Chaetomium Species
(descritto da Kunze nel 1817)
Classificazione tassonomica
Kingdom: Fungi
Phylum: Ascomycota
Classe: Euascomycetes
Ordine: Sordariales
Famiglia: Chaetomiaceae
Genere: Chaetomium
Periteci di Chaetomium
Ascospore e aschi di Chaetomium
Ascospore e aschi di Chaetomium
Descrizione e habitat naturali
Chaetomium è un fungo filamentoso dematiaceo che si trova nel suolo, nell’aria e nei detriti delle piante. Oltre ad essere un contaminante, Chaetomium spp. si incontra anche come agente causale di infezioni negli esseri umani. Alcune specie sono termofile e neurotrope in natura.
Specie
Il genere Chaetomium contiene diverse specie. Le più comuni sono Chaetomium atrobrunneum, Chaetomium funicola, Chaetomium globosum e Chaetomium strumarium.
Sinonimi
Vedi il riassunto dei sinonimi per Chaetomium spp.
Patogenicità e significato clinico
Chaetomium spp. è tra i funghi che causano infezioni interamente definite come feofomicosi. Sono state riportate micosi profonde fatali dovute a Chaetomium atrobrunneum in un ospite immunocompromesso. Ascesso cerebrale, peritonite, lesioni cutanee e onicomicosi possono anche svilupparsi a causa di Chaetomium spp.
Caratteristiche macroscopiche
Le colonie di Chaetomium sono in rapida crescita, inizialmente cotonose e di colore bianco. Le colonie mature diventano di colore grigio-oliva. Dal rovescio, il colore va dal marrone al rosso o al nero.
Caratteristiche microscopiche
Sono visualizzate ife settate, periteci, aschi e ascospore. I periteci sono grandi, di colore da marrone scuro a nero, fragili, da globosi a a forma di fiasco e hanno appendici filamentose, simili a capelli, di colore da marrone a nero (setae) sulla loro superficie. I periteci hanno ostioli (piccole aperture arrotondate) e contengono aschi e ascospore all’interno. Gli aschi sono di forma da clavata a cilindrica e si dissolvono rapidamente per rilasciare le loro ascospore (da 4 a 8 in numero). Le ascospore sono unicellulari, di colore marrone oliva e a forma di limone.
Precauzioni di laboratorio
Non sono richieste precauzioni speciali oltre a quelle generali di laboratorio.
Suscettibilità
Sono disponibili pochi dati e non esiste ancora un metodo standard per i test di suscettibilità in vitro di Chaetomium spp. Mentre le MIC di amfotericina B, ketoconazolo, itraconazolo e miconazolo erano accettabilmente basse, quelle di fluconazolo e flucitosina sono apparse molto alte quando un piccolo numero di isolati di Chaetomium atrobrunneum, Chaetomium funicola e Chaetomium globosum sono stati testati
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