Ajit Pai: La più grande minaccia per internet è la Silicon Valley, non gli ISP

Un giorno dopo l’anniversario della fine della neutralità della rete, il presidente della Federal Communications Commission Ajit Pai ha sparato ai giganti tecnologici della Silicon Valley, suggerendo che sono loro a controllare ciò che i consumatori vedono online, non gli internet service provider.

“La più grande minaccia per un internet libero e aperto è stata quella dei giganti tecnologici non regolamentati della Silicon Valley che, di fatto, oggi decidono cosa si vede e cosa no”, ha detto Pai. “Non c’è trasparenza. Non c’è protezione dei consumatori e penso che i membri bipartisan di entrambe le camere del Congresso sono ora giunti a questa realizzazione.”

La dichiarazione è arrivata durante l’udienza del Comitato del Commercio del Senato di mercoledì, dove i commissari hanno risposto alle domande sulla neutralità della rete, la mappatura della banda larga, e ciò che l’agenzia sta facendo per combattere le chiamate indesiderate.

Come ha notato Pai nei suoi commenti, le aziende tecnologiche come Facebook e Google rimangono ampiamente non regolamentate e nel corso dell’ultimo anno, le critiche sul potere dei loro algoritmi e il potere di mercato sono montate dai membri di entrambi i lati del corridoio. Il senatore Ted Cruz (R-TX) e persino la Casa Bianca hanno condannato le piattaforme per ciò che percepiscono come pregiudizi anti-conservatori e sembrano farne una questione importante per la campagna. Democratici come la senatrice Elizabeth Warren (D-MA) hanno espresso profonde preoccupazioni per quello che lei vede come un comportamento anticoncorrenziale in queste industrie, accusandole di essere monopoli e chiedendo che vengano smembrate.

Sen. Maria Cantwell (D-WA), il leader democratico della commissione, ha aperto il suo interrogatorio all’udienza di oggi con la neutralità della rete, solo un giorno dopo aver parlato al piano del Senato per fare pressione sul leader della maggioranza Mitch McConnell (R-KY) per mettere una legge della Camera per ripristinare le regole sul pavimento per un voto. Pai ha risposto notando l’aumento degli investimenti in fibra e della velocità di internet come risultato del rollback della neutralità della rete da parte dell’agenzia, dati fortemente contestati dai sostenitori dei consumatori.

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