Campi oculari frontali
L’area corticale chiamata campo oculare frontale (FEF) gioca un ruolo importante nel controllo dell’attenzione visiva e dei movimenti oculari. La stimolazione elettrica nel FEF provoca movimenti oculari saccadici. Il FEF ha una struttura topografica e rappresenta gli obiettivi delle saccadi in coordinate retinotopiche.
Il campo oculare frontale è segnalato per essere attivato durante l’inizio dei movimenti oculari, come le saccadi volontarie e i movimenti oculari di inseguimento. C’è anche l’evidenza che gioca un ruolo nell’elaborazione puramente sensoriale e che appartiene a un sistema di “cervello veloce” attraverso una via ascendente collicolo superiore – nucleo dorsale mediale – FEF.
Negli esseri umani, le sue prime attivazioni per quanto riguarda gli stimoli visivi si verificano a 45 ms con attivazioni relative ai cambiamenti negli stimoli visivi entro 45-60 ms (questi sono paragonabili ai tempi di risposta nella corteccia visiva primaria).Questa via cerebrale veloce fornisce anche l’input uditivo in tempi ancora più brevi a partire da 24 ms ed è influenzata dalle caratteristiche uditive a 30-60 ms.
Il FEF costituisce insieme ai campi oculari supplementari (SEF), il solco intraparietale (IPS) e il collicolo superiore (SC) una delle aree cerebrali più importanti coinvolte nella generazione e nel controllo dei movimenti oculari, in particolare nella direzione controlaterale alla posizione dei campi oculari frontali.
Leave a Reply