Come funziona un’ecografia?
Hai mai fatto un’ecografia e ti sei chiesto come funziona? Ecco quello che devi sapere sul test non invasivo che può dare al tuo medico un quadro chiaro di ciò che sta accadendo all’interno del tuo corpo.
Molte persone associano gli ultrasuoni alla gravidanza, in quanto molti medici OB/GYN usano gli ultrasuoni per esaminare i bambini nelle donne incinte. I medici usano anche gli ultrasuoni per aiutare a diagnosticare la causa del dolore, del gonfiore o di altri sintomi di un paziente. Gli ultrasuoni possono aiutare i medici a trovare la fonte dell’infezione, guidare la mano del medico durante le biopsie, fornire informazioni preziose nella diagnosi delle condizioni cardiache e persino valutare i danni dopo un attacco di cuore.
Gli ultrasuoni sono sicuri, non invasivi, e non usano radiazioni pericolose come i vecchi raggi X. La procedura ad ultrasuoni richiede poca o nessuna preparazione e può essere fatta in qualsiasi momento.
Ma, come funziona esattamente la macchina ad ultrasuoni?
Come funzionano gli ultrasuoni
Gli ultrasuoni funzionano facendo rimbalzare le onde sonore su un oggetto e ascoltando il ritorno dell’onda sonora. Misurare queste onde sonore che rimbalzano può aiutare a creare un’immagine dell’aspetto dell’oggetto, poiché le onde sonore che rimbalzano su aspetti vicini dell’oggetto ritornano più velocemente di quelle che rimbalzano su caratteristiche lontane dell’oggetto. Le varie onde sonore di ritorno possono anche avere diverse altezze e direzioni, a seconda che l’onda sonora rimbalzi sulla curva di un organo interno, sulla densità del fluido o sul tessuto spesso.
L’imaging a ultrasuoni usa gli stessi principi sonar usati da pipistrelli, navi e pescatori. L’imaging a ultrasuoni in medicina si concentra sul rilevamento di cambiamenti nell’aspetto, nelle dimensioni, nella forma o nel contorno degli organi, dei tessuti e dei vasi dei pazienti, o utilizzato per rilevare tumori o altre masse anormali.
Durante un esame medico a ultrasuoni, il tecnico a ultrasuoni utilizza un trasduttore portatile sia per inviare onde sonore nel corpo che per ricevere le onde sonore che fanno eco. Quando il tecnico preme il trasduttore contro la pelle, il dispositivo invia piccoli impulsi di onde sonore impercettibili ad alta frequenza nel corpo del paziente. Questi trasduttori producono onde sonore a frequenze ben al di sopra della soglia dell’udito umano a 20KHz e oltre; la maggior parte dei trasduttori usati oggi operano a frequenze molto più alte nella gamma dei megahertz (MHz).
Queste onde sonore rimbalzano su organi interni, tessuti e fluidi per tornare al trasduttore, che registra piccoli cambiamenti nel tono e nella direzione del suono di ritorno. Un computer misura e visualizza le onde di firma per creare un’immagine in tempo reale su un monitor. Il tecnico catturerà uno o più fotogrammi delle immagini in movimento come immagini fisse. I tecnici possono anche salvare brevi loop video delle immagini.
L’ecografia Doppler è un’applicazione speciale della tecnica degli ultrasuoni. Il doppler misura la velocità e la direzione delle cellule del sangue mentre si muovono attraverso i vasi sanguigni. Come il cambio di tono del fischio di un treno al passaggio della locomotiva, il movimento delle cellule del sangue cambia il tono delle onde sonore riflesse. Gli scienziati si riferiscono a questo effetto Doppler. Un computer raccoglie ed elabora i suoni per colorare immagini e grafici che rappresentano il flusso di sangue attraverso i vasi sanguigni.
Ci sono due tipi principali di ultrasuoni medici: ultrasuoni diagnostici e ultrasuoni terapeutici. Gli ultrasuoni diagnostici aiutano i medici a diagnosticare i pazienti producendo immagini di fluidi interni, tessuti e organi. Gli ultrasuoni terapeutici usano il potere dell’energia sonora per interagire con i tessuti del corpo in modo da modificare o distruggere il tessuto. Gli specialisti degli ultrasuoni usano gli ultrasuoni terapeutici per spostare o spingere i tessuti, riscaldare i tessuti, sciogliere i coaguli di sangue o fornire farmaci in punti specifici all’interno del corpo del paziente. I professionisti degli ultrasuoni possono anche utilizzare gli ultrasuoni terapeutici con fasci ad altissima intensità per distruggere i tessuti malati o anormali, come i tumori, senza la necessità di un intervento chirurgico.
Storia degli ultrasuoni
Mentre gli ultrasuoni sono oggi una tecnologia medica avanzata, le loro radici risalgono al 1794, quando il fisiologo Lazzaro Spallanzani fu il primo a studiare l’ecolocalizzazione dei pipistrelli. Questa ecolocalizzazione, che è l’uso delle onde sonore per localizzare gli oggetti, è la base della fisica degli ultrasuoni.
Nel 1877, i fratelli Jacques e Pierre Currie scoprono la piezoelettricità, in cui usavano sonde per emettere e ricevere onde sonore. Nel 1915, l’affondamento del Titanic ispirò il fisico Paul Langevin a inventare un dispositivo che potesse rilevare gli oggetti sul fondo del mare. Alla fine inventò l’idrofono, ora riconosciuto come il trasduttore del mondo.
I medici iniziarono a usare gli ultrasuoni, noti anche come sonografia, come forma di terapia fisica negli anni ’20 e ’40. Il neurologo Karl Dussik ha iniziato a usare gli ultrasuoni per la diagnosi medica nella speranza di individuare i tumori al cervello nel 1942. I medici hanno poi iniziato a usare gli ultrasuoni per una grande varietà di usi, come per rilevare calcoli biliari e tumori al seno.
Hanno iniziato a usare gli ultrasuoni in ostetricia/ginecologia, cardiologia e altri campi nei decenni successivi. Altri progressi includono trasduttori portatili, Doppler, imaging tridimensionale (3D) e l’uso durante altre procedure.
La tecnologia a ultrasuoni di oggi è sicura, efficace e molto utile nella diagnosi e nel trattamento di molte malattie. Per ulteriori informazioni su come funzionano gli ultrasuoni, parlate con il vostro professionista degli ultrasuoni.
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