Amanirenas
Teriteqas
Amanishakheto
anni 60-50 a.C.
c. 10 a.C.
Amanirenas (scritto anche Amanirena) fu una regina del regno meroitico di Kush.
Il suo nome completo e titolo era Amnirense qore li kdwe li (“Ameniras, Qore e Kandake”).
Regnò dal 40 a.C. circa al 10 a.C. È una delle kandake più famose, a causa del suo ruolo alla guida degli eserciti kushiti contro i Romani in una guerra che durò cinque anni, dal 27 a.C. al 22 a.C. Dopo una vittoria iniziale quando i kushiti attaccarono l’Egitto romano, furono cacciati dall’Egitto da Publio Petronio e i Romani stabilirono una nuova frontiera a Hiere Sycaminos (Maharraqa). Amanirenas fu descritta come coraggiosa e cieca da un occhio. Le iscrizioni meroitiche danno ad Amanirenas il titolo di qore e di kandake, suggerendo che fosse una regina. Di solito è considerata la regina indicata come “Candace” nel resoconto di Strabone della guerra meroitica contro l’impero romano. Il suo nome è associato a quelli di Teriteqas e Akinidad. Lo schema proposto per primo da Hintze suggerisce che il re Teriteqas morì poco dopo l’inizio della guerra. Gli successe Akinidad (forse il figlio di Teriteqas) che continuò la campagna con sua madre Amanirenas. Akinidad morì a Dakka nel 24 a.C. circa.
Conflitto romano
Le prime battaglie
Quando Elio Gallo, capo magistrato d’Egitto, era assente per una campagna in Arabia nel 24 a.C., i Kushiti lanciarono un attacco all’Egitto. Amanirenas e Akinidad, sconfissero le forze romane a Syene e Philae, e cacciarono gli ebrei dall’isola di Elefantina. Tornarono a Kush con prigionieri e bottino, comprese diverse statue dell’imperatore Augusto (Jameson 1986: 71-84).
Campagna Nubiana di Petronio
I Kushiti furono cacciati dal Sireneo più tardi nell’anno da Publio Petronio, che ora ricopriva la carica di magistrato romano in Egitto. Secondo un rapporto dettagliato fatto da Strabone (17: 53-54), le truppe romane avanzarono molto nel Kush, e infine raggiunsero Napata. Anche se si ritirarono di nuovo a nord, lasciarono una guarnigione a Qasr Ibrim (Primis), che ora divenne il confine dell’Impero Romano. I kushiti fecero un nuovo tentativo di impadronirsi di Primis, ma Petronio lo fermò.
Questo articolo non contiene citazioni o riferimenti. Per informazioni su come aggiungere riferimenti, vedi Template:Citation. |
In seguito a questo evento, iniziarono i negoziati. I Meroiti inviarono dei mediatori ad Augusto, che si trovava allora a Samo, e nell’anno 21/20 a.C. fu condotto un trattato di pace. Esso fu sorprendentemente favorevole ai Meroiti in quanto la parte meridionale della Striscia delle Trenta Miglia, compresa Primis, fu evacuata dai Romani, e i Meroiti furono esentati dal dover pagare tributi all’imperatore. D’altra parte, i Romani continuarono ad occupare il Dodecasino come zona di frontiera militare, quindi la frontiera si trovava ora vicino a Hiere Sycaminos (Maharraqa).
Questo articolo non contiene citazioni o riferimenti. Per informazioni su come aggiungere riferimenti, vedi Template:Citation. |
Questa disposizione continuò fino alla fine del terzo secolo d.C., con relazioni tra Meroe e l’Egitto romano che rimasero generalmente pacifiche durante questo periodo (Hintze 1978 :100). Tuttavia, il regno di Kush aveva iniziato a svanire come potenza dal primo o secondo secolo d.C., in parte come risultato della guerra romana.
Vedi anche
- Kush
- Musawarat es Safra
- Nubia
- Kandake
- Lista dei monarchi di Kush
- László Török, Il regno di Kush: manuale della Civiltà Napatana-Meroitica
- 2.0 2.1 Tony Jaques, Dizionario delle battaglie e degli assedi: A Guide to 8,500 Battles from Antiquity through the Twenty-first Century, Volume 2, F-O Retrieved from books.google.com
- 3.0 3.1 African Affairs – Sign In Page
- Desmond J. Clark, Roland Anthony Oliver, J. D. Fage, G. N . Sanderson, A. D . Roberts, Richard Gray , John Flint, Michael Crowder (1975). La storia di Cambridge dell’Africa. Cambridge University Press.
- ,La dinastia araba di Dar for (Darfur). Parte II, 1928] da JSTOR
- The Story of Africa| BBC World Service
Ulteriori letture
- László Török, in: Fontes Historiae Nubiorum Vol. II, p. 723-725 (Bergen, 1996). ISBN 82-91626-01-4
- Snowden, Frank M. Jr: Ethiopians in the Greco-Roman Experience”. The Belknap Press of Harvard University Press. Cambridge, Massachusetts e Londra Inghilterra. 1970
- “Donne al potere 500-B.C. 1” su Guide2womenleaders.com
- Stela trovata a Naqa
- Chicago Oriental Institute Archive: foto della sua piramide distrutta
- Candace di Meroe Una breve animazione su Amanirenas.
Questa pagina usa contenuti di Wikipedia con licenza Creative Commons (visualizza autori).
Leave a Reply