Conosci la vera storia del cane del logo HMV?
Della miriade di medley nel mondo della musica, molti devono la loro origine a noi cani. Che si tratti dei Pink Floyd o di Cat Stevens. E come dimenticare la commovente lettera di Fiona Apple inviata ai suoi fan quando ha cancellato il suo tour per prendersi cura del suo cane malato.
Ma sapete che anche uno dei loghi più famosi del mondo, His Master’s Voice (HMV) ha un’adorabile storia di origine legata a un cane?
Nipper, il cane del logo HMV, è riconosciuto dagli amanti della musica di tutto il mondo. L’iconico logo con un fonografo e un cane che lo fissa è apparso su centinaia di milioni di dischi.
Francis Barraud era un pittore inglese che aveva un fratello di nome Mark. Quando Mark morì, Francis ereditò un mucchio delle sue cose: Un lettore fonografico, registrazioni della voce di Mark e il cane di Mark, Nipper.
Francis osservò che quando suonava i dischi, Nipper correva verso il fonografo, perplesso, per capire da dove venisse la voce. La scena rimase così impressa nei ricordi di Francis che anche dopo 3 anni dalla scomparsa di Nipper, dipinse lo stesso, chiamandolo “His Master’s Voice”.
Provò a vendere il dipinto ma le case discografiche lo rifiutarono perché pensavano che non ci fosse una connessione (leggi marchio) tra un cane confuso che ascolta un grammofono e un’etichetta musicale.
Non sapevano che questo quadro sarebbe diventato un emblema per gli aficionados della musica.
La Gramophone Company acquistò il quadro per 100 sterline. In otto anni, l’enorme popolarità del logo fece sì che la compagnia cambiasse il suo nome in HMV dopo il dipinto.
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