Anatomia della mano normale

La mano nel corpo umano è composta da polso, palmo e dita. La parte più flessibile dello scheletro umano, la mano ci permette di svolgere molte delle nostre attività quotidiane. Quando la mano e il polso non funzionano correttamente, attività quotidiane come guidare l’auto, fare il bagno e cucinare possono diventare impossibili.

La complessa anatomia della mano consiste di 27 ossa, 27 articolazioni, 34 muscoli, oltre 100 legamenti e tendini, numerosi vasi sanguigni, nervi e tessuti molli.

È importante capire l’anatomia normale della mano per conoscere le malattie e le condizioni che possono colpire le nostre mani.

Anatomia scheletrica

Il polso è composto da 8 ossa chiamate ossa carpali. Queste ossa del polso si connettono a 5 ossa metacarpali che formano il palmo della mano. Ogni osso metacarpale si collega a un dito o a un pollice in un’articolazione chiamata articolazione metacarpo-falangea o MCP. Questa articolazione è comunemente chiamata articolazione delle nocche.

Le ossa delle nostre dita e del pollice sono chiamate falangi. Ogni dito ha 3 falangi separate da due articolazioni. La prima articolazione, più vicina all’articolazione delle nocche, è l’articolazione interfalangea prossimale o PIP. La seconda articolazione più vicina alla fine del dito è chiamata articolazione interfalangea distale o DIP. Il pollice nel corpo umano ha solo 2 falangi e un’articolazione interfalangea.

Anatomia dei tessuti molli

Le nostre ossa della mano e del polso sono tenute in posizione e sostenute da vari tessuti molli. Questi includono

  • Cartilagine: Lucida e liscia, la cartilagine permette un movimento fluido dove due ossa entrano in contatto tra loro.
  • Tendini: I tendini sono tessuti molli che collegano i muscoli alle ossa per fornire supporto. I tendini estensori permettono ad ogni dito di raddrizzarsi.
  • Legamenti: I legamenti sono una corda forte come il tessuto che collega le ossa ad altre ossa e aiutano a tenere i tendini in posizione fornendo stabilità alle articolazioni. La placca volare è il legamento più forte della mano e impedisce l’iperestensione dell’articolazione PIP.
  • Muscoli: I muscoli sono i tessuti fibrosi in grado di contrarsi per causare il movimento del corpo.

Interessante, le dita non contengono muscoli. Piccoli muscoli originati dalle ossa carpali del polso sono collegati alle ossa delle dita con dei tendini. Questi muscoli sono responsabili del movimento del pollice e del mignolo che permette alla mano di tenere e afferrare oggetti permettendo al pollice di muoversi attraverso il palmo, un movimento chiamato opposizione del pollice. I muscoli più piccoli del polso e della mano sono responsabili dei movimenti motori fini delle dita.

  • Nervi: I nervi sono responsabili del trasporto dei segnali avanti e indietro dal cervello ai muscoli del nostro corpo, permettendo il movimento e le sensazioni come il tatto, il dolore, il caldo e il freddo. I tre nervi principali responsabili del movimento della mano e del polso hanno tutti origine nella zona della spalla e comprendono i seguenti

Radiale: Il nervo radiale corre lungo il lato del pollice dell’avambraccio e fornisce la sensazione al dorso della mano dal pollice al terzo dito.

Mediano: Il nervo mediano viaggia attraverso il tunnel del polso, chiamato anche tunnel carpale, fornendo la sensazione al pollice, indice, dito lungo e parte dell’anulare.

Ulnar: Il nervo ulnare viaggia attraverso un tunnel nel polso chiamato tunnel di Guyon formato da due ossa carpali e dal legamento che le collega insieme. Il nervo ulnare fornisce la sensazione al mignolo e a metà dell’anulare.

  • Vasi sanguigni: I due vasi principali della mano e del polso sono

Arteria radiale: L’arteria radiale è la più grande arteria che rifornisce l’area della mano e del polso. Attraversando la parte anteriore del polso, più vicino al pollice, è questa arteria che viene palpata quando si conta un polso al polso.

Arteria ulnare: l’arteria ulnare viaggia accanto al nervo ulnare attraverso il canale di Guyon nel polso. Fornisce il flusso di sangue alla parte anteriore della mano, alle dita e al pollice.

  • Bursae: Le borse sono piccole sacche piene di fluido che diminuiscono l’attrito tra i tendini e l’osso o la pelle. Le borse contengono cellule speciali chiamate cellule sinoviali che secernono un fluido lubrificante. Quando questo fluido si infetta, si può sviluppare una condizione dolorosa comune conosciuta come borsite.

Movimento normale

Biomeccanica è un termine che descrive il movimento del corpo. Le dita della mano permettono i seguenti movimenti all’articolazione metacarpo-falangea (MCP) o articolazione delle nocche.

Flessione: Spostamento della base del dito verso il palmo della mano.

Estensione: Spostamento della base delle dita lontano dal palmo.

Adduzione: Spostamento delle dita verso il dito medio.

Abduzione: Spostamento delle dita lontano dal dito medio.

Flessione: Spostamento degli ultimi due segmenti del dito verso la base delle dita.

Estensione: Spostamento degli ultimi due segmenti del dito lontano dalla base delle dita.

La biomeccanica del polso include quanto segue:

Flessione: Spostamento del palmo della mano verso la parte anteriore dell’avambraccio.

Estensione: Spostamento del dorso della mano verso la parte posteriore dell’avambraccio.

Adduzione: Spostamento del lato del mignolo della mano verso l’aspetto esterno dell’avambraccio.

Abduzione: Spostamento del lato del pollice della mano verso l’interno dell’avambraccio.

Il pollice esegue diversi movimenti in tre articolazioni separate. L’articolazione carpometacarpale è dove le ossa del polso, i carpali, incontrano i metacarpi, le ossa del palmo della mano. In questa articolazione si possono eseguire i seguenti movimenti

Abduzione: Spostamento dell’osso sotto il pollice verso il palmo della mano.

Estensione: Spostamento dell’osso sotto il pollice lontano dalla mano.

Adduzione: Spostamento dell’osso sotto il pollice verso la parte posteriore del polso.

Abduzione: Spostamento dell’osso sotto il pollice verso la parte anteriore del polso.

Opposizione: Spostamento del pollice attraverso il palmo della mano toccando le altre dita.

I seguenti movimenti avvengono all’articolazione metacarpo-falangea o articolazione MCP alla base del pollice

Flessione: Spostamento dell’articolazione alla base del pollice verso il tallone della mano.

Estensione: Spostamento dell’articolazione alla base del pollice lontano dal tallone della mano.

Adduzione: Movimento della base del pollice verso il dorso della mano.

Abduzione: Movimento della base del pollice lontano dal dorso della mano.

All’articolazione interfalangea del pollice o articolazione IP, si possono eseguire i seguenti movimenti:

Flessione: Piegare la parte superiore del pollice verso la base del pollice.

Estensione Iperestensione: Allontanare la parte superiore del pollice dalla base del pollice.

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