Autosuggestione

L’autosuggestione (o training autogeno) è un processo attraverso il quale un individuo allena la mente subconscia a credere qualcosa, o schematizza sistematicamente le proprie associazioni mentali, di solito per un determinato scopo. Questo viene realizzato attraverso metodi di autoipnosi o autoaffermazioni ripetitive e costanti, e può essere visto come una forma di lavaggio del cervello autoindotto. L’accettazione dell’autosuggestione può essere accelerata attraverso la visualizzazione mentale di ciò che l’individuo vorrebbe credere. Il suo successo è tipicamente correlato alla coerenza del suo uso e alla durata del tempo in cui viene usato. L’autosuggestione può essere vista come un aspetto della preghiera, dei “discorsi di incoraggiamento”, della meditazione e di altre attività simili. Un esempio banale di auto-miglioramento attraverso l’autosuggestione è la risoluzione del nuovo anno, specialmente se è seguita da un’attenzione sistematica alla risoluzione.

L’autosuggestione è più comunemente realizzata presentando (o accarezzando o bombardando) la propria mente con pensieri ripetitivi (negativi o positivi), finché quei pensieri non vengono interiorizzati. I praticanti in genere sperano di trasmutare i pensieri in credenze e persino in realtà. Visualizzare le manifestazioni di una credenza, affermarla verbalmente, e pensarla usando la propria “voce interna”, sono mezzi tipici per influenzare la propria mente attraverso l’autosuggestione ripetitiva. L’autosuggestione è normalmente pensata come uno strumento deliberato, ma può anche riferirsi ad un processo non intenzionale.

Lo psicologo francese Emile Coué scrisse ampiamente sulla teoria e la pratica dell’autosuggestione.

Le applicazioni dell’autosuggestione deliberata sono destinate a cambiare il modo in cui si crede, si percepisce o si pensa; a cambiare le proprie azioni; o a cambiare il modo in cui si è composti fisicamente o fisiologicamente. Un esempio potrebbe essere quello di individui che leggono ogni notte ad alta voce una dichiarazione che hanno scritto descrivendo come vorrebbero essere, poi ripetono la dichiarazione nella loro mente fino ad addormentarsi. Le persone hanno attribuito dei cambiamenti a tale routine notturna o a un simile impiego dell’autosuggestione, per esempio, un aumento della fiducia, la conquista di paure durate tutta la vita, un aumento delle facoltà mentali (per esempio, la capacità di calcolare la matematica o di leggere più velocemente), l’estirpazione di malattie o infezioni dal proprio corpo, e persino il miglioramento della vista e la crescita della statura. Non è raro sentire persone affermare che sono state in grado di sbarazzarsi delle verruche sulle loro mani, semplicemente facendo un punto di dire: “Ecco le mie verruche!” ogni volta che vedevano un camion della spazzatura o un bidone della spazzatura, ma non è chiaro se tali rapporti aneddotici debbano essere presi come prova del potere dell’autosuggestione.

Lo stesso tipo di effetto che l’autosuggestione deliberata può ottenere può essere visto anche in individui che non cercano consapevolmente di programmarsi attraverso l’autosuggestione. I pensieri dominanti che occupano la mente cosciente di una persona, se costantemente presenti per un lungo periodo di tempo, possono avere l’effetto di addestrare la mente subconscia di quella persona ad organizzare le credenze dell’individuo secondo quei pensieri. In questo senso, i meccanismi delle fissazioni e delle ossessioni patologiche assomigliano in qualche misura al processo di autosuggestione.

L’autosuggestione si differenzia dal lavaggio del cervello o dall’ipnosi in quanto le suggestioni date durante le sessioni hanno origine con l’individuo, piuttosto che avere origine da suggestioni di altri.

In seguito Johannes Schultz ha sviluppato questa teoria come Training autogeno

• Riforma del pensiero: Una breve storia del modello e delle questioni correlate: Parte I di Lawrence A. Pile Pile lavora per il Wellspring Retreat & Resource Center, una struttura di trattamento residenziale per le vittime della riforma del pensiero e degli abusi cultuali, situata negli USA

• Émile Coué, La maîtrise de soi-même par l’autosuggestion consciente (Autrefois: De la suggestion et de ses applications), Société Lorraine de psychologie appliquée (1922)