Apollo e Bacco Jazz
Charlie Christian è nato in una rispettabile famiglia di Dallas e in un ambiente musicale molto profondo. Suo padre era un chitarrista e un cantante di blues, e questo, insieme ai suoi studi alla Douglas School, ha contribuito notevolmente alla sua ampia base musicale. Le sue principali influenze furono i musicisti jazz che visitavano la sua città natale, e soprattutto Lester Young, che durante la sua visita in Oklahoma, dove si era già trasferito con i suoi genitori, creò una vera rivoluzione musicale negli ambienti musicali della comunità nera.
Ha collaborato con diversi gruppi locali e nell’orchestra dei suoi fratelli: Clarence e Edward; con il pianista Alphonso Trent – vi suonava il contrabbasso – e con l’orchestra di Anna Mae Winburn. A St. Louis, suonò brevemente con il contrabbassista Jimmy Blanton nella band di Jeter Pillars. Nel 1936, in una jam session, ha battuto tutti gli altri chitarristi di Kansas City, compreso il famoso Jim Daddy Walker, che era il miglior chitarrista dell’epoca. Fino ad allora, Christian aveva suonato la chitarra acustica, naturalmente, ma fu nel 1937 che la vita di Charlie Christian e la storia del jazz dovevano cambiare radicalmente. Conobbe Eddie Durham, il primo musicista ad utilizzare la chitarra amplificata nel jazz in un disco con Jimmie Lunceford nel 1935, ma Christian, consapevole delle possibilità di questo nuovo strumento, gli diede forme improvvisate e “inventò” tutto ciò che si poteva ottenere con questo strumento.
John Hammond, il famoso scout musicale, lo presentò a Benny Goodman e da allora, la relazione del clarinettista con questo giovane chitarrista nero fu un evento storico del jazz. Dopo le sue esibizioni con Benny Goodman, Christian era solito andare nei club di Harlem, e in particolare in uno sulla 118esima strada chiamato “Minton’s Playhouse” dove ogni giorno si tenevano spettacolari jam session e dove giovani musicisti sconosciuti al grande pubblico inventavano il nuovo suono del jazz, chiamato bebop. Il suo contributo a questo suono fu fondamentale, insieme al pianista Thelonious Monk e al batterista Kenny Clarke, per dare supporto ritmico ai suoni inventati dal tandem Charlie Parker/Dizzy Gillespie. Purtroppo, la tubercolosi contratta nell’infanzia fece morire Charlie Christian alla giovanissima età di 25 anni, dopo diverse settimane di ospedale.
Strumento: Guitar |
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