Il sigillante di fibrina è un agente emostatico attualmente approvato dalla FDA in forma liquida a due componenti. L’agente commerciale consiste di trombina umana concentrata e fibrinogeno umano con tracce di Fattore XIII e calcio che, quando combinati, fanno sì che il fibrinogeno venga scisso e reticolato per produrre fibrina. La fibrina è stabilizzata dall’aggiunta di aprotinina bovina. Il processo di polimerizzazione è rapido ed è influenzato dalla concentrazione di trombina. Più alta è la concentrazione di trombina, più rapida è la polimerizzazione. Il prodotto commerciale approvato dalla FDA è ora ampiamente disponibile negli Stati Uniti (Tisseel VH, Baxter Healthcare, Glendale, CA e Hemaseel APR, Haemacure Corporation, Sarasota, FL). Entrambi i componenti di fibrinogeno e trombina sono derivati da fonti di plasma umano in pool ottenute da donatori accuratamente selezionati e testati per ridurre il potenziale rischio di trasmissione di malattie virali. Inoltre, i materiali sono trattati con tecniche che includono la pastorizzazione a caldo e l’ultrafiltrazione per rimuovere le particelle virali. L’aprotinina bovina è stata aggiunta a questo sigillante di fibrina commerciale per ridurre la fibrinolisi e stabilizzare i componenti. La normale degradazione biologica del sigillante di fibrina avviene per fibrinolisi e gli antifibrinolitici come l’aprotinina sono utilizzati per modificare il tasso di degradazione. Il calcio viene aggiunto alla miscela per fungere da catalizzatore e migliorare la reazione di polimerizzazione.
Questo adesivo tissutale bicomponente richiede una refrigerazione con regolazione della temperatura di 2-4°C. Per poter utilizzare il materiale durante un intervento chirurgico, il fibrinogeno e la trombina, che sono forniti come polveri liofilizzate, devono essere ricostituiti con una soluzione salina contenente cloruro di calcio e aprotinina bovina. L’intero processo di scongelamento, miscelazione e ricostituzione dei componenti richiede circa 20 minuti ed è solitamente una funzione svolta dal personale della sala operatoria. Per completare nel modo più efficace questo processo, i distributori commerciali forniscono uno speciale dispositivo di riscaldamento e miscelazione che facilita la preparazione.
Nel 1998, la FDA ha approvato il sigillante di fibrina per tre indicazioni specifiche. Queste comprendono l’emostasi al momento delle operazioni di chirurgia cardiaca (Fig. 2) e al momento delle procedure operative per il trattamento del trauma splenico. L’applicazione del sigillante di fibrina, che consiste in normali componenti biologici nella cascata di coagulazione del corpo, crea un coagulo localizzato che migliora ulteriormente la capacità di coagulazione intrinseca. Anche se approvato solo per queste specifiche indicazioni emostatiche, il sigillante di fibrina è utile come emostatico in un’ampia varietà di situazioni cliniche off-label. Queste includono applicazioni come l’emostasi per il trauma o la resezione del fegato, anastomosi vascolari, tonsillectomia, sostituzione delle articolazioni periferiche, estrazioni dentarie e sbrigliamento delle ustioni.
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