Database delle malattie rare

I sintomi dell’AR-HIES variano da caso a caso. L’AR-HIES colpisce il sistema immunitario e il sistema nervoso centrale. I sintomi possono essere evidenti alla nascita o durante l’infanzia o la prima infanzia.

AR-HIES è considerato un raro disordine di immunodeficienza primaria, uno di un gruppo di disturbi caratterizzati da irregolarità nello sviluppo cellulare e/o nel processo di maturazione delle cellule del sistema immunitario. Il sistema immunitario è diviso in diversi componenti, le cui azioni combinate sono responsabili della difesa contro diversi agenti infettivi (cioè, forme di vita microscopiche invasive). Il sistema delle cellule T (risposta immunitaria cellulo-mediata) è responsabile della lotta contro lieviti e funghi, diversi virus e alcuni batteri. Il sistema delle cellule B (risposta immunitaria umorale) combatte l’infezione causata da altri virus e in particolare dai batteri incapsulati. Lo fa secernendo fattori immunitari chiamati anticorpi (noti anche come immunoglobuline) nella parte fluida del sangue (siero) e nelle secrezioni corporee (ad esempio, la saliva). Ci sono quattro classi principali di immunoglobuline (Ig) conosciute come IgM, IgG, IgA e IgE. Gli anticorpi possono uccidere direttamente i microrganismi o rivestirli in modo che vengano distrutti più facilmente dai globuli bianchi. (I globuli bianchi fanno parte del sistema di difesa del corpo, giocando un ruolo essenziale nel proteggere dalle infezioni e nel combattere le infezioni una volta che si verificano). Inoltre, gli anticorpi vengono prodotti dopo la vaccinazione, fornendo protezione da malattie infettive come la poliomielite, il morbillo e il tetano.

Gli individui con AR-HIES hanno livelli anormalmente elevati di immunoglobuline IgE nella porzione fluida del sangue (da cui il termine “iper IgE”). Gli individui colpiti hanno anche un numero anormale di globuli bianchi conosciuti come eosinofili in tutto il corpo (eosinofilia). A causa dei problemi all’interno del sistema immunitario, gli individui con AR-HIES sono suscettibili di episodi ricorrenti di alcune infezioni batteriche che colpiscono la pelle e i polmoni, nonché di infezioni virali ricorrenti.

Il primo sintomo dell’AR-HIES può essere un’eruzione cutanea secca, rossa e a scaglie (eczema) che si sviluppa alla nascita o all’inizio dell’infanzia. Può anche verificarsi prurito (prurito). Inoltre, i neonati sono particolarmente suscettibili alle infezioni batteriche, specialmente quelle da stafilococco. Tali infezioni possono causare bolle e buchi pieni di pus (ascessi) che si formano sulla pelle. Questi ascessi sono chiamati ascessi “freddi” perché mancano dei normali segni circostanti delle infezioni come il calore e il rossore. Gli ascessi possono anche essere trovati sull’osso dietro l’orecchio (mastoide), le articolazioni, le gengive, i passaggi d’aria nei polmoni (bronchi), e nei polmoni stessi.

I soggetti con AR-HIES sviluppano anche infezioni polmonari ricorrenti (polmonite). La polmonite è spesso associata all’accumulo di liquido intorno ai polmoni (versamento pleurico) o di pus nella zona tra la superficie esterna del polmone e la parete del torace (empiema). Gli individui con AR-HIES possono sviluppare ripetuti episodi di infezioni respiratorie (bronchite), sinusali (sinusite) e dell’orecchio medio (otite media).

Le infezioni cutanee associate all’AR-HIES sono più spesso causate da Staphylococcus aureus. La polmonite e le infezioni respiratorie associate all’AR-HIES sono principalmente dovute a un ampio spettro di batteri gram-positivi e gram-negativi e funghi tra cui Streptococcus pneumoniae, Haemophilus influenzae, Pneumocystis jirovecii e Histoplasma capsulaum.

Oltre alle infezioni batteriche, gli individui con AR-HIES sono particolarmente suscettibili alle infezioni virali come l’herpes simplex (HSV) e l’herpes zoster (VZV), mollusco contagioso (MCV) e papillomavirus umano (HPV). Queste infezioni che sono estese, difficili da controllare e mutilanti, spesso si verificano contemporaneamente.

I soggetti colpiti hanno sviluppato infezioni anogenitali croniche orolabiali o ulcerative da virus herpes simplex. Si verificano anche l’eczema herpeticum e l’infiammazione della cornea (cheratite) con l’herpes virus. Alcuni individui con AR-HIES hanno sviluppato una grave infezione virale della pelle nota come Molluscum contagiosum causata dal virus molluscum contagiosum (MCV). Questa infezione è caratterizzata da protuberanze o escrescenze in rilievo (noduli) sulla pelle che spesso diventano rosse o infiammate. I noduli possono essere anche teneri e pruriginosi. In letteratura sono state riportate anche infezioni ripetute con il virus della varicella zoster, il virus che causa la varicella.

Oltre alla suscettibilità alle infezioni, gli individui con AR-HIES possono presentare una varietà di sintomi neurologici. Tali sintomi includono la paralisi parziale del viso, la degenerazione dei tessuti dovuta alla mancanza di flusso sanguigno (infarto ischemico), l’infiammazione dei vasi sanguigni (vasculite) del cervello e la paralisi su un lato del corpo (emiplegia). I sintomi neurologici possono progredire fino a causare complicazioni pericolose per la vita, tra cui sanguinamento (emorragia) nel cervello o allargamento o rigonfiamento della parete di un’arteria o di una vena del cervello (aneurisma).

I soggetti con AR-HIES possono anche essere inclini a sviluppare disturbi autoimmuni come l’anemia emolitica. Il termine autoimmune si riferisce a condizioni in cui le difese naturali del corpo contro i microrganismi invasori attaccano erroneamente il tessuto sano. L’anemia emolitica è caratterizzata dalla distruzione prematura dei globuli rossi più velocemente di quanto possano essere riprodotti. L’anemia può provocare affaticamento, pallore, battito cardiaco rapido, mancanza di respiro, urine scure e brividi.

A differenza della più comune AD-HIES, il 50-70% dei pazienti con AR-HIES sviluppano gravi allergie, compresa l’anafilassi agli antigeni alimentari e ambientali, e circa il 30% ha l’asma.

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