Apione: Intellettuale e Antisemita

Lo sfondo dell’odio di Apione verso gli ebrei e della polemica di Giuseppe era radicato nell’inimicizia tra greci ed ebrei nell’antica Alessandria, specialmente dopo che la dinastia ellenistica dei Tolomei perse il potere a favore dell’Impero Romano nel governare l’Egitto. Gli ebrei di Alessandria erano 250.000 e l’élite della comunità ebraica si concentrava sulla scrittura di filosofia, poesia, opere teatrali, storie e novelle che erano basate su generi greci ma trattavano argomenti della Bibbia ebraica. Gli ebrei di Alessandria conoscevano poco l’ebraico ma rimasero impegnati nella fede e nel popolo ebraico attraverso la Septuaginta, la prima traduzione greca della Torah. L’élite ebraica lottò per ottenere i benefici della cittadinanza sotto i Romani ed era orgogliosa dei suoi contributi durante il dominio dei re ellenistici Tolomeo e quello di Roma. I greci non sopportavano gli ebrei e cercavano, con la violenza e la persuasione, di bloccare qualsiasi tentativo dei romani di dare all’augusta comunità ebraica uno status speciale. Le tensioni ad Alessandria tra greci ed ebrei produssero i libelli di Apione e portarono ad una ribellione degli ebrei della città portuale nel 115 d.C. Lo storico e traduttore Fredric Raphael ha scritto una biografia di Giuseppe che riabilita l’antico storico ebreo come difensore degli ebrei per un pubblico romano. Contro Apione è una polemica che risponde ai libelli di un intellettuale e di uno studioso. Possiamo imparare da Giuseppe nei nostri tentativi di raccontare la vera storia del popolo ebraico, ma l’istruzione non ha sempre avuto successo. Ciononostante, rimane uno strumento prezioso per convincere le persone pensanti con la mente aperta a rifiutare un odio antico che è ancora con noi.

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