Crassula è nella famiglia delle Crassulaceae, MA anche altre Succulente lo sono!

Le Crassulaceae (krass-yoo-LAY-see-ee) si trovano quasi ovunque nel mondo e si sono evolute gradualmente nel corso di 60-100 milioni di anni.

Si pensa che circa 70 milioni di anni fa ci sia stata una scissione basale tra le Crassuloideae e il resto della famiglia. La stirpe delle Crassuloideae migrò nell’Africa meridionale e altri generi all’interno delle Sedoideae migrarono in Europa, Asia, Nord e Centro America.

Le Crassulaceae sono anche conosciute come la famiglia delle stonecrop o orpine.

Sono erbe carnose e succulente con fiori ermafroditi regolari.

Le Crassulaceae sono generalmente conosciute come erbe (erbacee), ma ci sono alcuni arbusti, alcuni alberi, e anche piante acquatiche nella famiglia.

La maggior parte dei membri della famiglia delle Crassulaceae possiede fiori attinomorfi a cinque parti con 10 stami in due verticilli; tuttavia, questo schema floreale generale varia, con alcuni generi che hanno petali parzialmente o completamente fusi.

“Lì dal suo pulpito roccioso, ho sentito gridare.

La pianta di pietra: See how loose to earth I grow,
And draw my juicy nurture from the sky”.

Rev. R.W. Evans, citato da Ann Pratt, ‘Wild Flowers’ (1857)

5.557 nomi scientifici di specie per la famiglia Crassulaceae. Di questi 1.482 sono nomi di specie accettati. Le sei sottofamiglie di Crassulaceae descritte da Berger nel 1930 sono Crassuloideae, Kalanchiodeae, Cotyledonoideae, Sempervivoideae, Sedoideae, e Echeveroideae.

La maggior parte delle Crassulaceae sono membri primitivi monofiletici dell’ordine Rosidae inoltre classificati nell’ordine Saxifragales.

La filogenetica molecolare, come il DNA cloroplastico RFLP ha dimostrato che i caratteri morfologici e il numero di cromosomi nelle Crassulaceae. sono così fragili che non possono essere utilizzati in modo affidabile per concludere l’evoluzione, anche a bassi livelli tassonomici. Questo conferma che queste piante sono le stesse di 70 milioni di anni fa.

Crassu Say What?

La scienza e la medicina derivate dalle piante Crassulaceae sono molto interessanti.

Le Crassuloideae sono una delle poche famiglie che hanno ancora le CAM come via fotosintetica attiva. La famiglia è unica in quanto tutti i suoi membri sono noti per possedere il metabolismo degli acidi crassulacei (fotosintesi CAM).

Le foglie di Kalanchoe pinnata (Crassuloideae) sono utilizzate nella medicina popolare del Camerun per gestire molte malattie come le disfunzioni cardiovascolari.

Kalanchoe integra (Crassulaceae) ha mostrato varie attività farmacologiche come attività antielmintica, immunosoppressiva, cicatrizzante, epatoprotettiva, antinocicettiva, antinfiammatoria, antidiabetica, nefroprotettiva, antiossidante, antimicrobica, analgesica, anticonvulsiva e antipiretica.

Nei disturbi respiratori, gli estratti di foglie bollite sono utili nella gestione di bronchiti acute e croniche, polmoniti, asma bronchiale e palpitazioni.

Rhodiola L. rosea (Crassulaceae) comprende 90 specie di piante erbacee perenni.

La Rodiola L. rosea è stata ampiamente utilizzata in Tibet per rafforzare l’immunità, migliorare la memoria e alleviare il mal di montagna per più di 1000 anni. Tuttavia, l’elevata domanda di Rhodiola per usi medicinali ha portato al sovrasfruttamento di molte popolazioni selvatiche di questo genere, portandole vicino all’estinzione locale in natura.

Un genere della famiglia
Crassulaceae, Crassula, ha solo cinque stami che la rendono aplostemona.

Crassuloideae Kalanchoöideae Sempervivoideae
Crassula Adromischus Sinocrassua
Kalanchoe Kungia
Tylecodon Meterostachys
Cotyledon Orostachys
Hylotelephium
Perrierosedum
Umbilicus
Pseudosedum
Rhodiola
Phedimus
Sempervivum
Petrosedum
Aichryson
Monanthes
Aeonium
Pistorinia
Rosularia
Prometheum
Sedella
Dudleya
Sedum
Mucizonia
Villadia
Lenophyllum
Graptopetalum
Thompsonella
Echeveria
Pachyphytum

Crassula

Le piante di Crassula fioriranno in primavera ed estate.

Le Crassula (KRAS-ew-la) sono popolari piante grasse tenere con una grande diversità di forme e colori descritte per la prima volta da Linneo nel 1753.

Sono attualmente riconosciute oltre 200 specie di Crassula.

Il genere è ampiamente distribuito, con specie presenti in Africa, Madagascar, Europa, Asia, Nuova Zelanda e Australia, con la maggior parte delle specie presenti in Sud Africa.

Cura della Crassula

Le Crassule sono amate per la mancanza di cure che richiedono.

Le crassule si iniziano generalmente per divisione, per talea o per talea di foglia. Le piante possono essere facilmente propagate da una singola foglia: fate germogliare le foglie mettendole in un mix di succulente o cactus, poi coprite il piatto fino a quando non germogliano.

Non lasciate mai la vostra Crassula in acqua. Se si annaffia da sotto lasciando la pianta in un piattino d’acqua, assicurarsi di versare l’acqua in eccesso dopo pochi minuti.

La Crassula Ovata è conosciuta nel mondo orientale come simbolo di buona fortuna. Si dice che porti fortuna agli affari.

Ripotate come necessario, preferibilmente durante la stagione calda. Per rinvasare una succulenta, assicuratevi che il& terreno& sia asciutto prima di rinvasare, poi rimuovete delicatamente il vaso.

Le piante grasse sono suscettibili alle cocciniglie e alle malattie fungine. Come per tutte le piante grasse, un’eccessiva innaffiatura è sicuramente fatale, quindi sbagliate sul troppo secco piuttosto che sul troppo bagnato.

La crassula ha più probabilità di morire per aver innaffiato troppo che per aver dimenticato di innaffiare.

Rimuovi il vecchio terreno dalle radici, assicurandoti di rimuovere tutte le radici marce o morte nel processo. Trattare eventuali tagli con un fungicida. Mettere la pianta nel suo nuovo vaso e riempire di nuovo con terriccio, spargendo le radici mentre si rinvasa. Lasciate la pianta all’asciutto per una settimana circa, poi cominciate ad annaffiare leggermente per ridurre il rischio di marciume radicale.

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