Chi ami? (Bo Diddley song)

Ronnie Hawkins and the HawksEdit

Il cantante rockabilly Ronnie Hawkins eseguì “Who Do You Love?” durante gli impegni live già alla fine degli anni ’50. Dopo diversi singoli, Hawkins registrò la canzone nel febbraio 1963 per la Roulette Records di New York City. Era sostenuto dagli Hawks, che più tardi andarono in tour con Bob Dylan e divennero la Band. Lo storico della musica Charlie Gillett descrive la voce di Hawkins come “bassa e dura, ottenendo tutto ciò che il rock ‘n’ roll poteva fare”.

La chitarra di Robbie Robertson degli Hawks è prominente nella registrazione ed è stata notata da diversi scrittori musicali. Il critico Richie Unterberger lo ha descritto come “un buon paio di anni avanti rispetto al suo tempo nella sua maniacale intensità distorta”. Lo stile di Robertson è stato paragonato a quello del chitarrista blues Willie Johnson, che fu un contributore chiave al suono di Howlin’ Wolf nei primi anni ’50. L’assolo del 1961 del chitarrista di Howlin’ Wolf Hubert Sumlin su “Wang Dang Doodle” è stato suggerito come ispiratore di Robertson. Comunque, nota Gillett, “lo stile chitarristico di Robertson non imitava nessun particolare chitarrista precedente” e aggiunge “cinque anni dopo, molti chitarristi stavano cercando invano di ottenere effetti comparabili”.

Il singolo di Hawkins fu un successo in Canada, secondo lo scrittore Oliver Trager, ma la sua uscita precedette la compilazione della classifica canadese dei dischi, la rivista RPM. Tranne che vicino al confine nella zona dei Grandi Laghi, il disco passò in gran parte inosservato e non apparve nelle classifiche di Billboard. Nel 1964, eseguirono una versione di otto minuti in uno stile jam più tardi associato ai Grateful Dead. Robertson, insieme a Levon Helm e Garth Hudson, accompagnò John P. Hammond nella registrazione di “Who Do You Love” per l’album So Many Roads di quest’ultimo. Pubblicata nel 1965, la canzone usa un ritmo alla Bo Diddley con un arrangiamento blues rock. Nel 1976, Hawkins eseguì la canzone con la Band per il film concerto e l’album The Last Waltz. Il biografo della band Neil Minturn la descrive come “esigente un groove esuberante, sciolto, insistente e ripetitivo, con radici nella cultura rurale del sud”. Hawkins continuò ad eseguire “Who Do You Love?” come artista solista.

Quicksilver Messenger ServiceEdit

“Who Do You Love”

Who Do You Love Quicksilver single cover.jpg
Copertina del singolo francese

Canzone dei Quicksilver Messenger Service

dall’album Happy Trails

Rilasciato

Marzo 1969

Registrato

Sede

  • Fillmore East, New York City e/o
  • Fillmore West, San Francisco

Genere

Rock psichedelico

Lunghezza

  • 25:22 (album)
  • 3:35 (single edit)

Label

Capitol

Songwriter(s)

E. McDaniels a.k.a. Bo Diddley

Il gruppo rock psichedelico di San Francisco Quicksilver Messenger Service fece di “Who Do You Love” una caratteristica delle sue performance dal vivo. Durante i primi tempi del gruppo nel 1966 e 1967 con il cantante e armonicista Jim Murray, la canzone veniva eseguita con un arrangiamento blues rock relativamente conciso con un ritmo alla Bo Diddley e assoli di armonica e chitarra. Tentarono almeno una registrazione in studio nel 1967 durante le sessioni che portarono al loro primo album, Quicksilver Messenger Service. Il demo fu pubblicato ufficialmente nell’album del 1999 Unreleased Quicksilver Messenger Service – Lost Gold and Silver. Con poco meno di sei minuti, è abbastanza rappresentativo delle loro prime performance.

Tuttavia, dalla metà del 1968 “Who Do You Love” assunse un arrangiamento diverso. Unterberger lo chiama “un modello su cui appendere lunghe improvvisazioni strumentali di chitarra, il tempo e la melodia della melodia originale scomparendo”. Un adattamento dal vivo di 25 minuti è stato incluso nel secondo album dei Quicksilver, Happy Trails, edito da registrazioni del 1968 al Fillmore East e/o al Fillmore West. Il gruppo la esegue come una suite in sei parti che “si intrecciano dentro e fuori il tema principale”, con sezioni che permettono l’esplorazione strumentale da parte dei singoli membri della band.

La prima e l’ultima sezione, intitolate “Who Do You Love Parts 1 e 2”, sono le sezioni più Bo Diddley-ancorate della canzone con la voce e il suo noto beat. Le sezioni non vocali hanno titoli che giocano sull’originale, ma iniziano con diversi interrogativi: quando, dove, come e quale. La seconda sezione presenta un assolo di chitarra influenzato dal jazz di Gary Duncan e l’interplay con il chitarrista John Cipollina, mentre la terza si destruttura in effetti di chitarra e suoni ambientali del pubblico. La quarta sezione ritorna al tema di Bo Diddley con un assolo di chitarra di Cipollina, descritto in una recensione dell’album della rivista Mojo come “distintivo, fremente, vibrato-pesante”, con la band che fornisce un solido supporto. La quinta sezione mette in evidenza le linee di basso di David Freiberg e la sesta sezione è la coda con voce e armonie.

Il critico di musica rock Greil Marcus chiama “Who Do You Love” “una delle migliori registrazioni di rock’n’roll ad emergere da San Francisco, uno dei migliori hard rock mai registrati”. Nella descrizione della canzone, Legends of Rock Guitar: The Essential Reference of Rock’s Greatest Guitarists include:

sfodera quasi tutte le tecniche e gli effetti conosciuti dai chitarristi rock dell’epoca, inclusi la distorsione pesante, il feedback, il tremolo, l’eco e gli effetti slide, così come le sue nuove influenze jazz, il vibrato whammy e le tecniche di string bending.

Con oltre venticinque minuti, la canzone era troppo lunga per essere trasmessa dalle radio commerciali. La Capitol Records preparò una versione modificata di 3:35 da pubblicare come singolo. Divenne la prima apparizione dei Quicksilver nella classifica dei singoli Hot 100 di Billboard, dove raggiunse il numero 91 nel 1969. L’album Happy Trails, con la canzone che occupa l’intero primo lato, divenne un best seller al numero 27 della classifica degli album, sempre nel 1969. Rolling Stone ha incluso l’album al numero 189 nella sua lista dei “500 migliori album di tutti i tempi”

George Thorogood and the DestroyersEdit

Il cantante e chitarrista rock blues americano George Thorogood e i Destroyers registrarono “Who Do You Love?” per il loro secondo album, Move It on Over (1978). In contrasto con Quicksilver Messenger Service, l’incisiva interpretazione di Thorogood di 4:21 è più adatta a una bettola che a una sala da ballo psichedelica. Lo scrittore di AllMusic Tim Sendra nota il “martellante” Bo Diddley-beat della canzone, con il “brutto gioco di slide di Thorogood e la voce blues da sgabello da bar”. Oltre al testo di Bo Diddley, ha incluso: “Snakeskin shoes baby put ‘em on your feet, got the good time music with a Bo Diddley beat”.

La canzone divenne un punto fermo della radio rock FM e una delle canzoni più identificabili e popolari di Thorogood. Nel 1985, la eseguì con Bo Diddley al concerto di beneficenza del Live Aid a Philadelphia. “Who Do You Love?” continua a far parte del repertorio di Thorogood, con diverse registrazioni dal vivo, anche per il suo 30th Anniversary Tour: Live album e video.

Leave a Reply