendogli di indossarlo. Anche il dipinto di se stesso e i suoi libri dovevano andare a suo figlio.
Una lapide di bronzo, eretta da John W. Mix, un membro del Bar della Contea di Bradford per onorare David Wilmot è stata inaugurata nella Casa della Corte il 12 settembre 1921. Nell’illustre assemblea che si è riunita nella rotonda c’erano i parenti del signor Wilmot. Il giudice A. C. Fanning ha tenuto un “discorso molto eloquente”. L’iscrizione: In commemorazione degli illustri servizi di DAVID WILMOT, nato a Bethany, Pa. il 20 gennaio 1814. Ammesso al foro della contea di Bradford l’8 settembre 1834. Membro del Congresso 1845-51. Presidente giudice della contea di Bradford 1851-61. Senatore degli Stati Uniti 1861-63. Giudice, Corte dei reclami degli Stati Uniti 1863-68. Morto a Towanda il 16 marzo 1868. Autore del “Wilmot Proviso”: “Né la schiavitù né la servitù involontaria dovranno mai esistere in alcuna parte di detto territorio, tranne che per un crimine, per il quale la parte dovrà prima essere debitamente condannata”. Questa tavola è presentata da JNO. W. MIX, ESQ. Membro dell’Ordine degli Avvocati della Contea di Bradford dal 1863 al 1919. Questa tavoletta si trova sulla parete sinistra vicino all’ingresso anteriore del Palazzo di Giustizia.

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