1.000 partecipanti al funerale di Chiyonofuji

Circa 1.000 persone si sono presentate per onorare il leggendario lottatore di sumo Chiyonofuji domenica, quando il funerale e la cerimonia commemorativa si sono tenuti nella scuderia Kokonoe di Tokyo.

Cattleya, l’orchidea amata dall’iconico ex yokozuna, sono state deposte all’interno della sua bara, mentre il suo ex compagno di scuderia e collega yokozuna Hokutoumi, attuale direttore della Japan Sumo Association, e l’ex ozeki Chiyotaikai, che succede a Chiyonofuji come stablemaster Kokonoe, hanno parlato.

“Prenderò la via del sumo che il maestro mi ha insegnato, la inciderò in ogni fibra del mio corpo e mi sforzerò di sostenerla”, ha detto il nuovo stablemaster nel suo elogio funebre prima che il carro funebre partisse per Ryogoku Kokugikan, un’arena che Chiyonofuji ha governato come lottatore.

Chiyonofuji, un nativo di Hokkaido magro e muscoloso, affettuosamente soprannominato “lupo”, era al terzo posto per campionati in carriera, con 31. È morto una settimana prima all’età di 61 anni a causa di un cancro al pancreas.

“Ho capito quanto fosse amato mio padre. Non abbiamo avuto molto tempo insieme come famiglia, ma abbiamo potuto condividere i suoi ultimi momenti insieme”, ha detto la sua seconda figlia Kozue sabato sera, quando circa 2.000 hanno partecipato alla sua veglia.

Chiyonofuji è stato il primo lottatore di sumo a ricevere il People’s Honor Award nel 1989 ed è stato anche il primo lottatore a vincere 1.000 incontri nel 1990.

Una cerimonia pubblica di addio è prevista per il 1 ottobre al Ryogoku Kokugikan.

Storia originale del Japan Times