Come scrivere un D’var Torah
L’istituzione del d’var Torah – letteralmente una “parola di Torah”, una lezione o sermone che interpreta un testo, che può essere pronunciato da chiunque, laico o clero – riflette una fondamentale credenza ebraica nelle infinite possibilità interpretative della Torah. Questo concetto è articolato al meglio nella Mishnah Avot 5:22, “Girala e girala, perché tutto è in essa”, e nell’affermazione rabbinica che ogni persona che stava al Sinai ha visto un volto diverso della Torah.
Mentre il concetto di d’var Torah può essere potenziante, la prospettiva di prepararne uno può essere intimidatoria. Tuttavia, preparare e presentare un d’var Torah non richiede necessariamente una vasta conoscenza ebraica o grandi abilità retoriche. Richiede solo la volontà di esplorare un testo e di condividere la tua esplorazione con gli altri.
Selezionare il testo
Prima di tutto, scegli il testo che servirà come base del tuo d’var Torah. È comune per i divrei torah (la forma plurale) concentrarsi sulla porzione settimanale della Torah. Puoi trovare il nome della porzione per una data settimana in un calendario ebraico. Il testo della porzione può essere trovato in una chumash (una Torah stampata per uso sinagogale che di solito contiene anche Haftarot, letture profetiche corrispondenti), disponibile in qualsiasi santuario sinagogale. Un d’var Torah può anche concentrarsi su un altro testo ebraico, come una selezione dal Talmud, un Midrash o una poesia contemporanea.
Domande da considerare
Una volta scelto un testo, leggilo attentamente, prestando attenzione a qualsiasi domanda che sorge. Alcuni esempi:
- Le azioni di un particolare personaggio
- L’uso inaspettato di una parola o frase
- La giustapposizione di due parole o temi apparentemente non correlati
- Un concetto o una pratica strana o non familiare
- Un’affermazione teologica difficile.
Dopo aver identificato alcune potenziali domande, scegli quella che ti sembra più interessante. Fai un brainstorming di altre domande che nascono da questa domanda iniziale; per esempio, se hai scelto di esplorare le azioni di un particolare personaggio, potresti interrogarti sulle azioni di questo personaggio altrove nella Torah, o sui modi in cui altri personaggi si comportano in situazioni simili. Se sei interessato all’uso di una certa parola, potresti considerare il significato preciso di questa parola e pensare a possibilità di parole alternative.
Una volta che hai identificato una domanda principale e alcune domande secondarie, puoi iniziare a cercare potenziali risposte a queste domande. Nessuna domanda ha una sola risposta. Sii pronto ad esplorare diverse possibilità.
Puoi prima cercare le risposte all’interno del testo stesso. Se stai esplorando un’idea teologica, cerca altre affermazioni teologiche nel corpo del testo. Per capire la giustapposizione di due concetti, controlla se concetti simili appaiono altrove nel testo.
Leggi altri commenti
Dopo aver esaurito gli indizi intratestuali, potresti voler leggere i commenti di altri scrittori sul testo. My Jewish Learning pubblica un’ampia varietà di commentari per ogni porzione della Torah, e raccomandiamo anche altri siti per i commentari della Torah. Per approfondimenti sui testi biblici, potresti guardare un assortimento di commenti biblici medievali e contemporanei. Le opere di alcuni dei maggiori commentatori medievali sono state tradotte in inglese.
Si consiglia di leggere il testo originale su Sefaria, dove ci si può avvalere dei molti collegamenti ipertestuali che fornisce al Midrash pertinente, ai commentari e ad altri scritti in originale e in traduzione inglese.
Poiché nessuno di questi autori commenterà ogni versetto, potrebbe essere necessario cercare in giro prima di trovare qualcuno che affronti direttamente la tua domanda. (Questi commentatori possono anche essere utili per guidarvi verso l’identificazione di una domanda interessante da cui partire). La serie di commenti biblici di Nechama Leibowitz riassume i commenti di molti scrittori medievali e suggerisce anche domande provocatorie sul testo.
Molti commentari biblici contemporanei e libri di riferimento offrono un approccio storico e accademico al testo biblico. Queste risorse possono essere particolarmente utili per spiegare parole e concetti e per far luce su dettagli storici.
Come strutturare il tuo D’var Torah
Sulla base della tua esplorazione degli indizi testuali, degli scritti di altri e delle tue intuizioni, formula una dichiarazione di tesi in cui suggerisci una possibile risoluzione della tua domanda.
Ora hai creato la base per l’inizio e la fine del tuo D’var Torah. Comincia spiegando la tua domanda, e riassumi il testo sufficientemente per permettere al tuo pubblico di capire la tua discussione. Alla fine, offri la tua risoluzione della questione. Il corpo del d’var Torah dovrebbe guidare il pubblico passo dopo passo dalla domanda alla vostra dichiarazione di tesi. Puoi esplorare altre possibili risoluzioni, spiegare i passi attraverso i quali hai raggiunto la tua conclusione, o discutere elementi della domanda che hai scelto. La cosa più importante è che il d’var Torah deve essere chiaro e conciso e deve condurre chiaramente il pubblico dalla domanda alla risoluzione.
Avot
Pronuncia: ah-VOTE, Origine: ebraica, padri o genitori, di solito riferendosi ai patriarchi biblici.
Mishnah
Pronunciato: MISH-nuh, Origine: ebraica, codice della legge ebraica compilato nei primi secoli dell’era comune. Insieme alla Gemara, costituisce il Talmud.
Torah
Pronunziato: TORE-uh, Origine: ebraico, i cinque libri di Mosè.
Talmud
Pronunziato: TALL-mud, Origine: ebraico, l’insieme degli insegnamenti e dei commenti alla Torah che formano la base della legge ebraica. Composto dalla Mishnah e dalla Gemara, contiene le opinioni di migliaia di rabbini di diversi periodi della storia ebraica.
Midrash
Pronuncia: MIDD-rash, Origine: ebraica, il processo di interpretazione con cui i rabbini riempivano le “lacune” trovate nella Torah.
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